Missione compiuta! Eh si, perché per Alpo missione era un termine perfino riduttivo, la promozione in A era diventata un tabù difficile da sconfiggere. Ma con la vittoria, mai in discussione, contro una Udine acciaccata e povera di energie questo tabù si è infranto (alimentandone un altro, cioè la maledizione della vincente di Coppa Italia).
Alpo ha vinto con merito, mostrando una superiore condizione fisico-atletica e sfruttando a pieno le grandi doti delle sue interpreti. Nel primo tempo ha dettato legge Nori, che ha stravinto il duello con le lunghe udinesi (peraltro non al 100%), Milani è stata francobollata alla perfezione e poi è salita in cattedra Parmesani sfruttata intelligentemente da ala forte: nella ripresa invece il fondamentale contributo di Soglia con canestri pesanti e l’imprevedibilità di Moriconi.
Insomma, una squadra completa (ah, Turel ha giocato zoppa…) e ben allenata che sarà curioso vedere come si trasformerà questa estate: il nostro consiglio è di cambiare il meno possibile, perché il blocco delle italiane è già da SerieA, e di prendere straniere che si integrino con loro.
Certo non sarà una passeggiata trovarle, ma è il bello del massimo campionato. E Udine? Beh, insieme a Roseto si contende l’Oscar della sfortuna. Già priva da mesi di Ronchi, e per questa partita di Gregori ha fatto il massimo a mio parere.
Le ragazze non ne avevano più e l’1/15 da tre è più che una spia rivelatrice. Vanno comunque applaudite perché autrici di una stagione ottima, con la Coppa Italia in bacheca dopo una finale epica e questa serie, giocando comunque ad un buon livello nonostante le problematiche di cui sopra.
IL TABELLINO: Ecodem Alpo – W.APU Delser Crich Udine 69 – 61
Moriconi Ilaria 6,5: va a sprazzi, ma quando si accende fa delle robe incredibili.
Nori Alice 8: 21 e 11 ma soprattutto, a parte un paio di sciocchezze nel finale, un controllo della partita e delle situazioni da giocatrice dominante.
Turel Anna 6: di stima per il coraggio. Gioca su una gamba ed ovviamente fa fatica a segnare tiri che di solito mette nel sonno.
Parmesani Francesca 7,5: da ala forte tattica brucia le avversarie in penetrazione e non soffre affatto in difesa (anzi) e tantomeno a rimbalzo. Sistemasse anche il tiro da fuori…
Frustaci Sofia 7,5: atleticamente di un altra categoria, a volte sembra ce ne siano due in campo….vola in contropiede, gestisce le transizioni, va a rimbalzo in attacco…..giocatrice eclettica, e in faretra ha anche un tiro da 3 molto ma molto migliore di quello mostrato in queste partite.
Rosignoli Martina 7: la pulizia del suo arresto e tiro è clamorosa. Da vera capitana lotta, difende e sopperisce all’infortunio di Turel.
Soglia Serena 7,5: ottime chiusure difensive ma soprattutto dei punti pesanti e pure di qualità, alla Charles Barkley.
Pastore Laura 7: una tripla che fa esplodere il pubblico, un pezzettino di scudetto è anche suo.
LE PAGELLE
BOVENZI Giorgia 6: la maschera è un bel limite, buone penetrazioni ma fa cilecca da dietro l’arco.
MILANI Alice 5: 2/16 al tiro, ma c’è tanto merito nella difesa alpense che la francobolla fin dall’inizio.
BACCHINI Chiara 6: troppo il peso offensivo sulle sue spalle. Alla fine non mi sento di darle l’insufficienza.
KATSHITSHI Kintala Lydie 7: 29 e 14 son tanta roba, però ha sofferto parecchio Nori, e questo le costa un voto, anche se sono conspevole che non era certo al 100%.
CANCELLI Adele Maria 5,5: inesperta per queste battaglie, non incide più di tanto.
SHASH Tamara 5: un ectoplasma, non si vede mai.
BIANCHI Matilde 5: anche lei poco incisiva rispetto alle sue abitudini ed invece Udine aveva bisogno della sua verve.
CEPPELLOTTI Sofia 6: paga in un paio di occasioni la sua inesperienza.
LE VOCI DELLE PROTAGONISTE
CRISTIANO GARBIN
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