Roma, 29 luglio 2019 – Sarà un girone Ovest quello edizione 2019-20 della Serie A2 difficile per tante squadre, a prescindere dagli stravolgimenti arrivati dal Consiglio Federale FIP e dalle problematiche amministrative accorse. Format cambiato, 14 squadre al via come per il girone Orientale, con la novità di non vedere Caserta ad esempio ad Ovest come sarebbe nella naturalità dell’asse geografico ma comprendendo che, se la Decò Caserta non fosse stata inserita ad Est, ci sarebbero stati altri problemi. Comunque un’annata che si appresta ad essere densa di novità, almeno nell’assistere ad una SuperCoppa LNP anch’essa con una formula completamente rinnovata, che risolve – almeno sino alla prima fase della competizione – l’atavica problematica della composizione del calendario delle amichevoli settembrine per le squadre.
Guardando comunque oltre e provando a mettere insieme un pò di idee adesso che i gironi sono definiti, possiamo provare a fare una sorta di ranking molto ma molto lasco, basandoci ovviamente sui nomi e sulla composizione dei singoli roster attualmente messi insieme, non tutti definiti al 100%.
Ad esempio con l’arrivo annunciato oggi di Lodovico Deangeli la rinnovatissima Edilnol Biella di coach Paolo Galbiati, al momento impegnato a Volos in Grecia come vice di Antonio Bocchino alla guida dell’Italbasket U18M ai FIBA EuroBasket Men’s 2019, ha ufficialmente chiuso il roster mettendo insieme un parco giocatori decisamente interessante. Andiamo da Daniel Donzelli al figliol prodigo Eric Lombardi; da Simone Barbante all’ala americana Ed Polite jr; dal giovane talento Giordano Bortolani sino al giovane rookie Emmanuel Omogbo sino a chiudere oggi, appunto, con ragazzo promettente come è Lodovico Deangeli da Trieste, anche lui fresco di Italbasket FIBA U20M sebbene non brillando un granchè.
Dopodicchè appaiono molto ben attrezzate in ordine Latina Basket, Napoli Basket, Bertram Tortona e Reale Mutua Torino insieme alla Pallacanestro Trapani e Scafati.
Partendo dai nerazzurri del Latina Basket con ancora in panca coach Franco Gramenzi, abbiamo un roster decisamente valido che in breve tempo ha messo insieme Bernardo Musso, Dalton Pepper, Alfonso Di Ianni, Davide Raucci, Gabriele Romeo, Quinn Taylor, Andrea Ancellotti ed ultimo l’ala-centro Marco Di Pizzo. Insomma questa Latina Basket potrà realmente dare molto fastidio a chiunque, il tempo di vedere come si ambienterà Quinn Taylor di cui si dice un gran bene.
E cosa dire del Napoli Basket? Coach Gianluca Lulli ha tra le mani una squadra molto ben assemblata che va dalla potenza
ed esperienza ormai di Brandon Sherrod ad uno dei migliori stranieri dello scorso come Terrence Roderick, devastante in certe gare con Bergamo. Ci saranno poi Stefano Spizzichini, ala grande reduce dalla Scandone Avellino ma soprattutto un Daniele Sandri che promette difesa, punti e sostanza, forte del suo primo trofeo vinto in carriera con la Virtus Roma. Infine due giocatori che possono fare molto come il play Diego Monaldi da Pesaro sino ad Andrea Spera, centro dalla Bakery che alza di molto i centimetri vicino al ferro del team nonostante la giovane età.
Rimanendo in Campania, occhio anche alla solita Givova Scafati che di solito, dopo un’annata non buona ne disputa una positiva. Tutta gente esperta tranne l’italo-serbo Nikola Markovic, poi c’è un solido Ion Lupusor, il cavallo di ritorno Nicholas Crow; un macina-punti come il play James Frazier Jr. (che tende però a difendere pochino…), sino al centro Abdel Fall, reduce da una stagione in chiaroscuro in maglia Eurobasket Roma. Infine, ecco quel Raphiael Putney di cui si parla molto bene, ala grande classe ’90 direttamente dalla G-League. Sarà complicato battere questa Scafati che potrebbe essere la reale sorpresa del campionato anche se, attenzione, diverse volte è stata lì lì per esserlo, ma poi sgonfiandosi gara dopo gara. Nello Longobardi, vulcanico presidente del team, non sembra preoccuparsi molto di questo andazzo del quale soffre la sua squadra, molto dipenderà da come Frazier riuscirà a gestire il suo rientro alle gare, reduce dal brutto infortunio di Rieti che lo scorso anno lo ha costretto ad un lungo stop.
Ma la sfida che più affascina, e non solo da oggi, gli appassionati dovrebbe essere quella che si accenderà tra Bertram Tortona e Reale Mutua Torino. Il team torinese, ripartendo da zero, fa paura: due playmaker esperti come Alessandro Cappelletti ed Andrea Traini; ali come Ousmane Diop, Daniele Toscano, Mirza Alibegovic e Kruize Pinkins, uno dei pezzi pregiati del mercato di A2. Infine, sotto canestro ci sarà uno come Luca Campani che non è proprio un imperbe ragazzino e se poi Derrick Marks, guardia USA reduce dalla B turca, dovesse mantenere fede alle premesse, Torino potrebbe realmente fare il vuoto attorno a se.
Ma ovviamente un pò più a sud, a Tortona, non ne sono convinti anzi. La balorda stagione scorsa è stata faticosamente archiviata ma adesso i Leoni bianconeri vogliono il riscatto, con sempre alla guida coach Marco Ramondino, che potrà contare su gente come esperta come Riccardo Tavernelli; solide realtà della Serie A2 come Rei Pullazi oppure giovani playmaker come Bruno Mascolo. Ci sarà poi l’esperienza di Quirino De Laurentiis e la capacità di stupire di Matteo Martini, mentre Janko Cepic da Siena potrebbe realmente farsi apprezzare partendo dalla panca. Infine la coppia straniera come l’ala lettone Andrejs Gražulis più la guardia USA Kenneth James Gaines Jr., reduce dalla massima divisione lituana. Una Bertram d’assalto quindi ed una Bertram che vorrà con tutta se stessa confermare la sua voglia di dimenticare la stagione finita molto male lo scorso anno.
Infine, Trapani. Non sarebbe una novità una Pallacanestro Trapani in auge ma trovarla lì perchè quando prendi un giocatore come La’Marshall Corbett non puoi nasconderti dietro un dito, sebbene lo scorso anno l’arrivo di Rotnei Clark avesse scaldato in egual modo il tifo amaranto. Ma non c’è solo Corbett ovviamente, sino un Federico Bonacini reduce da una buonissima stagione a Rieti; c’è Gabriele Spizzichini ed Alessandro Amici, gente che potrebbe essere in LBA se avesse una testa diversa ma che in A2 possono fare la differenza. Infine l’arrivo del rookie Kenny Goins promette bene, chiudendo ad oggi con Alessandro Ceparano.
Ci sarà da divertirsi comunque eppoi ancora diverse squadre non hanno chiuso i loro roster e, statene certi, qualche scheggia impazzita salterà fuori!
Fabrizio Noto/FRED