Dopo cinque sconfitte consecutive la VL prova a risollevarsi approfittando del turno casalingo che vede l’Acqua San Bernardo Cantù arrivare in visita alla Vitrifrigo Arena; non sarà una sfida per niente facile perché, se Pesaro ha una striscia negativa aperta di 5 sconfitte, i brianzoli vengono invece da sei vittorie consecutive, ottenute passando attraverso a fughe di allenatori, mezze rivoluzioni del roster e cambi di proprietà.
VL Pesaro
La VL si approccia invece a questo match di fondamentale importanza dopo essere stata in ritiro per tutta la settimana sull’Appennino pesarese; un ritiro imposto dalla società non tanto per le sconfitte in serie ma per l’ultima clamorosa debacle rimediata nella trasferta di Trieste, da dove gli uomini di Boniciolli sono tornati con un fardello di circa quaranta punti sul groppone e che ha fatto perdere la pazienza ad una società solitamente sempre molto equilibrata.
Più in generale, svanito il benefico effetto del cambio del coach che aveva portato a due importantissime vittorie consecutive nel mese di gennaio, la squadra sembra essere nuovamente sprofondata in una pericolosa abulia che la porta ad alzare bandiera bianca non appena le partite mostrano le prime difficoltà; la cosa è stata manifesta nella trasferta di Trieste ma già nell’ultima sconfitta interna contro Brescia, dopo un primo tempo più che soddisfacente, la VL si è sciolta come neve al sole non appena gli avversari hanno alzato un po’ il livello dell’intensità, soprattutto difensiva.
Coach Boniciolli dovrà tirare fuori tutte le sue doti di motivatore per rifare fiducia ad un gruppo a cui, per il momento, non ha giovato per nulla l’innesto di Lyons; il nuovo play fino ad ora ha inciso ben poco, offrendo due prestazioni anonime e pare che nel ritiro monastico dell’ultima settimana abbia cercato di trovare il giusto feeling con gli altri americani della squadra. .
Per il match contro Cantù ci sarà il dubbio su quale straniero dei sette arruolati si dovrà accomodare in tribuna; contro Brescia era toccato a Murray, mentre a Trieste era stata la volta di Shashkov ed è probabile che sia ancora il giovane russo il prescelto, con Boniciolli che dovrebbe preferire una maggiore abbondanza tra gli esterni.
Acqua San Bernardo Cantù
La formazione brianzola è una delle rivelazioni del campionato e probabilmente la squadra più in forma di quest’ultimo periodo, come testimonia eloquentemente la striscia di sei vittorie consecutive che precede la partita di domenica contro la VL.
La cosa appare quasi incredibile se si considera che tutto ciò è avvenuto in un periodo di grandi turbolenze per la gloriosa società canturina in cui, oltre alle vicissitudini a cui si è più sopra accennato, i tifosi hanno seriamente temuto per il futuro della propria squadra, prima del passaggio di consegne da Gerasimenko all’attuale proprietà; nel frattempo la squadra ora allenata da coach Brienza ha continuato a vincere, battendo anche squadre del calibro di Cremona, Brindisi, Virtus Bologna e Trento (quest’ultima fuori casa).
La ritrovata tranquillità societaria non ha potuto però evitare l’addio di due elementi del quintetto base come Udanoh e Mitchell; il primo soprattutto era un elemento di grande importanza del roster canturino ma per il momento la squadra non ha subito ripercussioni, anche perché comunque nel frattempo sono arrivati il lungo Stone e la guardia Carr, quest’ultimo da Torino.
La squadra di Brienza sta infatti continuando a macinare come se nulla fosse il suo gioco arioso in cui spiccano le individualità di Gaines e Jefferson, indubbiamente i due fari dell’Acqua san Bernardo; Gaines qualche anno fa era passato anche da Pesaro senza brillare ed i tifosi faranno fatica a riconoscere un giocatore che in questo campionato viaggia a quasi venti punti a partita con ottime percentuali al tiro, mentre Jefferson……..beh Jefferson è, statistiche alla mano (che non contemplano l’efficacia difensiva), il miglior giocatore della stagione
VL ed Acqua San Bernardo daranno vita con ogni probabilità ad un incontro gradevole; entrambe le squadre non brillano per le difese (Pesaro è di gran lunga la peggiore del campionato, Cantù è terz’ultima), ma gli ospiti possono rifarsi con un attacco che viaggia a quasi 85 punti a partita.
La VL potrebbe patire particolarmente sotto canestro dove le movenze felpate del gattone Jefferson hanno mandato in crisi anche avversari più quotati e dove la squadra di Brienza riesce sempre a mantenere un certo predominio ai rimbalzi grazie ad un’ottima attitudine di squadra.
Pesaro potrebbe fare la differenza alla voce palle recuperate, dove i ragazzi di Boniciolli sono i migliori del campionato laddove Cantù è invece la squadra che perde più palloni; per i padroni di casa l’obiettivo sarà impedire agli avversari di prendere quel ritmo che alla fine ha mandato in crisi squadre ben più attrezzate della VL, confidando che gli alfieri Blackmon e McCree riescano a trovare il giusto equilibrio tra soluzioni personali e coinvolgimento dei compagni di squadra, con particolare riferimento ad un Mockevicius che, a parere di chi scrive, spesso non viene adeguatamente valorizzato anche a livello offensivo.
All’andata finì 87-90 in favore della VL Pesaro
Precedenti in campionato: 54 vittorie per la VL 65 vittorie per l’Acqua San Bernardo (34-24 a Pesaro)
Si gioca: Domenica 17 marzo 2019 – Vitrifrigo Arena, Pesaro ore 17:30
Giulio Pasolini