Avellino, 18 gennaio 2019 – Dopo la parentesi amara in FIBA Basketball Champions League con la sconfitta al PalaDelMauro vs l’UCAM Murcia, la Sidigas Avellino di coach Nenad Vucinic scenderà in campo domani sera, sabato 19 gennaio alle ore 20:30, al PalaBancoDesio per inaugurare la prima giornata del girone di ritorno di Legabasket Serie A che l’Acqua S. Bernardo Cantù.
Umori abbastanza differenti per le due squadre. I brianzoli reduci dalla sconfitta interna vs Sassari ed alla seconda partita consecutiva in casa, devono cercare di battere Avellino per togliersi prima possibile dalle zone più brutte della classifica mentre la Sidigas, attualmente al 2° posto in classifica dietro soltanto all’A|X Armani Exchange Milano (unica squadra ad avere battuto la capolista in stagione il 30 dicembre scorso), sono in campionato in un momento eccellente. Il successo sulla capolista infatti rappresenta sicuramente il fiore all’occhiello dell’ottimo momento della squadra allenata da coach Nenad Vucinic, reduce da cinque vittorie in fila che hanno consentito così ai “lupi” di mettersi alle spalle Venezia, Cremona e Varese. La nota negativa è l’infermeria abbastanza piena, come vedremo dopo.
L’Acqua S.Bernardo Cantù comunque, tira i primi bilanci in casa con le statistiche individuali che testimoniano il rendimento costante della maggior parte dei giocatori canturini. Numeri alla mano, il top scorer della squadra è Frank Gaines con 18.8 punti di media, quarto in LBA. A seguire ci sono Davon Jefferson con 16.9 e Tony Mitchell con 15.4 punti. Rimanendo sempre alle medie realizzative, sono ben cinque i giocatori della S.Bernardo ad andare – in media – oltre la doppia cifra a partita: a questi, infatti, si aggiungono Ike Udanoh con 13.2 punti e Gerry Blakes che, pur uscendo quasi sempre dalla panchina, garantisce a coach Pashutin oltre 11 punti di media ad incontro. Nelle altre voci statistiche domina Udanoh, primatista biancoblù addirittura in quattro graduatorie: rimbalzi (9.1), assist (4.1), palle recuperate (2) e minuti (35.4). Il secondo più utilizzato è invece Gaines, schierato in campo da Pashutin per oltre 33’ a partita. Il capitano canturino è il vero tuttofare della squadra, presente in praticamente tutte le Top Ten del campionato. Udanoh è, infatti, sesto nei rimbalzi e terzo sia nei recuperi che nella valutazione individuale. Ma il dato più eclatante, essendo di ruolo un centro, è sicuramente quello degli assit: decimo in LBA, meglio di tanti altri playmaker della lega. Chi, invece, è davanti non solo ai compagni di squadra ma anche a tutti i giocatori del campionato, è Davon Jefferson, primatista assoluto alla voce “valutazione” (23.2). Alle sue spalle proprio Caleb Green della Sidigas Avellino, secondo (22.5). Jefferson è anche il miglior stoppatore della S.Bernardo, con 0.9 stoppate di media ad incontro, 13 in 14 incontri disputati.
Da Avellino comunque, come ogni pre-gara stamane il coach irpino ha tenuto la sua consueta conferenza stampa mettendo a fuoco le tematiche del confronto di domani sera, memore della vittoria dell’andata sul campo neutro di Pistoia:
“Questa mattina partiremo alla volta di Cantù e dopo ci recheremo direttamente in Turchia per il match di Basketball Champions League contro il Banvit. Non è un segreto che abbiamo molti giocatori infortunati e che avremmo bisogno di recuperare ma allo stesso tempo è un’opportunità per tutti i ragazzi che finora non hanno giocato tanti minuti di continuare da dove erano rimasti dopo la partita contro l’UCAM Murcia: contro gli spagnoli hanno disputato una buona gara e questo è senzaltro un segnale positivo per noi. Non è un periodo semplice ma dobbiamo cercare di prendere tutto questo come un’opportunità. Partiremo con otto giocatori, tra cui Sabatino, Guariglia ed Idrissou a darci una mano dalla panchina. A nessuno piace perdere e infatti faremo tutto ciò che ci è possibile per conquistare il successo e non alzeremo bandiera bianca facilmente. La nostra sfida adesso è quella di restare uniti e mantenere la giusta chimica di squadra per essere al massimo quando i nostri infortunati recupereranno e per integrare un eventuale innesto. Prima delle Final Eight dovremo anche riuscire a vincere una sfida in Champions per qualificarci al secondo turno: non sarà semplice ma non sono preoccupato. Non abbiamo ancora i risultati della visita specialistica sostenuta ieri da Matt Costello e aspettiamo di capire se debba sottoporsi ad intervento chirurgico oppure no; Nichols ha subìto una distorsione della caviglia: al momento è ancora troppo gonfia e in questa situazione è impossibile valutare l’entità dell’infortunio; Green non si è ancora aggregato in squadra e non partirà con noi per le due imminenti sfide; speriamo che Ndiaye ritorni presto in gruppo: avrà delle altre visite verso la fine del mese e da lì in poi ne sapremo di più”.