Roma, 26 novembre 2018 – E’ da poche ore una notizia che normalmente non avrebbe alcuna rilevanza ma che purtroppo al momento potrebbe incidere sull’esito del consueto anticipo domenicale delle ore 12:00 del 2 dicembre tra la Virtus Roma e Zeus Energy Group Rieti, con conseguente diretta televisiva su Sportitalia come ormai accade dall’inizio della stagione.
Infatti il team sabino ha comunicato che il giocatore britannico Ogo Adegboye, da poco più di due settimane ingaggiato per far fronte al grave problema fisico di JJ Frazier che lo terrà out sino a fine stagione, ha risposto alla convocazione della propria Nazionale del Regno Unito per partecipare a due partite di Pre-Qualificazione ai prossimi campionati Europei del 2021.
Le due gare in questione riguardano la Nazionale di Sua Maestà la Regina che si opporrà prima, il 29 novembre, contro l’Austria e successivamente, il 3 dicembre, a Cipro. E come sarà intuitivo comprendere, tale convocazione impedirà al giovane play britannico di poter scendere in campo con i suoi compagni proprio domenica 2 dicembre, alle ore 12:00 vs la capolista Virtus Roma al PalaLottomatica. Rammarico è dire poco in seno alla società reatina, la quale proprio ieri, battendo in volata la Benfapp Capo D’Orlando, è salita in una posizione sino a qualche tempo insperata, a quota 10 punti e saldamente in zona Playoffs.
Ma aldilà di questo dettaglio, la Zeus Energy Rieti ha dato la sensazione di essere in grande crescita dovendo anche rinunciare vs l’Orlandina al suo play titolare, Simone Tomasini, ma trovando appunto in Ogo Adegboye un validissimo sostituto. Dunque un vero e proprio fulmine a ciel sereno, corroborato dalle dichiarazioni, meste ed amareggiate, del proprio DS Gianluca Martini:
“Facciamo i complimenti ad Ogo per la convocazione in Nazionale. Per noi di Rieti questo è sicuramente un motivo di orgoglio così come per Bonacini. Purtroppo, però non posso non sottolineare che come società, subiamo un danno enorme. Abbiamo ricevuto la convocazione del giocatore solo nel pomeriggio di giovedì 22 e quindi come previsto dal regolamento, abbiamo cercato una soluzione per fare in modo che il match con Roma venisse posticipato. Purtroppo ciò non è stato possibile e capisco le esigenze della Virtus che in questa situazione non ha assolutamente colpe ma anzi si è adoperata al nostro fianco per cercare una soluzione. Altresì il tentativo di dialogo con la Federazione britannica non ha portato i frutti sperati e dunque, al momento, rischiamo di andare a Roma senza uno dei nostri due stranieri. Come spesso succede i club restano in difficoltà affrontando senza aiuti i problemi.Chi mette benzina nella macchina della pallacanestro deve essere tutelato e supportato ed invece si sta radicando sempre di più l’idea che dalle società si attinge e basta ma non è possibile continuare così. Ci vuole rispetto per chi investe nella pallacanestro e consente, a me per primo, di fare di questo sport un lavoro. Senza i club e senza i proprietari che mettono denaro, il basket rischia di scomparire. Il regolamento attuale sulle convocazioni e sugli spostamenti delle gare non consente di tutelare gli investimenti fatti e perciò ribadisco, al momento, rischiamo di andare a Roma senza Ogo Adegboye. E’ un peccato perchè sarà sicuramente un grande spettacolo di sport con tanti reatini e romani che affolleranno il PalaLottomatica. Ovviamente non ci arrendiamo e continueremo a parlare con la Gran Bretagna nella speranza che capiscano le nostre motivazioni e difficoltà come noi abbiamo capito le loro”.
Ovviamente le dichiarazioni di Martini sono assolutamente logiche e giustificate da una serie di considerazioni insite nel suo comunicato. Aggiungere altro? No davvero, è da tanto tempo che viviamo in questo mondo dove certe situazioni, apparentemente illogiche e poco sensate, appaiono invece a queste altitudini sensate ed assolutamente logiche!?!?
Auguriamo alla Zeus Energy Rieti, ai fini di un match che possa regalare comunque pari opportunità tecnico-agonistica in campo, di poter schierare Ogo Adegboye nel match vs la Virtus Roma, sperando che questa sia l’ultima volta che un club professionistico di pallacanestro debba trovarsi in questa situazione.
Redazione All-Around.net