Trento 16 novembre 2018 – Tra poco meno di 24 ore, alle 19.00 all’Allianz Domedi Trieste l’Alma Trieste riceve la Dolomiti Energia Trentino nel match valido per il 7° turno di regular season in Legabasket A con match in diretta su Eurosport 2 ed Eurosport Player.
Una gara importante per entrambe le squadre, per i giuliani vincere significa proiettarsi verso la zona più serena della classifica, perdere vs questa Trento che appare in crescita, significherebbe essere raggiunta nella graduatoria proprio dai bianconeri. Quindi evidente la delicatezza del match, lo sanno bene sia Vincenzo Cavazzana, assistant coach di Maurizio Buscaglia a Trento e la “roccia” delle Aquile trentine, Luca Lechthaler, che hanno espresso la loro idea a riguardo.
Vincenzo Cavazzana
«Trieste è una neopromossa che fa dell’entusiasmo e dell’energia le proprie armi principali. In particolare all’Allianz Dome sono una squadra davvero temibile: hanno un pubblico meraviglioso, capace di alzare la qualità di gioco dei padroni di casa, che possono contare su una batteria di tiratori di striscia di alto livello in grado di abbattere ogni difesa. Silins lo conosciamo bene, Strautins sta giocando un grande inizio di stagione, Cavaliero ha ottime percentuali: insomma, non sarà facile, ma vogliamo sbloccarci anche in trasferta e per farlo dovremo prima di tutto battere il loro livello di intensità. La lotta a rimbalzo sarà un fattore determinante».
Luca Lechthaler
«Abbiamo giocato tre partite solide, di carattere, cerchiamo di mantenere questo ritmo e questa consistenza anche a Trieste. Negli ultimi allenamenti abbiamo lavorato bene, con intensità, e questo ci servirà per provare a mettere subito la partita sui nostri binari: dobbiamo essere noi ad aggredire la partita, e non aspettare di dover reagire all’inerzia dei nostri avversari. Dal punto di vista fisico sto bene, mi sento sempre più in condizione, il fatto che la squadra si sia compattata in campo rende tutto più facile: con l’assenza di Dustin ognuno sarà chiamato a fare un passo in più, ma è in queste situazioni che si vede la vera forza di un gruppo e di una squadra».