Un uomo solo al comando e in missione per l’anello NBA ossia Chris Paul, nella prima gara alle Finals della sua carriera, trascina i Suns al successo per 118-105 sui Milwaukee Bucks. CP3 sigla 32 punti conditi da 9 assist in un match che ha visto Phoenix prendere il controllo dalla partita fin da subito toccando le 20 lunghezze di vantaggio all’inizio del secondo quarto per poi nel terzo controllare il tentativo di rimonta guidato da Khris Middleton, ultimo a mollare, senza riuscire però a riportare a meno di otto punti di distanza Milwaukee.
Al resto ci pensa un sontuoso Deandre Ayton, autore di 22 punti e 19 rimbalzi con 8/10 dal campo, dominante sotto canestro e abile anche in difesa a limitare un Giannis Antetokounmpo non al meglio dopo l’infortunio al ginocchio.
Fondamentale il contributo anche di Devin Booker, meno preciso dei suoi compagni, in una serata per lui da 27 punti ma con 8/21 dal campo, condito però con un perfetto 10/10 a cronometro fermo e 6 preziosi assist.
Un dato che ben racconta il dominio e l’attenzione ai dettagli della squadra di coach Monty Williams è l’efficacia dalla lunetta: mentre i Bucks raccolgono un modesto 9/16 a cronometro fermo, i padroni di casa partono tirando 24/24 dalla lunetta – record alle NBA Finals in un match senza errori – reso vano nei secondi finali di gioco dal tiro libero sbagliato da Jae Crowder per un 24/25 complessivo.
Un contributo comunque di sostanza lo dà anche il cast di supporto della squadra dell’Arizona grazie ai 14 punti di Mikal Bridges i 10 ciascuno di Cameron Payne e Cameron Johnson, in una sfida dove Jae Crowder sigla un solo punto con 0/8 dal campo.
Preoccupa in casa Suns – invece – l’infortunio al ginocchio destro occorso a Dario Saric, che resta sul parquet meno di due minuti, prima di uscire zoppicando dal campo e tornare rapidamente nello spogliatoio. Un problema che lo staff medico di Phoenix valuterà nei prossimi giorni, provando a capire se coach Monty Williams potrà contare anche sul lungo croato nel proseguimento della serie.
Ai Bucks invece non basta la buona notizia arrivata a ridosso della palla a due: il recupero di Giannis Antetokounmpo, partito forte nel primo quarto e autore di 20 punti, 17 rimbalzi e 4 assist nei suoi 35 minuti trascorsi in campo, ma apparso meno energico e non troppo a suo agio nella ripresa.
Ottima la prestazione, nonostante un limitato impiego, di Brook Lopez che in 23 minuti termina con 17 punti e 3/5 dall’arco con 6 rimbalzi.
L’ultimo a mollare in casa Bucks invece è Khris Middleton, che nel terzo quarto prova a rispondere colpo su colpo agli affondi di Chris Paul, in un match per l’All-Star di Milwaukee da 29 punti con 12/26 dal campo, 7 rimbalzi e 4 assist.
Partita in ombra invece per Jrue Holiday, poco efficace in difesa e che non va oltre il 4/14 dal campo per 10 punti, nonostante con i suoi 9 assist e 7 rimbalzi non vada troppo lontano dalla tripla doppia.
Si torna sul parquet per #Gara2, sempre alla Phoenix Suns Arena, nella notte tra giovedì 8 e venerdì 9 luglio alle 3.00 ora italiana.
Giuseppe Pep Malaguti