Un gradito ritorno quello che la UnipolSai Briantea84 Cantù ufficializzato oggi con Alberto Esteche di nuovo in biancoblù dopo due anni dalla sua prima esperienza in Brianza.
Quindi di nuovo Alberto Esteche, play-guardia di punti 2.5 nella classificazione funzionale, in biancoblu diretto dal Presidente Alfredo Marson fino al 31 maggio 2021, con un’opzione di rinnovo per la stagione successiva.
La carriera di Alberto Esteche è precoce: a 10 anni l’incidente che gli cambia la vita con una una lesione spinale provocata da una pallottola vagante durante la notte di capodanno.
Conosce poi il basket in carrozzina nel 2006 Alberto Esteche, partendo dal club argentino del Cedic di Buenos Aires, sua città natale.
Percorso netto in tre stagioni: sotto la guida tecnica di Mario Reynoso il club vola dalla terza divisione argentina alla massima serie conquistando, nel 2009, lo scudetto della Serie A.
Nel mentre per Alberto Esteche arriva la prima convocazione con la nazionale argentina (2008), appena maggiorenne.
Nel 2009, il debutto in un torneo ufficiale con la maglia Albiceleste: la Coppa America a Vancouver, in Canada.
Nel 2010 Alberto Esteche si trasferisce al River Plate con cui conquista il suo secondo scudetto in Argentina.
Il 2013 è l’anno dell’approdo in Europa. Prima tappa nel club spagnolo del Mideba Extremadura, per poi vestire la maglia del Bsr Amiab Albacete, club con il quale nella stagione 2016-17 si laurea vicecampione nella Copa del Rey, oltre a raggiungere un secondo posto sia nella liga spagnola che nella Coppa Vergauwen.
Nel 2017-18 l’esperienza a Cantù con i tre trofei conquistati: Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e un terzo posto in Champions League è quanto ha messo in bacheca nella prima parentesi italiana della sua carriera. Insomma, un gran triplete!
Poi i ritorni prima ad Albacete e poi a Mideba, prima di risposare quest’anno il progetto della UnipolSai.
Ecco le parole di Alberto Esteche:
“Tornare a Cantù è una grande gioia. La prima volta che sono venuto qui (stagione 2017-18, ndr) ho subito detto che per me si stava realizzando un sogno. Non mi sono mai dimenticato quell’anno, porto con me ricordi molto belli: esperienze vissute, l’affetto delle persone che hanno lavorato per fare in modo che i giocatori si trovassero sempre bene, tutto questo ha generato una voglia di dare sempre il massimo. Ho trovato un grande gruppo unito”
“Mi considero un atleta molto ambizioso, che si allena per migliorare di giorno in giorno. Obiettivi? Dare il meglio per la squadra, con la consapevolezza che se si lavora tutti insieme e con una mentalità vincente arriverà tutto in favore. Perché ho scelto di tornare alla UnipolSai Briantea84 Cantù? Indossare questa maglia è simbolo di impegno, sacrificio, disciplina, passione e amore per questi colori”.
UFFICIO STAMPA ASD BRIANTEA84 – Redazione All-Around.net