Dopo la sconfitta di Supercoppa contro la Virtus Bologna l’Olimpia fa il suo esordio in LBA in un PalaBarbuto bello pieno (compatibilmente con il limite di capienza), contro una squadra neopromossa che ha riportato dopo 13 anni la massima serie nella città partenopea.
Per una volta è stata la partita che tutti ci aspettavamo con la squadra di Sacripanti aggressiva fin dall’inizio ma che a lungo andare però, calando l’intensità, deve cedere ai kg e alla stazza biancorossa.
E’ stata un’ Olimpia che ha fatto esordire Grant e Hall, ha rispolverato Tarczewski e nonostante la caratura dell’avversario e il punteggio messosi subito sul binario giusto ha comunque dato pochissimi minuti a Biligha ed Alviti. Una scelta che faccio fatica a comprendere ma non è né la prima né l’ultima.
Napoli dal canto suo ha fatto vedere già che tipo di squadra sarà anche se deve risolvere al più presto il nodo Rich, che quello visto sin qui è il cugino scarso dell’MVP di Avellino: probabilmente ha bisogno ancora di tempo per togliersi la ruggine di dosso di un anno di inattività, ma la LBA e Napoli possono aspettarlo? Io credo di no, sarebbe meglio se il buon Jason andasse in un campionato meno competitivo per cercare di tornare quello di un tempo.
Adesso per l’Olimpia si apre un altro capitolo della stagione chiamato Eurolega. Dopo l’esaltante stagione scorsa la squadra di Messina cercherà di ripetersi ma non sarà affatto facile. Esordio comunque al Forum contro il Cska Mosca di Hackett e Shved, non proprio una prima abbordabile.
IL TABELLINO : NAPOLI BASKET – OLIMPIA MILANO 63 – 73
LE PAGELLE
ZERINI 6: bene a rimbalzo ma troppo timido in attacco per essere un fattore.
MCDUFFIE 5,5: soffre terribilmente la fisicità avversaria e non riesce mai a far prevalere la sua agilità. Ma si rifarà presto.
VELICKA 6: le statistiche non sono male ma se si guarda attentamente la sua partita si vedrà che tende a mettersi in proprio troppo spesso ed a pasticciare rallentando l’azione. Ma anche per lui ci vuole pazienza.
PARKS 7: gioca una gran partita mettendo in mostra un atletismo clamoroso e finalmente anche quel carattere e quella cazzimma (a Napoli si dice accussì) che finora troppo spesso non aveva fatto vedere.
MARINI 6,5: pronti e via segna delle triple incredibili e dei canestri difficili. Esempio vivente che anche nelle categorie inferiori ci sono italiani meritevoli del piano di sopra. Peccato si veda poco nel secondo tempo.
MAYO 5,5: va a sprazzi, anche lui fa fatica a trovare spazi per liberare il talento. Dovrebbe prendere per mano la squadra ma a sto giro la montagna da scalare era troppo ripida. Rimandato.
ELEGAR 4: l’ex di turno gioca una partita orribile e vince il premio Sciarelli di giornata (chi l’ha visto?).
UGLIETTI 6: da il suo contributo, di più non poteva fare.
LOMBARDI 5: da giovane si pensava sarebbe diventato un giocatore di alto livello, quello visto stasera lo fa rientrare nella categoria “con due gambe normali giocherebbe in Promozione”.
RICH 5: come ho scritto più sopra non sarebbe giusto infierire; mi fa strano dirlo ma il 5 è di incoraggiamento…
MELLI 6,5: secondo me questa è la sua partita standard nella LBA. 10 punti, 5 rimbalzi, sempre utile mai prima donna. Qualche minutino in meno sul parquet e ci siamo.
GRANT 5: non proprio l’esordio dei sogni dati i tanti errori al tiro ma oltre a quelli ha dato l’impressione di essere proprio un pesce fuor d’acqua. Deve ambientarsi in fretta perché non si può tirare il collo in campionato a Rodriguez e Delaney.
TARCZEWSKI 7,5: mio personale MVP anche e soprattutto in rapporto alle aspettative. Semigancio in avvicinamento e short roll con tiretto dai 3 metri, non ci volevo credere. In più: presenza vocale con i compagni, forte a rimbalzo, in difesa sui cambi ed udite udite 1 fallo in 17 minuti. Forza Kaleb, continua così.
RICCI 6: un po’ scentrato al tiro ma 9 rimbalzi. In queste partite ci sguazza, la sua solidità verrà buona nella stagione.
MORASCHINI 5: lotta con Elegar per il premio Sciarelli, deve crescere in personalità se vuole giocare con continuità, d’altra parte a 22 anni è normale….Ah no, ne ha 32…
HALL 6: tira male ma difende, piglia rimbalzi, smazza assist. Già soprannominato coltellino svizzero.
DELANEY 6: male nel primo tempo, carbura nella ripresa ma in questa Olimpia il suo ruolo e la sua classe sono ancora più indispensabili che nella scorsa stagione. Giovedì primo banco di prova serio dopo la batosta di Supercoppa, vedremo.
MITOGLOU 7: avrebbe le doti fisiche ed atletiche per dominare in LBA, e vedrete che spesso lo farà come e più di stasera. Ma deve pulire il suo gioco da troppi errori, sia di esecuzione che di concetto.
SHIELDS 6: partita un pelo sottotono rispetto al suo standard che non vuol dire brutta partita. E’ che ci aveva abituato troppo bene. Dato curioso le 6 stoppate subite: io mica le ricordo tutte e sei…..e voi?
DATOME 6,5: se lo fai tirare con metri di spazio la mette, e fino qui lo sapevamo tutti. Sul resto invece faccio fatica a commentare. Aspettiamo qualche tempo che si metta alle spalle la riabilitazione dall’infortunio, certo è che la sua mobilità al momento è veramente limitata.
ALVITI E BILIGHA SV: garbage time. Non devono abbattersi però ma farsi trovare pronti.
SALA STAMPA
Pino Sacripanti
“E’ stato davvero bello ritrovare i nostri tifosi. Si è sentito il loro sostegno fino all’ultimo secondo. La squadra ci ha creduto, dando un bel segnale di lotta. Bisogna leggere la gara nel giusto modo. Abbiamo affrontato una squadra con un grande livello di fisicità. Siamo riusciti, dopo un inizio difficile, a prendere le nostre misure. Milano è una squadra fortissima, allenata dal miglior allenatore europeo. Siamo stati bravi a giocare 18 minuti di ottima pallacanestro, poi non siamo riusciti a reggere questo livello, è una cosa sui cui lavoreremo in allenamento. Si sono viste ottime cose, ci manca però l’abitudine a tenere i 40 minuti.”
Ettore Messina
“È stata una classifica partita di inizio stagione giocata con grande impegno anche da loro, in cui abbiamo avuto momenti buoni e altri meno buoni. È stata una serata di tiro non eccellente anche se abbiamo attaccato qualche cambio difensivo nel modo giusto.
Però difesa e rimbalzi sono stati di eccellente livello per cui torniamo a casa a lavorare. Napoli se giocherà con la grinta di oggi recuperando un giocatore di talento come Jason Rich che gli darà un potenziale offensivo diverso, potrà fare bene”.