Bologna, 13 ottobre 2019 – La Pompea Fortitudo Bologna cala il tris battendo al PalaDozza una battagliera e mai doma Treviso per 77-69. Dopo le due vittorie vs Pesaro e la Reyer Venezia, cancella lo scivolone di Varese ed impone la legge del più forte nella solita, strabiliante cornice di pubblico dell’impianto felsineo.
Nei primi due quarti sono l’energia e la freschezza degli uomini di coach Max Menetti a mettere i sigilli vincenti al Paladozza, con un gioco che sorprende i ragazzi di Antimo Martino.
La sorpresa di inizio gara sono i ganci ripetuti e dolorosi del neozelandese Isaac Fotu e le gambe velocissime nei due lati del campo di Lorenzo Uglietti vero allaround tutto fare, tutte sortite che sorprendono coach Martino il quale deve aggrapparsi al solo Cassius Robertson, canadese di buona fattura, poiché gli altri biancoblù iniziano male. Se i fortitudini restano solo a -9 è grazie alla consistenza di Ed Daniel, che nel pitturato si fa rispettare, ma anche così la sentenza all’intervallo lungo dice ben otto palle perse e molto male dalla lunga per Bologna, a fronte di piu consistenza ai rimbalzi per i trevigiani che danno tutti doppi tiri compresa la tripla allo scadere di Cooke per totali 36-45 nell’ imboccare il tunnel.
Terzo periodo di pregiata fattura Pietro Aradori, che si ricorda di essere giocatore pregiato nelle rotazioni di Coach Martino, tanto che gli sistema subito le cose e porta in parità i suoi grazie al filotto di due bombe consecutive e due punti comodi per le sue mani precise: il suo fatturato è un 2/3 da 2 e 2/4 dalla lunga che significa 47 pari con chiusura del quarto ancora pari, a 59 punti. La mattanza dei tiri dalla lunga rende la gara bruttina per le statistiche, ma intensa per la lotta sul parquet.
Il quarto periodo è un crescendo di errori ambo le parti, 29 palle perse tra tutte e due dice tanto della gara nervosa e poco da serie A, così come le infime percentuali dall’arco, 6/21 per la Pompea e 4/22 per la De Longhi.
Treviso crolla lentamente nei minuti finali poiché non ha supporto neppure dal suo David Logan, stasera opaco ad 11 punti mentre Jordan Parks esce per falli senza aver guadagnato nulla; è invece ben prodigo di bombe sempre Robertson nel finale che conta, chiuderà con 3/6 per totali 23 p.ti strappando al compagno Daniel il titolo di MVP.
I 18 assist per la squadra di coach Antimo Martino danno la misura del gioco sempre corale che presenta Bologna da neopromossa sui parquet, anche con partenze difficili come quella di stasera; i 20 punti usciti dalla panchina dicono il resto e mandano un avvertimento chiaro per i romani di coach Bucchi che nella quinta giornata li ospiteranno al Palaeur di Roma.
C’è poi da capire se i tifosi delle F scenderanno in massa per la gara in questione, portando così un altro fattore determinante dalla loro parte.
Sala Stampa
Max Menetti
Antimo Martino
Pompea Fortitudo Bologna – Dé Longhi Treviso 77-69
Parziali: 18-19; 36-45; 59-59; 77-69
Gabriele Marini