E’ da tutti considerata la seconda Coppa o manifestazione più importante d’Europa, seconda solo alla Euroleague per squadre di un certo peso che ci partecipano, giocatori in campo ed allenatori pronte a guidarle, oltre a giocare in arena con un pubblico spesso competente ed appassionato. Una competizione di grande spessore che parte oggi e che tra oggi e domani, martedì 2 e mercoledì 3 ottobre con il primo turno, vedrà in campo tutte e 24 le squadre iscritte con un premio finale decisamente ambito: chi vincerà quest’anno la 7Days EuroCup approderà al piano superiore, cioè alla Turkish Airlines Euroleague.
Questa nuova formula non più quindi legata alla solo vittoria di grande prestigio, ok, importante e comunque di spessore a 360° vedrà le partecipanti stimolate anche in questa direzione, come per dire “aggiungiamo del pepe ad una minestra già buona” ma che così potrebbe anche ad ambire a piatto stellato!
Comunque sia, scherzi a parte, mai come quest’anno la 7Days Eurocup annovera ai nastri partenza squadre attrezzate con roster importanti al punto tale che non ci sarebbe nulla di peccaminoso nel dire questa edizione 2018-19 è probabilmente la 7Days EuroCup più competitiva e forte che mai.
Secondo molti tecnici addirittura in quest’edizione ci sarebbero squadre che non sfigurerebbero affatto nella Euroleague 2018-19 e per cercare di rialzare la testa, raccogliendo la sfida, l’Italia sarà presente con ben tre squadre in questa 7Days EuroCup 2018-19: FIAT Torino, Dolomiti Energia Trentino e la debuttante al Grande Ballo Germani Basket Brescia. Difficile prevedere quale possa essere il percorso in questa competizione delle tre italiane, lo scorso anno una splendida Grissin Bon Reggio Emilia fece benissimo, arrivando sino ai quarti per essere poi eliminata, e non senza qualche rimpianto, dallo Zenit San Pietroburgo nei Playoffs.
La speranza è sempre l’ultima a morire e, visto che si siamo con i luoghi comuni, non si entra mai in campo battuti prima della palla a due ma a leggere non tanto il brand delle altre 21 squadre iscritte al torneo quanto chi annoverano nei rispettivi roster…Beh, inutile prenderci in giro, sarà un successo vero e reale qualora una delle squadre italiane riuscisse ad arrivare ai Playoffs. Dipenderà da tanti fattori, vediamo di capire le chances oggettive della FIAT Torino, dell’Aquila Basket e della Leonessa nei loro rispettivi gironi.
GERMANI BASKET BRESCIA – Girone A
La Cerentola italiana al ballo delle più grandi d’Europa è stata inserito in un girone complesso ma non proibitivo. Debutto nello scenario suggestivo e nuovo di zecca del PalaLeonessa vs l’AS Monaco, poi i ragazzi di Andrea Diana dovranno affrontare il Crvena Zvezda Belgrado, il Galatasaray, il MoraBanc Andorra ed i tedeschi del ratiopharm Ulm.
AS Monaco – I biancorossi del Principato sono alla prima apparizione in 7Days EuroCup pur essendo stati finalisti lo scorso anno sia nella lega francese che nella Basketball Champions League. In virtù di questi risultati, ecco il loro approdo in questo torneo. Squadra quasi interamente rifatta quest’anno, firmando nuovi volti per ogni ruolo e mettendo in panchina l’ex-giovane talento Saso Filipovski. L’allenatore sloveno è molto ben considerato dopo i suoi anni in Turchia e ha la possibilità di dimostrare il perché. Occhio all’ex Reggio Emilia Derek Needham e Jarrod Jones, ex Pesaro.
Crvena Zvezda mts Belgrado – Un’icona dell’Olympiacos in panca come Milan Tomic, tornato in Serbia, è già una garanzia. In tanti sono pronti a giurare che proprio Tomic, da vero combattente in campo, infonderà questa voglia ai suoi. Se poi a questo aggiungiuamo un veterano come Stratos Perperoglou, un roster completo con gente come Maik Zirbes, Borisa Simanic, Marko Keselj più un tipetto come Joe Ragland, allora per chiunque battere questa Stella Rossa sarà un rebus.
Galatasaray Istanbul – Il club turco è una vera incognita quest’anno. Tifosi caldissimi, ok, per di più coach Erdogan Ertugrul ha una grande squadra con gente Tai Webster e Aaron Harrison. Aggiungiamoci poi in prima linea l’ex del Panathinaikos Zach Auguste ed ecco che il Galatasaray potrebbe dominare la competizione con Marko Arapovic, Nigel Hayes e lo sloveno Jaka Klobucar. Cliente molto duro per la Germani.
