Al Fiserv Forum in Wisconsin prova di forza dei Bucks che in #Gara3 battono i Suns per 120-100 ed accorciano nella serie di finale portandosi sul 2-1.
Milwaukee vince la partita nei due quarti centrali, prima piazzando un parziale di 20-6 per andare avanti di 15 all’intervallo, dopodiché uno da 24-6 per chiudere il terzo quarto dopo che Phoenix era rientrata fino al -4, controllando poi il resto del match senza il minimo affanno.
Fenomenale prestazione di Giannis Antetokounmpo che inizialmente spaventa tutti quando chiede un cambio dopo appena tre minuti di gioco, tornando negli spogliatoi per riprendere fiato, ma al suo rientro confeziona un’alta partita clamorosa: infatti per il greco-nigeriano ci sono 41 punti, 13 rimbalzi, 6 assist e una sola palla persa in poco meno di 38 minuti di gioco con 14/23 dal campo e 13/17 ai liberi, ma soprattutto è la sua forza di volontà nell’andare continuamente al ferro a spaccare in due la partita.
A differenza di #Gara2 però, stavolta le altre due stelle dei Bucks rispondono presenti. Jrue Holiday è fondamentale nel terzo quarto con 12 punti per ricacciare indietro gli ospiti, chiudendo con 21 e 9 assist e finalmente un’ottima serata al tiro con 5 triple a segno e tutt’altra aggressività offensiva rispetto a quella vista nelle due gare precedenti, oltre alla solita difesa asfissiante sulle guardie avversarie.
Khris Middleton è meno preciso del compagno con 6/14, ma è comunque il terzo miglior marcatore di squadra con 18 punti, 7 rimbalzi e 6 assist in 41 minuti, seguito anche dai 22 punti (11 a testa) dei due lunghi Brook Lopez e Bobby Portis.
Per gli ospiti, che non sono riusciti a mantenere lo stesso livello nelle due metà campo per tutti i 48 minuti, Chris Paul ha chiuso come miglior marcatore dei suoi con 19 punti e 9 assist, ma dopo le 6 palle perse di #Gara2 ne ha commesse altre 4, sembrando in difficoltà contro la lunghezza dei difensori avversari.
A determinare l’esito della partita sono soprattutto i problemi di falli di Deandre Ayton. Il lungo bahamense è il migliore dei suoi per tutto il primo tempo, chiudendo alla fine con 18 punti e 9 rimbalzi, ma a inizio terzo quarto commette il suo quarto fallo e deve rimanere fuori per il resto della frazione in cui i Bucks prendono il largo, specialmente con Antetokounmpo che banchetta facile al ferro contro gli esterni avversari.
L’ultimo ad arrendersi per i Suns è sicuramente Jae Crowder che si prende sette tiri nella sua partita — tutti da tre punti — e ne segna sei, finendo con 18 punti e 6 rimbalzi oltre alla solita difesa fisica su qualsiasi avversario gli capitasse a tiro.
Il problema è che tutti i suoi compagni messi assieme tirano 3/24 da tre punti, percentuali troppo negative per pensare di poter vincere una partita di finale in trasferta.
Serata da dimenticare per Devin Booker, che non entra mai in partita chiudendo con appena 10 punti, 6 rimbalzi e 2 assist in 29 minuti litigando malamente con il canestro: 3/14 dal campo di cui 1/7 da tre, sbagliando tanto perfino ai tiri liberi 2/5, certamente la sua peggior prestazione dell’anno.
Per #Gara4 ci si ritrova nuovamente al Fiserv Forum nella notte tra mercoledì 14 e giovedì 15 luglio alle 3:00 ora italiana.
Giuseppe Pep Malaguti