Oldenburg (GER), 8 gennaio 2019 – Dopo la vittoria di Brescia in casa con i greci di Patrasso si completa il primo turno di EuroCup nel Gruppo F. I campioni d’Italia della Reyer Venezia partono male con una sconfitta nelle #Top16 in Bassa Sassonia contro i padroni di casa dell’EWE Baskets Oldenburg cedendo per 98-87. I tedeschi, non proprio irreprensibili in difesa, dominano però la partita in attacco, loro punto di forza, con un Mahalbasic devastante autore di 25 punti con 12/13 dal campo, 14 rimbalzi e 5 assist, insieme al solito Paulding che scrive 17 punti ed Hobbs 14 punti con 4/7 da tre e 7 assist. La Reyer Venezia fatica troppo in difesa, da sempre la sua arma migliore e cade inevitabilmente nonostante le buone percentuali al tiro.
Primo periodo, inizio di gara targato Watt che piazza, pronti via, due triple frontali, per il 6-0 veneziano. Subito dopo la Reyer perde 4 palloni sanguinosi che costano un parziale di 11-0 a favore di Oldenburg, 11-6 al 4’. Il break viene interrotto dalla bomba dall’angolo di Chappell. I gialloblù tedeschi si affidano alle capacità offensive di Paulding il suo settimo punto vale il 18-13. Dalla parte opposta l’Umana trova Daye piazzato sull’angolo che mette la bomba del -1 lagunare; poi è Tonut a siglare, con un’altra tripla, il 19-20. Arriva però immediato il contro sorpasso di Oldenburg con il canestro da tre di Larson. La prima frazione termina 24-20 con i liberi messi a segno da Sears.
Secondo periodo, gli orogranata, nonostante già le 9 palle perse in 10 minuti, continuano a trivellare dalla grande distanza; Stone dalla punta mette la tripla del -1. Venezia rimane in gara grazie al 7/10 da oltre l’arco. I tedeschi hanno però un Mahalbasic incontenibile che fa male ai campioni d’Italia, sigla il suo settimo canestro sui sette tentati, 41-34 al 16’. Paulding con un 2+1 piazza il +10 Oldenburg. La Reyer fatica a contenere gli avversari, ma un positivo Filloy, con i suoi 7 punti consecutivi, limita i danni. Il primo tempo termina con l’ennesima distrazione difensiva dell’Umana con Moore a siglare i punti del 54-43.
Terzo periodo, si rientra in campo dopo l’intervallo lungo con l’EWE subito avanti 61-45 con la tripla di Tadda. Oldenburg non si ferma più, con la tripla di Schwethelm, arriva anche il +17 e poi Hobbs mette anche il +20, 69-49 al 24’. Al 28’ il tabellone inesorabile segna 80-54 per i padroni di casa. Il terzo periodo si chiude, con bomba di Tonut, sul 81-63.
Quarto periodo, De Raffaele le prova tutte schierando nel rettangolo di gioco tutti assieme: De Nicolao, Tonut, Stone, Bramos e Mazzola e rientra sul -12, 86-74 al 34’. La bomba di Stone produce il -10 Reyer e si arriva anche sull’89-80 sempre grazie a Stone, ma i soliti Paulding e Mahalbasic trovano l’allungo decisivo nonostante Bramos sia l’ultimo a mollare. Finisce 98-87.
Sala Stampa
Walter De Raffaele
“Per prima cosa complimenti a Oldenburg perché nei quaranta minuti ha senza dubbio meritato la vittoria. La principale differenza tra noi e loro è stato il livello di energia messo in campo. Hanno dominato la partita per 25 minuti sotto questo aspetto, causando molte palle perse, alcune sanguinose. Voglio congratularmi con i miei giocatori che hanno concluso la partita in campo nel quarto periodo. Abbiamo giocato “piccoli” ma abbiamo messo in campo “effort”, energia, idee e cuore. Questi sono valori con cui dobbiamo giocare e dev’essere un segnale per tutti, perché sono qualità più importanti degli aspetti tecnici. Dobbiamo imparare la lezione perché questo è sempre stato il mio e il nostro DNA e da questo non si prescinde”.
EWE Baskets Oldenburg- Umana Reyer Venezia 98-87
Parziali: 24-20, 54-43, 81-63
Giuseppe Pep Malaguti