Strasburgo (FR), 29 gennaio 2019 – Una Virtus Bologna un pò troppo leziosa e poco attenta nella parte cruciale del match deve arrendersi al SIG Strasburgo per 83-80 nel #Round13 della FIBA Basketball Champions League. La qualificazione era in banca da tempo, quindi questa sera c’erano le condizioni ideali per giocare una buona gara in assoluta serenità e non si può dire che le V Nere di Pino Sacripanti non lo abbiano fatto, purtroppo specialmente alla fine del terzo periodo e nei primi 6′ di gioco dell’ultimo periodo, la Segafredo ha commesso troppi errori che alla fine han dato quell’ossigeno ai francesi che alla fine ha fatto la differenza. Prima Kevin Punter ed infine Amath M’Baye hanno però fallito il tiro da tre avrebbe consentito prima il sorpasso al SIG e dopo la parità per il supplementare.
Settimana prossima si chiude il girone, in casa vs il Patrasso per giocarsi comunque la leadership nel girone qualora domani i greci dovessero superare, come alquanto probabile, i lituani del Neptunas.
Cronaca.
Primo periodo, è un inizio in rincorsa per la Segafredo che, dopo appena 8 secondi, viene punita subito dalla tripla di Eddie e in un batter d’occhio si ritrova con un parziale negativo di 5-2 dopo un paio di minuti, poi lo Strasburgo va sull’8-4 con Punter che poi successivamente agguanta la squadra francese sull’ 8-8 a metà quarto con cinque punti di Punter e tre di Taylor. Il sorpasso arriva nella seconda metà del primo quarto con una schiacciata in contropiede di Martin: 8-10. La squadra emiliana cerca di prendere in mano la partita: 10-15, ma dopo aver subito un parziale di 6-0 con una azione da 4 punti i padroni di casa sono di nuovo in vantaggio: 16-15 a due minuti dal termine del quarto. Allo scadere l’azzurro Aradori mette a segno la tripla che vale il pareggio per la Virtus. Il primo quarto finisce 22-22.
Secondo periodo, ripresa che si apre con un’azione da quattro punti per Punter ed un bel canestro di Pajola per un buonissimo inizio bianconero di quarto: 22-28 dopo un paio di minuti scarsi, ma immediatamente arriva la risposta dello Strasburgo che riesce a portarsi con un parziale di 5-0 sul -1. Grazie anche ad un Aradori particolarmente ispirato stasera, a metà quarto la Segafredo ha un possesso di vantaggio 32-34. A questo punto la squadra emiliana non riesce però a contrastare l’onta offensiva della squadra di casa, 41-38 a 3 minuti dalla fine dall’intervallo lungo, ritorna sul terreno di gioco Martin e fa il suo ingresso Kravic che gioca insieme a Moreira per un quintetto particolarmente fisico. Grazie a questo quintetto la Virtus piazza un parziale convincente di 4-0 portando la partita all’intervallo lungo sul 43-44.
Terzo periodo, seguendo l’andamento del primo tempo anche il terzo quarto è all’insegna dell’equilibrio tra due squadre che stasera si sono dimostrate concrete ed attente. Dopo tre minuti è ancora la Segafredo ad essere in testa del match dopo un canestro da distanza ravvicinata di Moreira per il 49 – 50 dopo che la squadra di casa era riuscita a piazzare un buon parziale di 6-2. Il momento critico per la Virtus arriva nella seconda parte del quarto quando il fondo della retina non accoglie più i tiri della squadra emiliana ma accesa solo i tiri usciti dalla mano di Pietro Aradori che con cinque punti in fila tiene i suoi in partita 59–59. Poi però nell’ultimo minuto lo Strasburgo mette a segno un importantissimo parziale di 5-0 che porta la squadra di casa in vantaggio all’ultimo intervallo per 64-59.
Quarto periodo, quest’ultimo minuto del terzo periodo produce un 5-0 in favore dei padroni di casa che di fatto taglia le gambe ai bianconeri ed automaticamente genera un’iniezione di fiducia ai padroni di casa. Sacripanti dopo meno di due minuti sul 66-59 va in sospensione ma il canestro per le V Nere diventa davvero piccolissimo e la Segafredo accusa un distacco che scende fino ai dodici punti del 78-66 a al 36′ di gioco. Ma da quel momento inizia la riscossa della Virtus che addirittura a 20″ dalla fine torna sul 79-77, Collins fa il canestro dell’81-77 e Punter spara il triplone del 81-80 a soli 13″ dalla fine. Altro time-out di Strasburgo però, al rientro M’Baye manda in lunetta Jarell a 7″ dalla fine che non fallisce dalla lunetta, 83-80. I francesi poi fanno fallo su Punter per non farlo tirare ma non c’è il bonus: dalla rimessa in gioco la palla torna a M’Baye ma il suo tiro viene mezzo stoppato e termina fuori, si chiude così 83-80.
SIG Strasburgo – Segafredo Virtus Bologna 83-80
Parziali: 22-22; 21-22; 21-15; 19-21