Prima giornata della nuova SuperCoppa LBA quest’anno targata Discovery+, con la nuova formula 2021 che vedrà, da oggi fino martedì 14 settembre, lo svolgimento della prima fase a gironi con due gare ogni giorno dei 4 mini-gironi.
La gara inaugurale ha visto nel Girone A l’Umana Reyer Venezia che ha battuto in casa la Fortitudo Bologna 83-70. Una sfida guidata dall’inizio alla fine dalla squadra di coach De Raffaele che domina sotto i tabelloni e trova nel gruppo di giocatori italiani i grandi protagonisti: Stefano Tonut chiude con 14 punti, seguito dai 13 di Michele Vitali all’esordio in orogranata, gli 11 di Mazzola e dai 7+11 rimbalzi dell’mvp della serata, ovvero Jeff Brooks. Alla formazione di Repesa non bastano i 13 di Tommaso Baldasso con 3/5 dalla lunga distanza.
Sala Stampa
Umana Reyer Venezia – Fortitudo Bologna 83-70
Parziali: 21-13; 23-14; 15-23; 24-20.
Progressione: 21-13; 44-27; 59-50; 83-70.
Le pagelle
Umana Reyer Venezia
Julyan Stone 6: Quando entra mette la solita grinta a servizio della squadra.
Stefano Tonut 7: È il miglior realizzatore dei lagunari con 14 punti, 3/6 dalla lunga distanza e la solita classe distribuita per il campo.
Austin Daye 6: Apprezzabile perché si mette al servizio della squadra nei suoi 11 minti trascorsi in campo, fatica però a trovare la via del canestro.
Andrea De Nicolao A 6,5: Nell’unico momento difficile di Venezia con due giocate, una in attacco e l’altra in difesa, dimostra tutta la sua personalità.
Tarik Phillp 6: Giocatore di personalità, ma deve ancora trovare e probabilmente capire il gioco che vuole il suo allenatore. Smazza comunque 6 assist importanti.
Victor Sanders 6,5: Lampi di buona pallacanestro. Chiude con 8 punti; è ancora alla ricerca della migliore intesa con i compagni, ma comunque buono il suo 2/3 dall’arco.
Vasilis Charalampopoulos 6,5: Giocatore di sistema se ce n’è uno. Ottimo per la pallacanestro di De Raffaele.
Valerio Mazzola 7: Tra i migliori in campo, ottimo anche nel ruolo di “cinque”. Letale dalla lunga distanza termina con 11 punti in 18 minuti giocati.
Jeff Brooks 7,5: l’MVP del match. Sembra giocare nella Reyer da sempre. Eccellente in difesa, insuperabile sotto i tabelloni con 11 rimbalzi complessivi di cui 5 offensivi. Fa sempre la cosa giusta al momento giusto.
Bruno Cerella sv: troppo poco in campo…
Michele Vitali 7: Ottimo esordio in maglia orogranata coronato con 13 punti e 4/5 dal campo.
Mitchell Watt 6,5: Alla fine il suo fatturato è sempre consistente, 12 punti e 6 rimbalzi.
Fortitudo Bologna
Brandon Ashley 6: Parte male, si riscatta nella seconda parte del match. Fatturato da 13 punti e 5 carambole.
Pietro Aradori 6: Ancora alla ricerca del ritmo gara. Un paio di triple messe a bersagli: chiude in doppia cifra di punti.
Stefano Mancinelli 5,5: Scrive virgola in 13 minuti trascorsi in campo. Viale del tramonto?
Gabriele Procida 6: Non è ancora nelle migliori condizioni per il problema avuto al ginocchio. Nonostante ciò piazza la più bella giocata della serata con una schiacciata a difesa schierata straordinaria.
Robin Benzing 5: Fatica contro tutti i lunghi avversari.
Malachi Richardson 5,5 : Un eloquente 3/17 dal campo nei suoi 35 minuti in campo. Si consola con 5 assist.
Tommaso Baldasso 7: Sicuramente il migliore della Effe. Serata da 16 punti con 5/8 dal campo.
Geoffrey Groselle 6: Si batte su ogni pallone, chiude con 13 punti, cattura 5 rimbalzi. Rivedibile sui tiri liberi con un pessimo 1/6.
by Giuseppe Pep Malaguti
A Napoli invece è andata in scena la seconda gara della prima giornata, la prima del Girone C in cui la GeVi Basket Napoli ha incontrato la NutriBullet Treviso uscendo sconfitta alla distanza per 58-68.
Una classica gara d’inizio stagione e sulla quale han pesato parecchio le due settimane di lavoro in più che la NutriBullet Treviso ha nelle gambe rispetto alla GeVi Napoli Basket, insieme solo dal 20 agosto. Trevigiani quindi più reattivi, fisicamente e mentalmente con l’obiettivo dei preliminari della Basketball Champions League.
Gli azzurri di casa giocano una buona partita considerando la pesantezza delle gambe, pagando però il primo periodo chiuso sotto di 14 (12-26) ed arrivando più volte nel match a contatto con una NutriBullet Treviso più pimpante. Specialmente nel terzo periodo, Napoli riesce ad avvicinarsi ad una Treviso che non vede più il canestro avversario per larghi tratti del periodo ma che riesce comunque a limitare i danni, chiudendo però sempre sopra sebbene ad un punteggio molto basso (39-47 al 30′).
Quarto periodo e, finita la benzina, la GeVi Basket Napoli deve lentamente ammainare bandiera con la NutriBullet Treviso che va via facile, avendo appunto più birra in corpo, chiudendo sul 58-68.
Fondamentalmente la GeVi Basket Napoli paga comunque la cattiva serata del trio Josh Mayo-Jordan Parks-Jason Rich, di sicuro a corto di preparazione come anche Frank Elegar, mentre si mettono in evidenza il top scorer Markis Mcduffie con 19 punti e 7 rimbalzi ed un un sorprendente Pierpaolo Marini, 11 punti e 5 rimbalzi. Bene anche Arnas Velicka, 10 punti per lui.
Per la NutriBullet Treviso invece domina Henry Sims, 16 punti e 9 rimbalzi con 3 assist e 2 stoppate e lo segue a ruota l’altro nuovo arrivo, Tomas Dimsa dispensa gioco e segna anche 10 punti, difatto vincendo il derby lituano in playmaking con Velicka. Aaron Jones invece segna poco, solo 5 punti ma raccoglie 7 rimbalzi mentre Matteo Chillo è la vera sorpresa della serata, 9 punti come Michal Sokolowski che però aggiunge anche lui 7 rimbalzi come Jones.
Sala Stampa
Max Menetti
Pino Sacripanti
GeVi Napoli Basket – NutriBullet Treviso 58-68
Parziali: 12-26; 16-10; 11-11; 19-21.
Progressione: 12-26; 28-36; 39-47; 58-68.