Roma, 15 gennaio 2019 – Contrariamente a quanto dichiarato dal Presidente della Fip, Giovanni Petrucci, quasi due mesi fa durante la presentazione dell’High School Basket dell’EBK Roma che “…A Roma la pallacanestro è morta!”, proprio oggi arrivano incoraggianti segnali di vita del movimento cestistico romano, da sempre fucina di buoni giocatori e giocatrici, avendo anche quest’anno ben due squadre non solo in serie A2 maschile come Virtus Roma ed appunto EBK Roma, bensì anche nella Lega A2 Femminile, e solo il Gruppo Stanchi Athena Roma e Elite Basket Roma.
Bene, proprio le due compagini capitoline oggi hanno dato dei netti segnali di vita, se così vogliamo dire. Infatti, il team Elite Basket Roma ha prima annunciato l’esonero dell’ex-head coach Massimo Prosperi, figura che ha caratterizzato con la sua presenza la breve storia della società fin dalla sua nascita. Secondo il comunicato del club romano, “…Una decisione difficile, dettata dalla delicata situazione attuale di classifica e dalla necessità di scuotere l’ambiente introducendo nuove energie. A Prosperi vanno i ringraziamenti sentiti della dirigenza per quanto fatto nei due anni a Elite, caratterizzati dalla vittoria nel campionato di Serie B, dalla promozione in serie A2 e dalla vittoria in Coppa Lazio, con l’augurio di proseguire la carriera con ulteriori e importanti successi.”.
Al suo posto, poche ore dopo e con un pari comunicato, veniva annunciato quindi l’arrivo di Maurizio Pasquinelli, attualmente impegnato nelle giovanili dell’EBK Roma. Nato a Ostia, 49 anni, Maurizio Pasquinelli ha iniziato la sua carriera nelle Stelle Marine portando le giovanili della società ostiense al titolo nazionale nelle categorie Allieve e Cadette per poi prendere le redini della prima squadra in serie A2. La sua carriera è successivamente proseguita nel settore maschile, dove ha allenato in C1 le Stelle Marine, il Basket Frascati ed il Vis Nova, e in B lo stesso Vis Nova. A livello giovanile è stato allenatore, tra le altre squadre, della Virtus Lottomatica Roma e dell’Eurobasket, società per la quale è stato lo scorso anno assistente nel campionato di A2 e in cui quest’anno guidava la Under 16 eccellenza e la Under 18 Gold.
Ecco il suo primo commento:
“Ho già visto giocare la squadra un paio di volte, e sinceramente mi aveva fatto buona impressione. Ora dobbiamo lavorare in settimana per ricreare un po’ di entusiasmo e ridare alla ragazze maggiore di fiducia nei loro mezzi e poi piano piano miglioreremo”.
Il presidente di Elite Basket Roma, Alessandro Bui, da parte sua si dice
“…Fiducioso sul fatto che l’ingaggio di Pasquinelli dia quella scossa che dopo la sconfitta di domenica scorsa ci è sembrato imprescindibile cercare. È stato doloroso doversi separare da Massimo Prosperi, che era con noi fin dalla nascita della società, ma abbiamo cercato di prendere la migliore decisione nell’interesse della squadra. Ringrazio l’Eurobasket e in particolare il presidente Armando Buonamici per aver liberato il nostro nuovo allenatore dagli impegni che aveva con loro”.
Intanto, mentre l’Elite Roma subiva questa sorta di cataclisma interno, dall’altra parte del Tevere si è stilato un bilancio per l’altra giovane cadetta della Serie A2 romana, la Gruppo Stanchi Athena. Un girone d’andata del raggruppamento meridionale che consta di un soddisfacente gruzzolo di 5 vittorie e 10 sconfitte, ma numeri che indicano una sola strada: quella della palestra nella quale lavorare sempre di più e sempre meglio per migliorarsi e crescere.
Le cinque vittorie ed i relativi dieci punti conquistati sono davvero “conquistati” perché per una squadra nuova in una categoria così importante e così diversa dalla serie B (dove le ragazze di coach Francesco Goccia vincevano più o meno il 90% delle gare che giocavano), vincere 5 partite significa avere qualcosa dentro. E vuol dire avere qualcos’altro da tirar fuori a cominciare dalla prossima, la prima di ritorno in casa con la Magnolia Campobasso, #ifiodidiacciaio, sin qui 14 vittorie su 15 partite.
