Milano 7 ottobre 2018 – E finalmente venne il momento dell’esordio in campionato dopo il lungo precampionato e l’antipasto della Supercoppa a Brescia. Esordio che per le scarpette rosse avrebbe dovuto essere morbido morbido ma così non è stato ; Brindisi ha dimostrato nei primi due quarti che il precampionato senza sconfitte è stato un segnale per loro veritiero. Non dico che Vitucci sia alla guida di una nuova Varese 2012/2013 ma che questa versione della squadra pugliese mi sembra sia nata con un Dna sano.
Il cavallo di ritorno Banks è il leader designato in campo e fuori, Brown pare non risentire del salto di categoria e mette più volte in difficoltà i più possenti lunghi milanesi, l’ex canturino Chappell si conferma un buon collante ed un giocatore multiuso che spesso fa la differenza nell’avere una buona chimica di squadra.
Buone indicazioni per lo staff tecnico sono arrivate anche dai gregari italiani : Moraschini ha giocato una gran partita , Zanelli pure. Entrambi sono scesi in campo senza paura contro il backcourt forse più forte della serie A. Sono sicuro che Vitucci metta la firma per averli sempre a questo livello.
Clark e Gaffney invece sono rimandati : il primo comprensibilmente visto che si trattava della prima partita da pro dopo l’uscita dal college ed affrontare Mike James subito è come correre la 500 miglia di Indianapolis al primo giorno di patente. Il ragazzo ha fatto intravedere doti interessanti di penetratore e passatore ma ha un tiro da fuori sospetto e deve imparare a gestire il ritmo. Gaffney invece ha giocato una partita dai due volti . Primo tempo in cui è stato spazzato via da Brooks e dove ha sbagliato di tutto al tiro, secondo tempo dove dopo aver preso le misure ai ferri del Forum si è reso più utile anche a rimbalzo ed in difesa. Lui che non è all’esordio in Europa nel proseguio del campionato dovrà essere uno dei trascinatori dell’Happy Casa.
In linea generale dunque come ha anche detto Vitucci in sala stampa , Brindisi ha giocato una buona gara contro una squadra fuori categoria fisica e tecnica . A mio parere però se in attacco le soluzioni non mancano e il talento neppure dovrà crescere e molto in difesa : non è accettabile prendere canestri facilissimi in penetrazione dopo un semplice pick and roll anche da avversari non proprio penetratori nati come Cinciarini o Micov. Siamo comunque solo all’esordio del campionato, c’è tutto il tempo per lavorarci su.
Veniamo a Milano : a mio parere questa partita ha già fatto vedere che l’Olimpia potrà solo che dominare questa LBA . Troppo più lunga , più grossa e con più talento degli avversari e il roster non ha punti deboli. Rispetto agli anni scorsi non parte da zero e ieri si è visto: anche nei momenti in cui la difesa è stata scadente la squadra non si è mai disunita conscia della propria forza.
La sensazione da fuori è che per tutto il primo tempo i biancorossi abbiano innestato le marce basse per non consumare troppe energie e probabilmente vedremo spesso la domenica attuare questa pratica. D’altra parte non è pensabile essere sempre a tavoletta con l’Eurolega che ti prosciuga il serbatoio e Pianigiani sa che alla fine in Italia bastano pochi minuti ad alta intensità per portare a casa i due punti.
James e Nedovic rappresentano armi illegali per il nostro campionato. All’esordio entrambi sembravano avessero già giocato da anni insieme e questo è un grande segnale per Pianigiani. Di sostanza anche la prova di capitan Cinciarini che non ha fatto rimpiangere James : a lui si chiede proprio questo. Della Valle è un altro nuovo innesto che sembra aver capito già tutto e che sta sfruttando il momento non proprio brillante di Bertans per sottrargli minuti. Minuti che anche Fontecchio tenterà di rubare a Micov almeno in campionato e se giocherà col piglio che ha messo in mostra all’esordio ce la potrà pure fare. Brooks e Kuzminskas molto positivi : mister utilità il primo mentre il secondo sembra molto più tranquillo e meno frenetico rispetto all’anno scorso.
Un discorso a parte va fatto per Tarczewski : ha segnato 5 canestri facili innescato da James sul pick and roll : in Italia quasi nessuno può contrastare la sua verticalità , alle volte sembra di vedere il pivot di 12 anni già alto 190 che domina sui suoi coetanei proprio perché è solo più alto. Siccome poi in Eurolega la musica sarà parecchio diversa non vorrei che questa superiorità in campionato non lo faccia migliorare ( e ne ha parecchio bisogno) dove più necessita. E deve lavorare anche sull’aspetto mentale , come l’antisportivo dimostra.
Ora per l’Olimpia è già tempo di Eurolega dove vedremo se i segnali dati in questa partita saranno confermati. L’esordio sara’ contro il Buducnost , squadra non proprio di primo livello ma che torna nella massima competizione europea dopo anni e quindi l’ambiente in Montenegro sarà carico e per questo difficile. Un bel banco di prova a livello mentale , forse un test ancora più probante per questa Milano che dovrà certamente eliminare i passaggi a vuoto e innestare specie in difesa le marce alte se vorrà portare a casa il referto rosa.
Garbin Cristiano
@garbo75