Olbia (SS), 5 settembre 2020 – Nel secondo turno del Girone D della Supercoppa LBA 2020 al GeoVillage di Olbia, la Dinamo Sassari ha avuto la meglio su la sorprendente Carpegna Prosciutto Pesaro di due giorni fa (vincente vs Brindisi), per 71-86.
Un match tipico di questa fase iniziale della stagione, in cui cioè si procede a sprazzi per una condizione fisica da mettere a punto, in particolar modo poi per i padroni di casa della Dinamo Sassari, autori di poderose accellerate ma anche di vistose frenate.
Dal suo canto la Prosciutto Carpegna Pesaro, oggettivamente inferiore come caratura fisico-tecnica rispetto a Sassari, ha mostrato maggiore freschezza atletica ma minor qualità diffusa nel proprio roster.
Emblematico il numero di palle perse della Dinamo Sassari, ben 19, che avrebbero dovuto essere un bottino prezioso per edificare una bella, seconda vittoria dei biancorossi.
Invece ecco che Pesaro butta alle ortiche addirittura 16 possessi, dimostrando perciò che oggi per i ragazzi di Jasmin Repesa non fosse proprio aria.
Eppure dopo 30′ di gioco il punteggio recitava 59-62 per la Dinamo Sassari che però, dopo aver giocato un terzo periodo rivedibile in tutto, assestava un quarto periodo dal parziale mortifero di 12-24, grazie ad un ottima difesa e con MVP della serata proprio l’ex-Pesaro della scorsa, deficitaria stagione, Vasa Pusica autore di ben 18 p.ti, 4 rimbalzi e 2 assist (vi ricordate quest’estate il clamoroso potenziale divorzio tra Sardara e Pozzecco? Gli insiders giurano che fosse proprio per il play serbo non gradito al patron sardo…).
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Comunque la Dinamo Sassari di oggi, ovviamente ben altra cosa al cospetto della sparuta pattuglia della Virtus Roma messa in campo 48 ore fa, non è stata solo Vasa Pusica. Altri quattro uomini in doppia cifra per i sardi che vedono al 40′ un sontuoso Marco Spissu (17 p.ti e 10 assist!), ed il trio Eimantas Bendzius, Jason Burnell e Miro Bilan che chiudono la loro prova con 12 p.ti con l’ex-Cantù che tra l’altro salta così in alto da prendere anche 14 rimbalzi!
Per la Carpegna Prosciutto Pesaro del neo-capitano Carlos Delfino (13 p.ti e 3 rimbalzi oggi), dunque una prova di maturità rimandata, sebbene ci si trovi ad inizio stagione, ma diverse buone cose replicate dopo il successo vs Brindisi.
Prima di tutto la crescita di leadership anche di Justin Robinson insieme a Carlito (14 p.ti e 10 assist come Spissu). Poi i 12 p.ti a testa di Frantz Massenat e Tyler Cain, che accoppia anche 8 rimbalzi e la crescita numerica di Marko Filopivity che sfiora la doppia, 8 p.ti e 9 rimbalzi, non proprio un mostro di grazia cestistica ma almeno efficace oggi vs i lunghi sardi.
Passi indietro invece per Simone Zanotti che però gioca solo 11′ e per Matteo Tambone, 0 punti ma almeno 7 rimbalzi. Da Hendri Drell invece 11′ di gioco con qualche sprazzo di luce, Ariel Filloy con le sue solite triple ma ancora affaticato dalla preparazione.
Ora si attende il terzo turno, con la Dinamo Sassari attesa vs Brindisi e Pesaro contro la Virtus Roma.
Sala Stampa
Jasmin Repesa
“Non abbiamo giocato come volevamo a livello di agonismo e lucidità a differenza di giovedì contro Brindisi. Non siamo stati al livello che volevamo, dobbiamo analizzare ciò che non è andato. Alcuni giocatori devono capire che ogni giorno bisogna produrre ed essere aggressivi. Non possiamo avere paura, questa squadra prima di tutto deve puntare a essere competitiva. Lunedì pomeriggio affronteremo Roma, non sappiamo se inseriranno alcuni americani che non hanno giocato nel primo match contro Sassari. Noi però dobbiamo guardare a noi stessi per migliorare costantemente”.
Gianmarco Pozzecco
“Sono estremamente contento e al tempo stesso preoccupato. Contento perché abbiamo giocato una partita vera contro una squadra allenata da un maestro, Jasmin è un grande professionista e un amico, si percepiva in campo che Pesaro fosse ben allenata. In queste settimane hanno immagazzinato le cose su cui hanno lavorato, si è visto in campo, sono reattivi ed efficaci, sanno ciò che vogliono e lo fanno con grande disciplina. Pesaro ha costruito una buona squadra, ha giocatori di grande livello e si vede la mano di Repesa: non posso che essere contento per una squadra per cui ho sempre nutrito grande simpatia. Come ho detto sono contento dei miei ragazzi che hanno giocato una partita vera ma al tempo stesso sono estremamente preoccupato perché non riesco a capire determinate cose e faccio fatica a gestire una situazione come questa. Siamo ai primi di settembre e siamo in una situazione strana, oggi Stefano Gentile si è di nuovo fermato e non voglio piangere ma è un momento complesso. Coincide con una competizione che affascina anche se l’aspetto sportivo ha ancora la preponderanza in una situazione sanitaria come questa in cui dovremmo essere solo felici di essere tornati in campo. Ma in Italia non siamo capaci a gestire lo sport se non vivendo di sconfitte e vittorie e in questo momento per un allenatore come me che si prende cura dei suoi giocatori è difficile, cerco di rendere possibile l’impossibile”.
“Sono contento perchè abbiamo dato segnali importanti in termini di spirito di sacrificio ma non so come scenderemo in campo tra ventiquattro ore. Se scendessimo in campo solo per la componente ludica sarei più sereno, ma non siamo in grado di viverla così quindi sarà un’altra battaglia in cui conteremo i feriti al termine”.
Carpegna Prosciutto Pesaro – Banco di Sardegna Sassari 71-86
Parziali: 23-26; 19-27; 17-9; 12-24