Desio (MB), 11 aprile 2021 – Era la gara che serviva per rilanciare le ambizioni di lasciare l’ultimo posto in classifica ma per l’Acqua S.Bernardo Cantù lo scoglio di una Dolomiti Energia Trentino riapparsa in versione 7DAYS Eurocup in difesa è stato troppo alto.
Vincono i bianconeri per 75-76 grazie all’MVP del match, JaCorey Williams, che aveva già risolto la gara dell’andata (conclusasi sul 74-73), e che anche questa sera ha dato la scossa su i due lati del campo ad una Dolomiti Energia Trentino apparsa come sempre lenta a carburare ma che poi, una volta entrata nel match, ha reso difficile la vita ai padroni di casa, troppo dipendenti in attacco dal duo Jamie Smith-Frank Gaines.
Eppure l’Acqua S.Bernardo Cantù ci ha messo tanto per vincerla questa gara e quando Maarten Leunen ha messo dentro l’unico tiro di tutta quanta la sua gara, regalando il vantaggio ai suoi (75-74) a soli 10″ dalla fine, solo le gambe esplosive del centro trentino han risolto una mezza tonnara accesasi sotto il canestro lombardo, con almeno tre rimbalzi sul ferro prima di accomodarsi nel cotone.
Nemmeno il disperato tentativo di Frank Gaines di tentare il tutto per tutto riusciva, nei secondi finali, a sovvertire l’esito del match per la gioia di una Dolomiti Energia Trentino che riassaporava così una vittoria in campionato in trasferta dopo ben 4 mesi, dopo la vittoria del Taliercio dello scorso 6 dicembre.
Dunque amaro il rientro dalla quarantena per coach Piero Bucchi, nonostante la sua Cantù abbia veramente fatto di tutto in campo mostrando però qualità in modo poco continuo. Ottimo, ad esempio, l’avvio di Jordan Bayehe poi a dir poco travolto dal dinamismo di JaCorey Williams; oppure la voglia di Donte Thomas di dimostrare il proprio valore, spentosi a causa del desiderio eccessivo di Frank Gaines di accendersi nel quarto finale, quarto in cui l’uomo della Florida ha letteralmente sparato a salve.
Un KO per purtroppo suona a mò di condanna per l’Acqua S.Bernardo Cantù, che adesso in 5 gare non potrà più commettere passi falsi se vuole evitare la Serie A2, evento mai verificatosi nella sua gloriosa storia.
Per la Dolomiti Energia Trentino invece da questa sera si torna a respirare aria di Playoffs, ottava posizione in classifica guadagnata con 4 vittorie nelle ultime 5 gare (Milano, Brescia e Reyer Venezia), più quella di oggi ed aria che si fa più salubre.
Merito di tutto l’ambiente che ha saputo tenere duro in un momento non facile, viste le premesse iniziali della stagione ed le delusioni raccolte. Ma ci sono ancora delle gare prima di poter esultare, di sicuro se si rivedrà la grinta e la determinazione vista oggi a Desio per la Dolomiti Energia Trentino il futuro più immediato potrebbe rivelarsi positivo, e chi l’avrebbe detto due mesi fa?
Sala Stampa
Acqua S.Bernardo Cantù – Dolomiti Energia Trentino 75-76
Parziali: 18-17; 17-14; 21-25; 19-20.
Progressivi: 18-17; 35-31; 56-56; 75-76.
Le pagelle
Acqua S.Bernardo Cantù
Frank Gaines 6,5: è sempre lui la punta principale dell’attacco canturino. Ne mette 21 alla fine, mantenendo la media in LBA ma nel quarto periodo finisce la benzina e sparacchia a salve, ultimo tiro compreso. Ma si può condannare chi, fino a quel momento, ti ha portato a giocartelo il match? Anche 5 rimbalzi per lui
Donte Thomas 7,5: ha una gran voglia di darsi da fare, quando entra in campo guadagna un rimbalzo importante dopo un libero e poi va di tripla. Poi si accende nel quarto periodo, con una buonissima presenza su i due lati del campo, facendo vedere le sue qualità. Purtroppo non basta ma forse Cantù ha trovato un’arma in più per queste ultime gare della stagione, chiude con 11 p.ti, 7 rimbalzi e 4 assist.
Jamie Smith 8: la guida in campo parte molto bene e si mette sulla scia di Gaines per dare ossigeno all’attacco biancoblu. Predica letteralmente basket e cerca, riuscendoci, anche di limitare Gary Browne, insomma fa le pentole ed i coperchi. Purtroppo non basta per vincere, al 40′ per lui 23 p.ti, 3 rimbalzi e 5 assist.
Ivica Radic 6+: quando viene chiamato in causa fa valere il suo peso tecnico, elevato, con almeno due canestri di alto livello stilistico ma il 4/10 al tiro non lo rende l’uomo del match! Raccatta anche 6 rimbalzi in 18′ di gioco, serve qualcosa di più.
