Bourge en Besse (FRA), 20 gennaio 2021 – Bourg en Bresse A disgrazia, così il numero 17 è interpretato dalla Smorfia napoletana, ma l’entourage virtussino non la penserà sicuramente così, dopo la diciassettesima vittoria in trasferta consecutiva.
Che non sarebbe stata una gara semplice coach Djordjevic l’aveva detto nel prepartita, e così è stato, grazie ad una prestazione resiliente dei transalpini, nonostante l’assenza dell’ultimo momento di Thomas Scrubb.
Se nella trasferta vittoriosa di Cantù la parte del leone l’aveva fatta Julian Gamble, a piedi delle Alpi è stato Vince Hunter il vero mattatore della serata e questo dimostra la capacità di questa squadra di trovare protagonisti sempre diversi.
La partita ha visto la Virtus Segafredo sempre in vantaggio, ma non è mai riuscita scappare grazie alla disciplina dei ragazzi di coach Savo Vucevic, protagonista di spettacolari cazziatoni in panchina, ed alle troppe palle perse di un Milos Teodosic molto preciso al tiro, ma confusionario nella gestione della palla.
Anche questa sera si sono evidenziati i problemi in 4 della Segafredo Bologna, tanto che ancora una volta lo staff bianconero ha dovuto scegliere fra quintetti molto piccoli con Kyle Weems o molto alti con Vince Hunter.
L’ultimo quarto è stato quello in cui i bolognesi hanno dato la spallata definitiva alla partita, andando quasi sempre stabilmente in doppia cifra di vantaggio, ma anche stavolta i biancorossi francesi hanno reagito, obbligando la panchina bianconera a chiamare due time out consecutivi a 2 minuti dalla fine per rimettere le cose a posto.
Note positive per coach Djordjevic sono state le prestazioni di Marco Belinelli, dopo la partitacccia di Cantù, ed il primo tempo di un finalmente reattivo Abass, misteriosamente tenuto a sedere per tutto il secondo tempo.
Da sottolineare nella partita del JL i cinque uomini in doppia cifra e la gran bella gara dell’enfant du pays Hugo Benitez.
Sala Stampa
Le parole di Coach Djordjevic nel post gara: “Partita dura, tosta, oggi era importante conquistare la vittoria, una vittoria di squadra. Abbiamo avuto un buon terzo quarto, soprattutto in difesa. Alla fine era veramente importante vincere. Tante palle perse dovute alla difesa di Bourg che sapevamo essere una buona difesa soprattutto sotto questo aspetto.”
Le parole di Hunter al termine della partita: “Sapevamo che non sarebbe stata una partita semplice. Siamo venuti concentrati e abbiamo fatto quello che avevamo preparato. I 23 punti sono merito anche dei miei compagni che mi cercano, è stata una buona partita ed merito loro se ho segnato tanto. Ogni partita è importante, continuiamo su questa strada e a lavorare duro.”
JL Bourg en Bresse vs Virtus Segafredo Bologna: 87-99
Parziali: 16-17; 44-47; 66-72; 87-99
Pagelle:
Benitez 7+: entra dalla panchina, e praticamente non esce più, penetra e smazza 7 assist gestendo al meglio i suoi, bella sorpresa.
Courby 7: una sentenza al tiro, e si sapeva, molto pronto nei raddoppi su Teodosic.
Asceric 5,5: mezzo voto in più per i 7 rimbalzi, ma troppo confusionario.
Pelos 6,5: partita solida, in media con la sua stagione, bel giocatore.
Simon NG
Peacock 6: inizia con le marce alte, poi l’età gli chiede il conto, male nel tiro dalla lunga.
Dary-Sagnes NG: si toglie comunque la soddisfazione di sporcare l’ ultima entrata di Belinelli.
Vucevic NG
Buva 5,5: i suoi punti li mette a referto, ma è troppo impreciso e non incide a rimbalzo come servirebbe, pure 3 palle perse pesanti.
Daval-Braquet 6: entra per dare respiro ai suoi compagni sotto le plance e mette anche la sua prima bomba in Eurocup.
Andjusic 7: è il pericolo pubblico numero 1 ed i 14 tiri liberi tirati lo dimostrano, nonostante il 30% al tiro le fortune dei francesi passano sempre dalle sue mani.
Abass 6,5: gioca un primo tempo di energia, finalmente, inspiegabilmente non più impiegato.
Alibegovic 5,5: l’energia la mette sempre, ma la trasforma in frenesia fra palle perse ed aiuti fuori tempo.
Markovic 7,5: è lui che detta i tempi della squadra, e se i suoi compagni non sprecassero malamente i suoi cioccolatini andrebbe in doppia cifra di assist, sta tornando quello dello scorso anno, e si vede.
Ricci 5: subito frenato dai falli non riesce a trovare il bandolo della partita.
Adams 6,5: è schierato come play della second unit e non demerita, dimostra che è sempre in grado di costruirsi un canestro, e mette anche due stoppate, così per gradire.
Belinelli 6,5: fa quello per cui è stato preso, è uno spauracchio per tutte le difese, può segnare come vuole, mezzo voto in meno per alcune pigrizie difensive.
Hunter 8: doppia doppia, con 27 di valutazione, si trova perfettamente con i suoi piccoli ed è pronto a raccogliere in cielo tutte le palle che gli lanciano, mette anche una bomba dall’ angolo da ala pura, chissà…
Weems 6,5: partenza al fulmicotone, dove mette tutti i primi punti della squadra, poi esce dal proscenio, ma da sempre il suo contributo.
Teodosic 7-: una macchina da canestro, sbaglia pochissimo al tiro, ma perde 7 palloni in modo strano, non cercando l’assist spettacolare, ma incartandosi nei raddoppi avversari.
Gamble 4,5: sbaglia tutto ciò che può sbagliare, anche se i compagni provano a farlo segnare in tutti i modi, starà ancora smaltendo i postumi della scorpacciata di domenica scorsa.
tromba