Tel Aviv (ISR), 17 luglio 2019 – Un’Italbasket U20M ancora troppo molle in difesa deve arrendersi per 82-80 al cospetto di una Turchia niente affatto trascendentale ma molto più volitiva, aggressiva e decisa, abbandonando quindi la competizione per i piazzamenti finali più importanti ed entrando adesso nella roulette delle posizioni che potrebbero anche valere la retrocessione in Division B.
Attenzione quindi alla Slovenia, sconfitta oggi dalla Spagna per 71-53 ed in campo domani, giovedì 18 luglio alle ore 17:15 per la poule che va dal 9° al 16° posto, perchè nonostante questa Italbasket U20M abbia fatto oggi dei notevoli passi in avanti nella distribuzione del gioco offensivo, ha mostrato comunque le solite, lancinanti lacune in fase difensiva, esattamente le stesse lacune mostrate vs la Serbia e che alla lunga son costate il match ed una miglior posizione in griglia in questo torneo.
Dicevamo dei progressi in attacco. Oggi l’Italbasket U20M di coach Andrea Capobianco ha messo più persone a referto, ben 5 in doppia cifra e soprattutto non ha avuto nel solito Gabriele Stefanini (15 p.ti anche oggi il migliore e che numeri questo ragazzo, chissà che qualcuno non si svegli dal torpore che avvolge il nostro basket e lo riporti subito in Italia!!), l’unico punto di riferimento assieme al solito Guglielmo Caruso (13 p.ti ma 2 soli rimbalzi, prova condizionata dai falli). Si sono visti finalmente anche un buonissimo Michele Ebeling (11 p.ti e 9 rimbalzi); un Alessandro Pajola croce&delizia con scelte anche felici nel match e numeri ottimi ma con gli ultimi due possessi decisivi mal gestiti, a dir poco (14 p.ti, 7 rimbalzi e 6 assist); ed infine un ottimo, ottimo Alvise Sarto (13 p.ti), pulito, preciso e soprattutto essenziale nelle sue scelte al tiro. Infine fuori soprattutto Michele Serpilli per infortunio, hanno purtroppo fallito la prova sia Mattia Palumbo che Federico Miaschi, oltre ad un Fabio Valentini da zero punti dal campo (2 p.ti per lui, solo dalla lunetta ma un playmakin’ insufficiente). Soprattutto Miaschi ha fallito due liberi importanti nel momento in cui montava la marea rossa, tiri che han pesato come macigni, nè più nè meno però degli ultimi possessi non propriamente ben gestiti da Alessandro Pajola.
Dicevamo però anche della difesa Azzurra che ha fatto nuovamente cilecca. Si sapeva che, come la Serbia, anche la Turchia disponesse di buoni fucilieri dalla lunga (42,9% da tre oggi), pertanto la scelta di concedergli facilmente il pick’n’roll centrale, con Pajola, Valentini e lo stesso Stefanini sempre a passare dietro al blocco del lungo turco (molte volte irregolare perchè in movimento ma stendiamo un pietoso velo su di un arbitraggio incompetente e schizofrenico, talmente mediocre da scontentare tutte e due le squadre in egual misura), è parsa una strategia quantomeno errata. Ma siccome non crediamo che Andrea Capobianco sia diventato matto di colpo e siccome si è visto lo stesso spettacolo offerto vs la Serbia, forse sarebbe più lecito credere che questa Italbasket U18M edizione 2019 non abbia nel suo DNA l’idea della difesa strenua sul perimetro. Del resto, le sole tre palle recuperate (vs le 8 turche), dimostrano che l’Italbasket U18M non abbia proprio “menato” anzi, in certe circostanze ha addirittura aperto delle falle spaventose per le penetrazioni turche.
E sono state proprio queste azioni a decidere la gara: mentre l’Italbasket U20M comunque non trovava canestri facili o vicini al ferro in quanto la difesa dei turchi era molto aggressiva, la Turchia invece vistasi spalle al muro sul -13 sulla fine del terzo periodo (54-67 al 30′), attaccava il ferro avversario con convinzione e sbriciolando lentamente il prezioso bottino così ben raggranellato dagli Azzurri, credendoci e difendendo sempre allo spasimo, cosa che invece dall’altro lato del campo non s’è proprio visto: in poche parole, desolante!
E comunque sia, nonostante gli Azzurri non si fossero spremuti più di tanto in difesa, a cinque minuti dalla fine l’Italbasket U20M era ancora avanti (64-72), ma la Turchia ha rosicchiato il margine non trovando un’opposizione veramente degna da parte degli Azzurri, oltre ad un attacco incartapecoritosi. Così a 7″ dall’ultima sirena la tripla del miglior giocatore della Mezzaluna Onuralp Bitin, sfruttando il solito pick’n’roll centrale mal difeso e compiendo un arresto in palleggio e tiro d’applausi ha condannato l’Italbasket U20M.
Domani quindi tristemente la Slovenia, sperando di batterla e di restare automaticamente nella Division A dell’Europeo U18M e sperando che gli sloveni non tirino anche loro con il 42% da tre…
Parziali: 22-27; 21-12; 13-28; 26-13
Fabrizio Noto/FRED