Gabriele Procida 5,5: non fatevi ingannare dagli zero punti dei primi 20′ di gioco, Gabriele nel mentre ha già raccolto ben 8 rimbalzi! Poi un’altro nel secondo tempo, prima di accomodarsi in panchina e sparire dal campo. Zero punto finali per lui, passaggio quasi a vuoto perchè adesso a Cantù serve tutto, anche il suo tiro da fuori, oggi assente.
Maarten Leunen 6,5: altra presenza preziosissima in campo per i giovani di Cantù. Un tiro, l’unico del suo match, sa quasi di vittoria se non fosse per lo zompo di Williams finale, quello che da la vittoria a Trento. Detta, difende, comanda in campo con Smith, forse però qualche tiro in più sarebbe servito oggi. Due punti, 3 rimbalzi e 3 assist.
Jazz Johnson 6-: Piero Bucchi gli da poco spazio, non incanta però come nel passato, quando dovrebbe entrare in campo per spezzare in due la gara con la sua velocità ed il tiro da fuori. Tre punti e 2 assist in 16′ di gioco.
Jordan Bayehe 6: difendere vs JaCorey Williams non è cosa facile per il ’99 del Camerun. All’inizio ci riesce a meraviglia, mettendolo anche in imbarazzo, Poi viene, ovviamente, travolto dall’atletismo incredibile del centro trentino e deve cedere il passo in campo a Radic. Sette punti per lui e due rimbalzi in 21′ di gioco.
Andrea Pecchia 5: purtroppo non va, non va. E’ una stagione in cui il talento canturino non riesce proprio ad esprimere le sue qualità. Intimorito, quasi spaventato da questa situazione, non mette nemmeno un punto sebbene tiri solo due volte e raccolga 5 rimbalzi. Ma serve anche e soprattutto il suo aiuto per uscire da questa brutta situazione.
Andrea La Torre, Miram Baparapè e Tommaso Lanzi n.e
Dolomiti Energia Trentino
Kelvin Martin 6,5: non si vede molto, poi nel 3° periodo spara una bella tripla, senza ritmo. Cerca di rendersi utile alla causa ma servirebbe il Martin visto in passato. E lui comunque si tira su le maniche e si applica, nel complesso meno peggio del solito, chiaro no? Per lui 9 p.ti, 4 assist e 4 rimbalzi, oltre ad un discreto lavoro su Frank Gaines.
Gary Browne 6,5: soffre maledettamente la pressione di Jamie Smith, fin da subito. Non riesce a contenerlo ma almeno in attacco si rende utile come sa fare. Certo, forza un pò quando dovrebbe selezionare meglio i suoi tiri (4/11 dal campo nel complesso con 2/5 da tre), ma alla fine a referto per lui 10 p.ti, 8 rimbalzi e 5 assist.
Victor Sanders 6,5: da quando la Dolomiti Energia Trentino se la passa male in LBA, lui si sta ricavando uno spazio importante. Grazie ad i suoi punti infatti Trento non affoga nel primo tempo dopo un inizio da brivido (9-0 al 3′), poi si dedica alla difesa, collezionando comunque 11 p.ti, servendo 4 assist ma recuperando ben 5 possessi!
Jeremy Morgan 6: altro match nel quale litiga con il ferro, sarebbe la prima…Anzi, però lui mette una tripla che, nel quarto finale, regala un vantaggio a Trento. Certo, magari se collezionasse stats migliori del 2/9 di oggi…Difficile che possa essere rinnovato per il prossimo anno.
Jacorey Williams 9: il giovane Jordan Bayehe gli rende la vita complessa ma lui aspetta che il giovane leone canturino mostri qualche crepa, poi domina, letteralmente. Immarcabile nei suoi movimenti, un giocatore che se venisse inserito in un buon contesto potrebbe anche salire ai piani alti delle competizioni europee. Gara da incorniciare: 28 p.ti, 14 rimbalzi e 2 assit, 35 di valutazione finale ed in un match a dir poco complesso per lui e per la sua squadra.
Luke Maye 6+: dopo le prestazioni brutte (a dir poco), vs Varese e vs la Reyer, oggi Luke sembra esserci, fin da subito. Insieme a Sanders evita che la barca trentina affondi miseramente nel primo tempo, poi anche lui si eclissa ma almeno griffa il secondo vantaggio di Trento nel match al 28′, due liberi che danno il 53-55 dopo l’effimero 11-13 del primo periodo. Alla fine 10 p.ti, 3 rimbalzi e 3 assist, insomma molto meglio sarebbe alle ultime prestazioni ma, diciamolo, era difficile fare peggio…
Luca Conti 6-: si applica come non mai in difesa ma ancora non riesce ad incidere nel fondamentale che ha sempre avuto, il tiro da fuori, ma si farà sentire, ne siamo certi.
Max Ladurner 6: altro giovane leone trentino, poco in campo ma serve per mettere dentro un canestro.
Jovanovic, Forray, Dada Pascolo e Mezzanotte ne.
Fabrizio Noto/FRED
@Fabernoto