In un Mercato LBA 2021-22 in cui abbiamo visto tanti ritorni, alcuni giustificati ed altri meno comprensibili, la notizia del ritorno di Wes Clark a Brindisi è decisamente un gran bel ritorno, con validazione fino al 2023.
La notizia invece dell’arrivo del greco Vasilis Charalampopoulos alla Reyer Venezia è giunta quasi inaspettata, essendo l’ala ellenica un giocatore di deciso valore, consolidando così il roster orogranata che quest’anno ha deciso di cambiare rotta rispetto alle scorse, vincenti annate.
Ma facendo un passettino indietro, Wesley “Wes” Lavert Clark torna alla Happy Casa Brindisi fa dunque il suo ritorno in biancoazzurro, colori che ha vestito da rookie nella stagione 2018-19 ma da assoluto protagonista prima che un brutto infortunio lo costringesse a rimanere fuori dai campi di gioco, da metà dicembre 2018 per diversi mesi.
Per Wes Clark questo sarà quindi il quarto anno consecutivo calcolando appunto il primo a Brindisi, il secondo a Cantù nel 2019-20, totalizzando una media di 14,7 p.ti/gara, 3,7 rimbalzi e 3,5 assist per poi andare proprio alla Reyer Venezia sul finire della scorsa stagione, registrando 8,4 p.ti/gara e quasi 3 assist in 17,6 minuti di utilizzo medio in regular season LBA.
Ma aldilà di tutto, Wes Clark alla Reyer Venezia avrebbe dovuto rappresentare una sorta di neo-Haynes, il playmaker reyerino più amato dalla tifoseria veneta e con il quale la stessa Reyer Venezia ha portato a casa ben due scudetti.
Wes Clark però non ha trovato il giusto feelin’ a Venezia, nonostante un buonissimo esordio in orogrnata proprio al PalaPentassuglia nel primo match del girone di ritorno della LBA 2020-21. Quindi adesso riparte da Brindisi in un ambiente che sa come far sentire degli eroi ogni giocatore, dove ritroverà Jeremy Chappell, anch’egli alla Reyer fino a ieri con lui e con il quale potrà dimostrare che Wes Clark non è un giocatore da “scartare”!
E sempre restando in tema Reyer Venezia, l’arrivo in Laguna dell’ala greca Vasilis Charalampopoulos è un colpo decisamente di peso per il team di coach Walter De Raffaele.
Ala di 203 cm. classe ’97 e dunque 24enne, basta solo pensare che nella stagione appena terminata Vasilis Charalampopoulos ha giocato ben 11 partite di Euroleague con i biancorossi dell’Olympiacos mettendo a segno anche un high di 10 punti contro il Khimki.
Poi un problema al ginocchio lo ha un pò limitato ma di sicuro stiamo parlando di un giocatore di valore Vasilis Charalampopoulos, già vincitore di 3 scudetti greci e per ben cinque volte la Coppa dell’Esake tra il 2013 al 2017, mettendosi quindi in grande mostra.
Idem con la maglia delle under nazionali greche, due volte oro in area FIBA con gli U18M ed U20M ed un bronzo nell’U16M. Da quì l’interesse per lui dei più importanti club europei, crescendo nell’Egaleo e passando poi al Panathinaikos in cui giocava tra l’altro Michael Bramos, di cui tra l’altro arrivano liete note dopo il brutto KO della scorsa stagione.
Poi, dopo il Pana, Vasilis Charalampopoulos ha vissuto un periodo complesso passando al Paok Salonicco, all’Iraklis, al Lavrio e allo Ionikos Nikaias ma sempre nella massima serie greca, prima di arrivare, a gennaio 2020, all’Olimpiacos.
Adesso la Reyer Venezia per lui, per riprendere quel giusto modo di giocare e di vivere il basket come nel passato.