Firenze, 17 febbraio 2019 – Alla fine la spunta Cremona. La domina, la controlla e la porta in carrozza verso la famiglia Vanoli che più di altre ha dato fiducia al coach della Nazionale Meo Sacchetti.
L’uomo che allena questa Vanoli Cremona, il filosofo che fa divertire i suoi e li porta in carrozza fino alla fine, battendo una scarica e stanca Brindisi piena di colored talentuosi.
“Non capisco tutta questa pressione – dice a fine gara – in fondo oggi i miei ragazzi hanno begli alberghi, prendiamo aerei ed è tutto più facile. Ai miei tempi la pallacanestro era un gioco e così dovrebbe proseguire”.
Alla fine il risultato di 83-74 a favore della Vanoli Cremona non dice bene quello che c’è stato stasera in campo, un lento, placido, tranquillo dominio dei lombardi in ogni angolo del parquet, ragazzi che si divertono a giocare la pallacanestro di Meo Sacchetti, accompagnati per mano ancora una volta dalla sapienza serafica del suo uomo speciale, l’inossidabile Travis Diener, che non si diverte piu a prendersi gli MVP, li fa tranquillamente prendere agli altri. Stasera è il turno di Giampoalo Ricci, piu bravo di tutti nei rimbalzi e nelle difese. Od anche Drew Crawford, il migliore ed il più spettacolare nel torneo 2019 fiorentino.
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Per noi l’uomo della finale è un ragazzo italiano, è Michele Ruzzier per il quale, dice Meo “…Quanto gli abbia fatto bene giocare vicino e contro Diener, già da un anno e mezzo. Travis è un libro aperto quando gioca”.
Eccolo allora il segreto di questo gruppo di ragazzotti di Cremona!!
La sana provincia che ti da tempo, ti segue e ti chiede appena appena poco di più.
Meo glielo ha portato, questo dippiù.
Ancora una volta è una Coppa Italia a matrice Meo Sacchetti.
Gm
