Sassari, 27 dicembre – Partita dai due volti quella andata in scena al PalaSerradimigni. Il Banco di Sardegna Sassari supera 100-87 la Germani Brescia, dando seguito alla larga vittoria infrasettimanale sul campo della Vanoli Cremona.
Per Brescia una battuta d’arresto che interrompe la striscia di tre successi consecutivi contro Fortitudo Bologna, Reyer Venezia e Cantù. Eppure la Germani Brescia è già squadra di Buscaglia per principi e lo fa vedere in un primo tempo in cui raggiunge il massimo vantaggio sulla sirena del primo quarto (15-31).
Ricerca dell’extra-pass, rapidi ribaltamenti sui due lati del campo in attacco. Reattività sui cambi, abbinata a una brillante presenza sulle linee di passaggio di Sassari, gli ingredienti per fare la differenza in difesa. Il passo successivo sarà mettere in pratica questi dogmi con continuità, nell’arco dei 40 minuti di gioco.
Oggi si è fermata a venti ed è uscita dal parquet sconfitta di conseguenza. Merito di un secondo tempo poderoso di Sassari da 59 punti segnati e ottime percentuali al tiro (12/22 da due, 7/13 da tre). Con Marco Spissu, Stefano Gentile e, a cavallo tra fine terzo periodo e inizio del quarto, Filip Kruslin a mettere a ferro e fuoco la difesa di Brescia.
La differenza vera, però, Sassari l’ha fatta lavorando sui suoi atavici limiti nella metà campo difensiva. Laddove contenimento individuale dal palleggio e scarsa protezione del ferro sono i talloni d’Achille principali e tali si erano confermati nei primi 20 minuti della sfida.
Le conseguenze sono state evidenti e decisive, perlomeno a livello di pressione sulla palla. Brescia, infatti, non ha più avuto agio nell’esplorare la superiorità numerica sul perimetro, senza più trovare la via del canestro da lontano. L’1/11 da tre punti nella ripresa, in controtendenza con il 6/16 dei primi di quarti, ha ingolfato il motore della Germani.
Le 16 palle perse hanno fatto il resto, prestando il fianco a una Sassari che ha potuto innestare il pilota automatico. Affidandosi alle sue certezze, che si chiamano anche Miro Bilan ed Eimantas Bendzius. Il croato e il lituano hanno offerto entrambi una prestazione egregia, combinando per 37 punti, 19 rimbalzi, 5 assist, 33 di +/- e 58 di valutazione.
Il nuovo anno comincerà con la trasferta di Reggio Emilia per il Banco di Sardegna Sassari. Prova d’appello casalinga, invece, per la Germani Brescia, che affronterà Cremona al Palaleonessa A2A.
Sala Stampa
Di seguito, gli interventi due due coach al termine della partita
Le pagelle
Banco di Sardegna Sassari
Marco Spissu 7,5: oggi si è finalmente rivisto il Marco Spissu dei giorni migliori. Letale dall’arco, capace di arrivare a canestro con continuità dal palleggio. Mezzo voto in meno per le 4 palle perse.
Miro Bilan 8: Doppia-doppia dal peso specifico triplo, considerando che Burns prova di tutto per rendergli la vita difficile. 19 punti, 13 rimbalzi e la sensazione inestimabile di essere un approdo sicuro per tutti i compagni.
Kaspar Treier 5: 8 minuti in cui mostra tutti i suoi limiti di gioventù agonistica.
Filip Kruslin 7: Carburazione lenta. Sonnecchia per un paio di quarti poi esplode e contribuisce, con le sue triple, allo strappo decisivo di Sassari a cavallo tra terzo e quarto periodo.
Toni Katic 4,5: In 16 minuti sul parquet, la sua presenza non si nota. Se non per una conclusione tentata e per il fallo subito e commesso. Per sua fortuna, Sassari non ha avuto bisogno di lui per vincere.
Jason Burnell 7: Ci mette 13 minuti per entrare in partita. Poi un’affondata al ferro devastante, a campo aperto e con fallo annesso, segna la svolta della sua mattinata. Da quel momento, la consueta presenza tentacolare nella partita.
Eimantas Bendzius 7,5: Prova marmorea la sua. Una sentenza dal perimetro. Ci mette anche la durezza mentale giusta. Gli manca solamente quella capacità di incidere nel pitturato, spalle a canestro.
Stefano Gentile 7: secondo tempo devastante, nel quale svernicia Kenny Chery ogni volta che attacca il ferro e si diverte a mettere in ritmo i compagni con 6 assist.
Justin Tillman 4,5: Avvicinamento alla partita a dir poco agitato, con le presunte rimostranze per lo scarso utilizzo, a suo giudizio. I 6 minuti di inadeguatezza odierni, però, dimostrano nuovamente che qualche ragione, a favore delle decisioni di Pozzecco, c’è effettivamente.
Germani Brescia
TJ Cline 7: Non brilla per esplosività, ma per intelligenza cestistica senza dubbio ed è qualità preziosissima nella pallacanestro di Buscaglia. Prove di un apprendista regista occulto. Ricordate Nicolò Melli con Andrea Trinchieri al Bamberg? La valutazione cala per le distrazioni in marcatura su Bendzius.
Salvatore Parrillo s.v. 2 minuti sul parquet
Kenny Chery 5,5: Straripante sostanzialmente per un quarto e mezzo. Dopodichè, la luce si spegne e la coppia Spissu/Gentile imperversa dalle sue parti, vanificando qualsiasi tentativo di posizionamento difensivo.
Giordano Bortolani 6,5: Partenza lanciata, con 8 punti rapidi dopo il suo primo ingresso. Sporcherà le sue percentuali, ma prendendosi sempre conclusioni ben costruite. La personalità mostrata oggi è la conferma di un potenziale importante. Gli auguriamo di trovare stabilità.
Dusan Ristic 4,5: Non ha mai la capacità di muovere i piedi nè la posizione giusta per contenere Bilan. I conseguenti falli ne condizionano l’utilizzo. Mezzo punto in più perchè, almeno stavolta, mostra dei segnali di spirito nella metà campo offensiva.
Andrew Crawford 5: Chiude con un buon 50% dal campo, ma il dato non inganni. 6 conclusioni tentate, a fronte di un solo assist, sono la spia di un giocatore rimasto ai margini della partita. Brescia ha bisogno di ritrovare il suo attaccante principe. Il -20 di +/- lo inchioda.
Christian Burns 6,5: Gioca con grande energia e spirito di sacrificio. Onorevoli i suoi 15 punti, conditi da 7 rimbalzi. Non bastano solamente perchè c’è stato un Bilan superlativo dall’altra parte.
Tyler Kalinoski 5: Bene i 6 assist, dimostrazione di una maturazione in essere a livello di letture. Il resto è da dimenticare: 3 punti, 1/6 al tiro, 4 falli commessi.
David Moss 7: Un Moss in ottime condizioni fisiche e si nota dalla qualità espressa su entrambi i lati del campo. Almeno fino a quando Sassari non trova un ritmo insostenibile dal perimetro e la difesa di Brescia collassa.
Brian Sacchetti 4,5: Una delle note stonate della Brescia di oggi. Non sembra trovare la concentrazione giusta e lo si intuisce dal primo fallo tecnico. Preso per uno scambio di opinioni con la panchina di Sassari. A fine partita, arriva anche il secondo e la conseguente espulsione. Non il miglior ritorno nella sua terra d’adozione.
Banco di Sardegna Sassari-Germani Brescia 100-87
Parziali: 15-31, 41-45, 71-69, 100-87
Francesco Sacco
@sacco94