MoraBanc Andorra – Il Morabanc Andorra si sta preparando alla sua seconda stagione nella 7DaysEuroCup, con l’aggiunta più importante dell’allenatore emergente Ibon Navarro. Lo spagnolo è infatti uno dei coaches più stimati in Europa ma il team del piccolo paese conta anche per le bombe dal perimetro di Dylan Ennis, Rafa Luz e dell’ex-bresciano Michele Vitali, impossibile che giocare vs Brescia per lui non possa valere. Alla portata della Leonessa.
ratiopharm Ulm – Squadra difficile da decifrare. Il coach è Thorsten Leibanath ed ha un nucleo che include giocatori interessanti come Per Guenther, Ryan Thompson e Isaac Fotu. Ha aggiunto questa estate Patrick Miller, uomo da molti punti nelle mani. Tuttavia, ha un roster non lunghissimo ed inoltre vanta una tradizione poco positiva, è la squadra che lo scorso anno dopo un 2-1, ha perso sette partite consecutive ed ha perso tutte le gare della Top 16 quando si è qualificata. Potrebbero fare meglio, ma la domanda è “possono”?
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – Girone C
L’Aquila Basket ha una vocazione europea, da sempre direi, pertanto partecipare ancora ad una manifestazione sportiva continentale non turba il sonno al popolo bianconero vieppiù alla dirigenza che spera tanto di poter competere ai massimi livelli. Il girone è molto, molto difficile, senza dubbio, mercoledì 3 il debutto nel girone vs il Partizan NIS Belgrado, poi se la vedrà vs LDLC ASVEL Villeurbanne, Turk Telekom Ankara, Valencia e Zenit.
Partizan NIS Belgrado – Con la notevole eccezione del capitano Novica Velickovic, questa è quasi una squadra junior. I bianconeri di Belgrado puntano molto su Rade Zagorac, che ha solo 23 anni, e che dovrebbe emergere come leader di un gruppo appunto molto giovane, che non sembra essere ancora pronto. Certo, questa è la teoria perchè poi c’è la Pionir Arena; c’è Marcus Paige, stella uscente da North Carolina; c’è Vanja Marinkovic, guardia di valore ed il lungo Jock Landale. Abbordabile comunque per Trento.
LDLC ASVEL Villeurbanne – Vuole fare le cose in grande lo storico club francese. Arrivato dall’AS Monaco coach Zvezdan Mitrovic proprio per riportare il club di Tony Parker al suo antico splendore, i verdi di Francia contano sulla voglia di riscatto del playmaker lituano ex-Milano Mantas Kalnietis. In più si scommette sul centro croato ex-Cedevita Miro Bilan. Ma c’è anche AJ Slaughter, eccezionale vs l’Italia a Bologna nel turno di qualificazione ai Mondiali e la coppia americana David Lighty ex-Sassari e Demarcus Nelson, ad Avellino nel 2009-10. Punta in alto l’ASVEL anche perchè dovrebbe avere una wild card nella EuroLeague della prossima stagione e il team vuole dimostrare che se lo merita sul campo la scalata al piano di sopra. Non imbattibile per Trento.
Turk Telekom Ankara – Attenzione a questa Cenerentola assoluta della 7Day EuroCup. Arrivata questa stagione dalla seconda divisione turca, sfrutta il peso politico nel paese della mezzaluna che vuole allargare i confini della popolarità della pallacanestro oltre Istanbul, Izmir, Antalya e Trebisonda. Ed avendo anche ingaggiato gente come Vladimir Stimac, Kenny Gabriel, Reggie Redding e Sylven Landesberg, per non parlare della coppia di veterani turchi Kaya Peker-Ender Arslan, facile pensare che nella capitale politica turca si voglia fare bene. Difficile per Trento.
Valencia – Gli arci-rivali di Malaga, specie nella EuroCup, godono dei favori del pronostico ed hanno un gruppo collaudato che comprende Bojan Dubljevic, Fernando San Emeterio, Joan Sastre e Rafa Martinez. L’aggiunta del cecchino Matt Thomas e del centro francese Louis Labeyrie non può che migliorare le cose. Inoltre, nessun altro club ha già vinto tre titoli EuroCup come Valencia e si sa, a volte la tradizione conta.
Zenit San Pietroburgo – Poco, poco da dire per una squadra russa in fortissima ascesa, semifinalista lo scorso anno ai danni di Reggio Emilia e capace di portare in Europa l’ex-Big Money del basket americano del 2008-09 alla Virtus Roma, al secolo Brandon Jennings. La squadra di coach Vasily Karasev e suo figlio, tiratore scelto Sergey Karasev, dovrebbe avere pochi problemi a qualificarsi, a vincere non è facile ma con Jalen Reynolds, Sean Armand, Marko Simonovic & Co.