Eppure proprio al PalaVazzieri, alla prima di campionato, si era già visto che Athena poteva essere una squadra interessante nel girone Sud: in testa con autorità per due quarti, ha sentito le “grida” – per modo di dire – del coach delle molisane Sabatelli – che hanno svegliato le sue ed perso per soli 10 punti. Un fiore all’occhiello ammesso che una sconfitta possa esserlo.
Certo, molte avversarie sono più forti; certo molte di loro sono quasi delle professioniste che ogni giorno si allenano ai ritmi delle squadre di serie A1; certo molte di loro si allenano anche due volte al giorno ed alcune di loro hanno ambizioni, roster e budget complessivi superiori al Gruppo Stanchi Athena. Tutto ciò nulla toglie al fatto che in campo bisogna starci con dignità e che al di là dei bruttissimi distacchi evidenziati all’inizio di questo resoconto, capitan Bernardini e compagne lo hanno sempre fatto. Quello che servirà adesso da parte di tutto l’ambiente Athena è comprendere e far propria l’esperienza di questo girone di andata: compreso che la serie A2 si gioca dentro un palazzetto dello sport, con un pallone a spicchi, un campo da 28×14 circa, tra due squadre da 12 giocatrici di cui cinque in campo ecc.ecc., è quasi un altro sport. Anche per dirigenza, staff, tecnico, ufficio stampa ecc.ecc. E come tale bisogna giocarlo.
Soprattutto con la convinzione che nessuna partita è persa guardando la classifica o leggendo i nomi delle avversarie o dell’allenatore. Ed il contrario naturalmente. Soprattutto la prima. A volte nemmeno la sirena del 40°minuto può decretare la fine di una partita perché può esserci un tiro libero da battere. O un tempo supplementare da giocare. E’ quando si entra negli spogliatoi col referto rosa o giallo che la partita è rispettivamente vinta o persa. Il Gruppo Stanchi Athena ripartirà da questo chiodo fisso.
Dal fatto di aver recuperato il suo vice capitano Livia Borsetti, fuori dal marzo scorso, giocatrice di eleganza pari solo alla sua utilità e grinta in campo. Un po’ alla volta visto che i primi 12ìli ha giocati a Palermo ma gradualmente ed inesorabilmente “Lilli” porterà alla squadra il suo aiuto. Athena riparte dalla coscienza di Giulia Grimaldi (13,6 punti di media a partita) che sembra aver assorbito il salto di categoria sia pure con i passaggi a vuoto che l’età e le incertezze patite dalla squadra; riparte dalla professionalità e dalla immensa saggezza di Laura Gelfusa alla quale qualcuno deve aver regalato il Tempo come dice una antica poesia iraniana e quella di Elena Russo, non sempre a suo agio dentro questa stagione ma sempre un punto di riferimento per la squadra.
Ricomincia Athena dalla solidità mentale e tecnica del suo capitano, Giulia Bernardini che appena avrà rimesso piede in campo (nessuna previsione prima della fine di gennaio) tornerà a dare il suo equilibrio e la sua continuità a tutte; riparte coach Goccia da Gaia Raveggi che nel derby ha dominato come solo lei sa e può fare quando sta bene in tutto e per tutto come sta cominciando a stare da Gaia Cirotti che ha avuto una prima parte di stagione davvero buono prima di cedere a qualche noia fisica che ne ha limitato potenziale e pericolosità per le avversarie. Poi c’è Valentina Vignali che ha inquadrato definitivamente il suo ruolo ed il campionato nel suo mirino e mano a mano che riprende le forze necessarie sarà sempre più importante. C’è Elisa Volponi e la sua travolgente fantasia offensiva in attacco che deve a volte essere contenuta e soprattutto mai mischiata a fattori esterni che possano intaccarla. Eleonora Piacentini garantirà quella forza e quella velocità di esecuzione intelligente che ha già dimostrato di poter dare tanto in attacco quanto in difesa. C’è Marta Verrecchia che è “esplosa” un po’ alla volta: due gambe impressionanti, una velocità clamorosa un senso del canestro interessante. E le cosiddette “piccole”: Caterina Perrotti, Federica Cerullo e Maria Cristina Antonelli che hanno assaggiato il campo e che adesso non vedono l’ora di dimostrare quanto possono contribuire all’obiettivo stagionale della squadra.
Provare a vincerle tutte.
Redazione All-Around.net – Ufficio Stampa Athena Basket Roma – Ufficio Stampa Elite Basket Roma