Tenerife (SPA), 6 gennaio 2021 – Se si pensava che la Dinamo Sassari non avesse giocato una gran gara (eufemismo), perdendo in casa vs il Bakken Bears di 20 punti nel #Game4 della manifestazione circa due settimane fa, non aveva ancora visto cosa sia stata in grado di fare oggi, a Tenerife vs l’Iberostar!
L’Iberostar Tenerife ha infatti vinto ed ipotecato il passaggio al turno successivo della manifestazione surclassando la Dinamo Sassari di 30 punti, per un umiliante 115-85 finale.
Uno scarto di 30 punti presi in casa dell’Iberostar Tenerife, si potrebbe dire, ci sta. In fondo, si potrebbe dire, la squadra delle Canarie è seconda in classifica in ACB, da molti ormai ritenuto il campionato più competitivo in Europa.
Dunque…Beh…Ok, si potrebbe dire che ci sta. Ma non ci sta perdere come ha perso questa Dinamo Sassari, questa sera letteralmente incapace di adeguare la sua difesa, molle ed impacciata, ad esempio sul proprio perimetro.
Ad inizio terzo periodo infatti, dopo averne beccati 50 al 20′ di gioco (50-43), ed aver ritrovato un pò di ritmo offensivo nel secondo periodo, dopo essere stata travolta nel primo (29-15), riuscendo perciò a rientrare nel match anche per difendere il +20 dell’andata, la Dinamo Sassari non riusciva proprio mai a mettere la museruola ai tiratori dalla lunga iberici, venendo lentamente fiaccati nel morale e nel punteggio al 30′ (82-67), ma soprattutto non riuscendo mai a rendere le cose difficili all’Iberostar Tenerife che tracimava nel periodo finale.
Le cifre sono chiare. L’Iberostar Tenerife a fine match dice 36,7% dalla lunga, percentuale onesta tutto sommato a questi livelli. Semmai è impossibile subire un 70,2% dentro l’arco: impossibile farla franca!
Ed aldilà delle qualità del club canario, la Dinamo Sassari paga una difesa molle, senza cattiveria, passiva ed a tratti subendo un lungo di grande corso come Giorgi Shermadini (19 p.ti per lui), di sicuro un centro che non ha mai fatto della rapidità il suo punto di forza!
A Casalecchio di Reno vs l’UnaHotels Reggio Emilia si era visto che questa Dinamo Sassari forse non sta attraversando un grande periodo di forma nonostante la vittoria meritata all’overtime, ma si era anche visto una squadra che faticava a prendere le misure ad un team in difficoltà come quello reggiano, senza Johnson infortunato e senza Elegar prima e Candi dopo out per 5 falli.
Oggi l’Iberostar Tenerife ha disposto come ha voluto della difesa sarda, portandola quasi a spasso come nel caso in cui, ad inizio terzo tempo, il povero Miro Bilan doveva fronteggiare ora Bruno Fitipaldo, ora Marcelino Huertas in uno vs uno, dovendo il centro croato cambiare sistematicamente sul blocco centrale avversario: una pacchia per due giocatori così esperti e rapidi batterlo al ferro o consegnando una palla pulita fuori dall’arco od a chi si presentasse quasi solo al ferro!
Stupisce semmai come la panchina della Dinamo Sassari non sia stata in grado di agire con delle contromosse per arginare l’andamento del match. O forse questa squadra, adesso, non è in grado di reggere l’urto di squadre così attrezzate?
Alla fine anche il 35-26 ai rimbalzi rivela una criticità enorme vicino al ferro. Il solo Miro Bilan salva la serata e la faccia (24 p.ti ma solo 5 rimbalzi), e se il partente (o no), Justin Tillman ne mette 12 di punti e 5 rimbalzi, consola poco nel complesso perchè la sensazione è che questa squadra possa fare poco senza l’apporto di Eimantas Bendzius (solo 2 p.ti per lui…), anche se Filip Kruslin ne mette 12 ma senza tirare mai da fuori.
Adesso la Dinamo Sassari deve provare a resettare per qualificarsi al turno successivo, decisiva la trasferta di Istanbul vs il Galatasaray nella cui trasferta bisognerà non perdere sotto lo scarto di 9 punti.
Ma aldilà di tutto, occorrerà ben altra energia e ben altro approccio difensivo.
Sala Stampa
Iberostar Tenerife – Banco di Sardegna Sassari 115-85
Parziali: 29-15; 21-28; 32-24; 33-18
Progressione: 29-15; 50-43; 82-67; 115-85