Ha ragione coach Pianigiani, quella contro Kaunas è stata una delle vittorie più belle dell’anno. Non è stata una bella partita, anzi, ruvida e costellata di errori anche pacchiani da ambo le parti: la bellezza è un concetto effimero, gli allenatori preferiscono la concretezza e Milano è stata mooolto concreta. In più, a volte ci scordiamo il numero di partite giocate da queste due squadre e il fardello infortuni che con Milano ci ha dato dentro.
Fuori Cinciarini e Burns oltre al lungodegente Nedovic per l’Olimpia e anche se per onor di cronaca vanno segnalati anche gli infortunati in casa lituana, certo meno influenti di quelli milanesi: al secolo Leo Westermann e Kavaliauskas (sostituito da Deon Thompson in campo solo 3 minuti), non certo dei primattori.
Ma allora perchè è stata una delle vittorie più belle? Beh, dovete sapere(e molti di voi già lo sanno) che gli allenatori, piuttosto che fare spettacolo e vincere facile di 25, spesso preferiscono vincere in volata una partita maschia, dove non ci si risparmia e ci si butta su ogni pallone, dove magari anche l’arbitraggio è un filo ondivago ed indecifrabile.
E’ solo così che ci si allena per le partite senza domani che inizieranno ad arrivare, in primis la Final 8 di Coppa Italia ma anche le altre restanti e difficili partite in Eurolega in calendario per l’Olimpia.
Altra partita con tanti minuti in campo per Mike James che però ha sciorinato una delle sue migliori prove. Sempre in controllo, poche forzature, molto coinvolgimento dei compagni suffragati dai 9 assist a referto, devastante quando decide di accelerare. Tutto questo in una partita a ritmo basso…. per forza di cose, data la situazione generale sua e della squadra. Siamo sicuri che quando le energie saranno quelle di ottobre potrà essere ancor più devastante
Bene anche un redivivo Micov che per lunghi brani di partita è stata l’ancora di salvataggio per la barca milanese che iniziava ad affondare. Rispetto a qualche tempo fa è evidente che le gambe e la freschezza non sono più le stesse, lo si nota da certe penetrazioni dove sembra che le gambe gli cedano, ma contro la Jasi band ha sfoderato una gran prestazione aiutato dal fatto di trovarsi contro avversari poco atletici e fisici.
Buona prova anche per i due lituani biancorossi: Gudaitis tartassato dagli arbitri (pessima la loro direzione) e dalla febbre ha avuto il merito di non farsi prendere dal nervosismo post chiamate degli arancioni ed ha giocato praticamente tutto l’ultimo quarto con 4 falli a carico. Dimostrazione ennesima di maturità, ma non ce n’era bisogno.
Il biondo Kuzminskas invece, dopo un primo tempo orrendo, si è ampiamente riscattato segnando le triple che alla fine hanno deciso la partita. Ovviamente per lui non era una partita qualunque essendo un ex e lo si è visto dalle esultanze post canestri.
Brooks e Omic invece hanno offerto il loro contributo spesso silente ma importante: l’ex Sassari continua a prendersi pochissimi tiri ed a difendere tanto ed io continuo a sostenere che un aumento della sua pericolosità offensiva bilancerebbe meglio l’attacco. Discorso che vale anche per Omic, spesso rinunciatario in attacco anche in presenza di evidenti mismatch e/o dopo un rimbalzo in attacco dove convertire da sotto in un canestro dovrebbe essere la norma per un 216 dotato di mani educate.
Per molti il migliore in campo è stato Bertans, bombardiere principe di questa Olimpia e finalmente in campo con ampio minutaggio, che ha fatto molto male alla difesa lituana con i suoi siluri. Anche se c’è stato un momento in cui non entravano, ed allora intelligentemente Dairis ha avuto la pazienza di andare a raccattarsi falli importanti (7, alla fine).
Male infine Jerrells che gioca una partita sontuosa e quella dopo sembra in sciopero. Troppo alterno, dovrebbe essere un filo più costante specie fin quando non rientrerà Nedovic o non verrà ingaggiato Nunnally.
L’ex Avellino e Fener è un gran bel giocatore, ma serve a questa Olimpia? La mia risposta è si anche se il suo ingaggio mi fa pensare che il rientro di Nedovic non sia così imminente. Quindi serve, anche se a mio avviso l’esigenza numero uno si chiama ala-pivot ma evidentemente il mercato non offre nessun profilo interessante per la dirigenza milanese.
Ora al Forum arrivano le V nere bolognesi per una classica del basket italiano e Pianigiani spera di recuperare almeno Cinciarini per non sovracaricare ulteriormente i piccoli e segnatamente James. Lo sperano anche tutti i tifosi biancorossi, consci che questa squadra va dove la porterà il folletto ex Phoenix Suns.
Cristiano Garbin
@garbo75