Palestrina (RM), 24 marzo 2019 – Era un derby sentito ed importante per entrambe le squadre, alla fine passa Palestrina che soffre un pò all’inizio in questo 11° turno del girone di ritorno del girone D della Serie B, ma poi disputa un secondo tempo da urlo, nello specifico un quarto periodo da urlo da 24-9 e si aggiudica il match vs la LUISS Roma per 92-69.
Primo periodo, il 4-0 di Morici e Ochoa lascia ben presagire ma la Luiss ci mette un attimo a sovvertire l’andamento, con una tripla e una penetrazione di Bonaccorso per il sorpasso, sostenuto da un’altra tripla del #13 inframmezzata da un appoggio di Infante: 4-10. Decisamente la serata di Bonaccorso, almeno in questo primo quarto, autore di altre due conclusioni da tre che in pratica scavano un solco da doppia cifra. Palestrina va avanti con le individualità, la Luiss scrive un 10-20 che non spaventa gli arancio verdi, bravi a riemergere con Ochoa e Santucci. Rischia entra al minuto sette e serve il secondo assist a Rizzitiello che sblocca i suoi dall’arco (19-22). Gli sforzi non valgono il completo equilibrio, gli ospiti resistono sia alla prima sirena sia nella prosecuzione, di fatto non venendo mai riagganciati: 21-26.
Secondo periodo, appena esce Ochoa Infante prende il sopravvento nel pitturato, e Palestrina all’apice del forcing tocca il -1 venendo ricacciata in questa e in altre due occasioni simili. Sul 27-34 è capitan Ochoa ad accorciare, con la bomba di Veccia a riaprire la forbice ma Rossi dopo un inusuale 0/2 si riscatta con una tripla in angolo (35-39). Col bonus falli finalmente conquistato, Rizzitiello insacca entrambi i liberi a disposizione, ultimi due minuti colmi di errori e di fischi arbitrali, Palestrina chiude la rincorsa con la nuova parità quasi allo scadere, Rizzitiello riceve il consegnato da Rischia e realizza alzandosi dal gomito: 39-39.
Terzo periodo, Ponticiello carica di responsabilità Santucci e con grande carattere il classe 98 stampa otto punti di pregevole fattura nel primo vero tentativo di allungo arancio verde. Infante combatte (schiacciata con fallo di Morici che non evita il canestro) ma Paccarie’ chiama timeout. Lo stesso Infante accusa un colpo che lo mette temporaneamente fuori dai giochi, Palestrina prima subisce i colpi di Navarini e Martino poi riparte con Ochoa monumentale e Carrizo infallibile in lunetta a seguito di un antisportivo e un tecnico alla panchina. Bomba centrale e quando viene letteralmente triplicato scarica per Rischia portando alla tripla del 64-56. Rientra Infante e si vede, due deliziosi assist per Martino a rimorchio e la Luiss va a -4, ma nel finale super Carrizo e apertura per il taglio di Santucci: canestro e fallo 68-60.
Quarto periodo, Santucci serve a Rizzitiello che da tre è una sentenza, Luiss non demorde e con 30 secondi guadagna cinque punti d’oro. Dall’altra parte però c’è tutta la volontà di mettere la parola fine, Palestrina come spesso accade nel momento che conta spinge sull’acceleratore e non sbaglia una mossa. Banchi sigla il primo canestro per il 73-65, Morici porta il gap a dieci. La Luiss ha perso brillantezza, troppi passaggi sbagliati, troppi errori al tiro, Ochoa ne approfitta per incrementare il vantaggio. Marcon è un esempio calzante del calo di rendimento, 0/2 e via libera a Rossi per andare a piazzare la bomba che chiude il discorso. Rizzitiello e Banchi prima di uscire vogliono un ulteriore canestro nel proprio bottino, applausi a profusione e passerella arancio verde. Ma c’è tempo per ammirare una schiacciata a due mani di Morici e il sigillo di Pochini per la gioia del PalaIaia: 92-69.
Sala Stampa
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Cityisghtseeing Palestrina – LUISS Roma 92-69
Parziali: 21-26, 39-39, 68-60; 92-69