FIAT TORINO – Girone D
Il team di Larry Brown sarà fisicamente la prima squadra ad entrare in campo domani, mercoledì 3 ottobre alle ore 17:00 e se la dovrà vedere vs il Fraport Skyliners Francoforte, forse un debutto morbido. Ma nel raggruppamento D ci sono poi il Rytas Vilnius, l’Unicaja Malaga, il Mornar Bar e lo Unics Kazan, russi e spagnoli da temere per chiunque, aspiranti vincitrici del torneo.
Fraport Skyliners Francoforte – All’interno di un sereno quanto obiettivo iter valutazionale, il Fraport Skyliners Francoforte non appare squadra molto ostile alla FIAT Torino. La sua forza è il collettivo, grazie all’ottimo lavoro svolto in questi anni dal coach canadese Gordon Herbert, coach emergente in Europa e molto considerato tra l’altro a Francoforte. Questa sarà la sua quinta stagione consecutiva in biancoazzurro, inoltre il team di Francoforte è di nuovo in Europa dal 2011-12. La metà del suo roster ha meno di 20 anni con due vecchie conoscenze del nostro campionato: Brady Heislip (Cantù), ed il finlandese Shawn Huff (Forlì, Cremona e Capo d’Orlando). Occhio all’MVP del campionato belga dello scorso anno, Jason Clark.
Rytas Vilnius – Orfana dello storico accoppiamento con il brand “Lietuvos”, i rossoneri acerrimi rivali dei verdi dello Zalgiris ha cambiato diversi giocatori, difficile fare una previsione certa ma non viene accreditata come squadra che possa impensierire più di tanto la FIAT Torino. Vero è che sono arrivati buonissimi giocatori come Dominique Sutton (ex-Trento), Chris Kramer e DJ Seeley ma l’impalcatura adiacente non sembra di spessore, nonostante coach Dainius Adomaitis non sia uno sprovveduto.
Mornar Bar – Vista pochi giorni fa perdere in precampionato vs la Happy Casa Brindisi, non gode di gran credito nella competizione. E’ comunque una squadra in grande crescita, il 30 maggio 2018 scorso il Mornar Bar ha fatto la storia battendo il campione uscente dell’ABA League, il KK Buducnost – prossimo partecipante alla Euroleague – e vincendo il suo primo titolo di campionato in assoluto in Montenegro. Quindi la domanda è: potrà stupire anche in Europa il team di coach Mihailo Pavicevic nonchè dell’ex-Varese Antabia Waller? Vedremo.
Unicaja Malaga – Secondo molti tecnici e commentatori, è il team spagnolo deputato a competere per la vittoria finale. Un osso durissimo, non tanto per il blasone e per i trascorsi in Euroleague bensì per il roster con gentearrivata in estate come Kyle Wiltjer e Brian Roberts, ex-Olympiacos entrambi ed anche l’ex Crvena Zvezda, Matthias Lessort. Ci sarebbero poi Giorgi Shermadini, Dragan Milosavljevic, Sasu Salin ed Jaime Fernandez più Carlos Suarez…Beh…Altro d’aggiungere?
UNICS Kazan – Vedi alla voce sopra, cioè Malaga. Il secondo scoglio molto difficile da scalare per la FIAT Torino. Il team di coach Dimitris Priftis si può dire sia un progetto che ha iniziato la scorsa stagione per dominare in Europa ma già da quest’anno ha tutte le carte in regola per far bene in 7Days Eurocup. Oltre alle facce più note come Melvin Ejim, Pavel Sergeev, Jamar Smith, Anthon Ponkrashov e Trent Lockett, ci sono giocatori come Henry Pierria ed Errick McCollum, oltre a Raymar Morgan, Kostas Kaimakoglou e Maurice Ndour. Batterla sarà arduo per tutti.
In conclusione, sarà una competizione decisamente interessante, favoriti d’obbligo oltre alle squadre che incrocieranno i destini delle italiane nei rispettivi gironi il Lokomotiv di Kuban, squadra che si è rafforzata molto dopo la sconfitta subita in Finale proprio di 7Days Eurocup vs il Darussafaka. Sono arrivati giocatori come Vitaly Fridzon (CSKA), Jamel McLean (Olympiacos) e Dorell Wright (Bamberg). Sono di fatto loro i super favoriti di andare fino in fondo quest’anno, dopo una stagione quasi perfetta che, sfortunatamente per loro, si chiuse male vs David Blatt. Comunque sia, ce ne sarà di divertirsi, buon basket a tutti.
Fabrizio Noto/FRED