Avellino, 25 gennaio 2019 – Una giornata maledettamente ma positivamente intensa quella di oggi per la S.S. Felice Scandone Avellino 1948. L’arrivo di Demonte Harper, di per se molto ben augurante per il cammino prossimo di una stagione che inizia ad entrare nel vivo, è stata preceduta dal consueto incontro stamane con la stampa, a presentazione del match di domenica 27 gennaio, con la palla a due alle ore 17:00 al PalaDelMauro, da parte di coach Nenad Vucinic, nel mirino c’è la temibile Vanoli Cremona che “ringhia” alle spalle dei lupi.
Nel pomeriggio invece c’è stata anche la presentazione del neo-arrivato Ojars Silins, il quale ha espresso il suo punto di vista, contento della nuova destinazione.
Ma andiamo con ordine, ecco prima di tutto le parole di coach Nenad Vucinic, stimolato vista l’importanza del match e del confronto con coach Meo Sacchetti:
“Mi sento di dire apertamente che Cremona è la squadra che gioca la migliore pallacanestro in Italia: hanno un coach eccellente, che stimo e rispetto molto sia dal punto di vista umano che professionale e che sta facendo molto bene con i talenti che ha a disposizione. Giocano un basket frizzante, difficile da affrontare per qualsiasi squadra, noi compresi: sarà un buon test giocare contro di loro e non sarà semplicissimo contenerli in fase offensiva. Nel match di andata riuscirono ad imporsi e fu un peccato perché controllammo il match fino alla fine ma purtroppo commettemmo delle ingenuità che alla fine ci sono costate la vittoria. Domenica sarà una situazione completamente diversa: noi abbiamo qualche problema a livello di infortuni mentre loro, tralasciando l’infortunato Crawford, sostituito da Stojanovic, si presenteranno al completo, sarà una bella battaglia. Spero che i tifosi accorrano numerosi a sostenerci, domenica e soprattutto mercoledì contro Le Mans: vogliamo qualificarci al turno successivo di Champions League, che ci meritiamo e per cui abbiamo sofferto tanto. So che i turni infrasettimanali sono più problematici per i tifosi, ma in questo momento abbiamo bisogno di loro.
Coach, comunque con l’arrivo di Ojars Silins (ancora non è ufficiale Demonte Harper), adesso le rotazioni sono
Ci tengo a ringraziare innanzitutto il presidente De Cesare e Nicola Alberani per aver dato il massimo per sostenere il team in questa situazione difficile sbloccando il mercato e regalandoci un giocatore come Ojars Silins. Il club è in trattativa anche con Demonte Harper, che sta procedendo bene, e presto potrà darci una mano per affrontare il resto della stagione. Non abbiamo mai avuto dubbi sulla buona riuscita dell’operazione e siamo contenti di avere ora con noi un giocatore giovane ma al tempo stesso con molta esperienza in Serie A come lui. Probabilmente saranno della partita anche Hamady Ndiaye e Caleb Green: non so quanto possiamo aspettarci da loro, specialmente da Ndiaye, che non ha praticamente corso nelle ultime cinque settimane, ma che si sta lentamente reintegrando; l’infortunio di Green è stato invece sicuramente più breve, ma lui è un giocatore che dipende molto dalla forma fisica e quindi ricominciare agli alti livelli di prima non sarà semplicissimo, ma è grandioso per noi riaverli entrambi. Quanto a Demetris Nichols, speriamo che recuperi al più presto dall’infortunio ed in tempo per le Final Eight. Ci attende un periodo difficile, sia per reintegrare i giocatori infortunati che per integrare i nuovi innesti: è un compito difficile, considerando che giochiamo due volte a settimana, quindi tutti devono dare il massimo in termini di concentrazione. Menzione importante alla nostra panchina: i ragazzi hanno sfruttato l’opportunità delle ultime due partite al massimo, giocando molto bene e mettendo tanta grinta, e questo è un segnale positivo ed incoraggiante per noi”.
Come appunto accennato, più tardi nel pomeriggio è stata la volta di Ojars Silins, mostratosi determinatissimo e soprattutto a caccia di rivalsa dopo le due stagioni a Trento ed ora Trieste, non particolarmente esaltanti per lui. L’ala lettone è in grande attesa per il debutto ufficiale che avverrà nel match contro la Vanoli Cremona di domenica, ecco le sue parole:
“Sono molto contento di essere qui, stavo aspettando una proposta interessante ed è arrivata quella di Avellino, che ho accettato senza esitare: ringrazio la società per l’opportunità. So che nelle ultime settimane Avellino ha avuto tanti infortuni e spero di poter mettere a disposizione del gruppo la mia energia: avere un uomo in più, anzi due con Harper, sarà importante per le prossime partite. Ho avuto modo di constatare in questi due giorni che il gruppo è molto unito, che sta bene insieme, e questo mi fa molto piacere: dell’attuale roster conoscevo già Ariel (Filloy, ndr), perché eravamo compagni di squadra a Reggio Emilia. Di talento questa squadra ne ha tanto, ci sono stati alti e bassi a causa di qualche infortunio di troppo ma sono cose che possono capitare a qualsiasi squadra ad un certo punto della stagione. Per quanto mi riguarda, farò il massimo per aiutare la squadra, a partire già dalle prossime due partite che si preannunciano difficili e molto importanti. I miei ricordi del PalaDelMauro? È sempre stato un ambiente infuocato, ricordo il calore dei tifosi che non manca mai”.