Prima sconfitta stagionale per l’Olimpia Milano contro la seconda in classifica nel big match del’11° turno. Ed è stata una vittoria ampiamente meritata per Brindisi che ha giocato una partita solida, fisica ed aggressiva, levando i dubbi sulla sua consistenza di fronte ad una difesa da Eurolega.
Ovviamente poi è la qualità dei singoli a fare la differenza nei finali in volata e la squadra di Vitucci ne ha in abbondanza tra l’attuale MVP della LBA (e di questa partita) Harrison, Willis che è il miglior 4 del torneo e Thompson che se continua così lo rivedremo l’anno prossimo in Eurolega.
Per l’Olimpia una battuta d’arresto che fa male per la classifica perché adesso la capolista diventa proprio la squadra pugliese: bisogna però anche considerare l’enorme dispendio di energie che l’Eurolega sta facendo spendere ai biancorossi milanesi.
Doppio turno negli ultimi 7 giorni e altre due partite nella settimana che verrà…Per questo forse qualche dubbio sui minutaggi decisi da coach Messina è lecito sollevarlo.
Non tanto e non solo in questa partita, dove comunque l‘n.e. di Moretti, i 7 minutini di Biligha e i 9 di Tarczewski fanno notizia ma in altre giornate con partite più semplici quando al blocco italiano è stato riservato comunque un trattamento da riserve anni 90.
Ovviamente bisogna fare la tara alle assenze di Delaney, Hines e Rodriguez ma la sensazione che questo campionato non sia chiuso come tutti vogliono farci credere a favore di Milano è palese.
E questo risultato che tanto a sorpresa poi non è sicuramente aiuterà a sottovalutare di meno la nostra LBA oltre che dalla squadra anche da ambiente e tifosi, sottoscritto compreso.
Olimpia Milano – Happy Casa Brindisi 82-88
LE PAGELLE
Happy Casa Brindisi
Krubally 7: poco appariscente ma molto utile. Raccatta liberi importanti e difende in maniera strepitosa sui cambi contro Shields e Punter. A Pistoia chiedono se sia davvero quello che ha giocato da loro o il fratello
Zanelli 7: 11 minuti di pura faccia tosta con un triplone sparato senza paura con Shields davanti e anche una stoppata a Cinciarini. Avesse un telaio adeguato sarebbe certamente da nazionale (e non è detto che non lo sia anche così….)
Harrison 8: forte è forte e ci erano bastate le 10 partite precedenti per capirlo. Oggi però lo ha dimostrato davanti ai più forti. Comunque non è un caso se in quel ruolo di fianco a Thompson prima Banks e poi lui sono MVP della Lega…..
Gaspardo 7: tolti un paio di erroracci, non era mai stato così concreto e solido in carriera. Peccato vi sia arrivato in un età non più giovanissima…
Thompson 6,5: se è vero che gli arriverà il passaporto italico per matrimonio è da prendere subito. Esterno moderno, alto, potente, sa fare tante cose e pure bene. Oggi primi 30 minuti benino, poi esce di prepotenza nel finale.
Bell 6: il meno brillante dei brindisini ma comunque importante con quella tripla spaccagambe nel momento della rimonta milanese.
Perkins 7: l’infortunio lo toglie di mezzo ma fino a lì era stato molto importante per gli equilibri di squadra. Buon finalizzatore sugli scarichi non sarà alto ma è largo e sa come farsi spazio.
Willis 7,5: i 36 minuti in campo sono indicativi della sua importanza. Ala forte moderna, atletica e tiratrice. Scovato dal miglior GM in Italia, è l’esempio vivente di come anche con pochi soldi si possono pescare giocatori forti.
OLIMPIA MILANO
Punter 5,5: mezzo voto in più per la scusante stanchezza ma comunque in calo nelle ultime uscite ma era impensabile continuasse con il ritmo precedente. E senza Delaney e il Chacho è costretto ad inventare troppo.
Leday 5,5: 14 e 9 ok, per questo si merita una quasi sufficienza….Ma tanta sofferenza contro i lunghi avversari, mai brillante sotto canestro e sbaglia anche le scelte più importanti.
Micov 4: momento di scarsa forma o viale del tramonto imboccato? Urge torni almeno accettabile ad Istanbul.
Moraschini 6: ex di giornata, ci tiene parecchio e lo si è visto nei suoi occhi pieni di rabbia agonistica durante un time out. Alterna buone scelte ad indecisioni, soprattutto fuori dall’arco, che deve al più presto eliminare dal suo gioco.
Roll 6: fa quel che deve fare e cioè tirare. Non è e non deve essere lui a levare le castagne dal fuoco, certo potrebbe essere più incisivo.
Tarczewski 6: si fa sempre fatica a dargli il voto. 8 punti in 9 minuti con un buon impatto e i soliti problemi di falli dettati un po’ dal suo basso IQ cestistico e un po’ da arbitri che arbitrano con criteri anni 80.
Cinciarini 6: solito Cincia che cerca di cucire il gioco e che si rende utile con salvataggi e rimbalzi offensivi.
Shields 6,5: il più presente e continuo, nonostante le brutte percentuali da fuori. Un paio di triple nel primo tempo completamente aperto gridano ancora vendetta perchè andare al riposo sul -10 o meno -13 al posto del meno4 avrebbe forse minato la corazza di Brindisi.
Brooks 6,5: ormai è uscito dal tunnel (del non utilizzo) ma non riesce ad incidere come potrebbe.
Datome 6,5: ogni giorno che passa si sta trasformando in uno splendido spot up shooter. Peccato però stia perdendo tutte le altre sue qualità. Fatica in avvicinamento ed anche a prendersi i suoi fade away. In difesa poi fatica con chiunque, piccolo o grosso che sia. L’atletone ammirato a Roma ormai fa parte dell’album dei ricordi
Sala stampa
Frank Vitucci
“Una grande soddisfazione aver vinto a Milano in una partita in cui ci giocavamo il primo posto temporaneo in classifica. Partita eccezionale in cui abbiamo reagito a un momento di grande difficoltà nel secondo quarto dove l’Olimpia poteva scappare via. Abbiamo mostrato grande pazienza e determinazione e, grazie al contributo di tutti, siamo rientrati in partita custodendo poi nell’ultimo quarto faticosamente e gelosamente il vantaggio accumulato. Vittoria meritata: sono molto felice per tutti i ragazzi e il club. La dedichiamo alla città e regione intera che ci segue con grande passione pur non potendo sostenerci dal vivo durante le partite“.
Ettore Messina
“Purtroppo non è una bella sconfitta, ma una sconfitta che ci fa arrabbiare molto, perché abbiamo subito quasi 90 punti. Questo non dipende dalle assenze di Rodriguez, Delaney e Hines e Rodriguez, anzi mi assumo la responsabilità di aver lasciato fuori gli ultimi due che erano stati spremuti tantissimo nelle due partite di EuroLeague. Purtroppo, la nostra difesa è stata inaccettabile per una partita di questo livello. Brindisi ha giocato con molta attenzione, con molta precisione, coprendo bene il campo, attaccandoci in penetrazione e trovando i tiri con i giocatori che voleva. Speriamo che questa sconfitta ci faccia capire che dobbiamo tornare a difendere sempre, e non una volta sì e una no, perché questo è quello che siamo e dobbiamo essere se vogliamo pensare di vincere le partite. E adesso ci prepariamo subito, visto che in meno di 48 ore andremo ancora in campo a Istanbul”.
Cristiano Garbin
@garbo75