Milano, 24 maggio 2018 – La Leonessa che forse non ti aspetti sorprende nettamente un’EA7 Olimpia Milano un pò scialba, la mette in perenne difficoltà per tutto il match conducendolo nel terzo periodo anche di 13 punti e, seppur soffrendo nelle fasi finali, ribalta il fattore campo nella Serie espugnando il Forum per 82-85, in attesa che sabato si disputi una Gara2 che già potrebbe essere decisiva per le sorti del campionato milanese.
La solita Milano dunque. Dopo aver quasi passeggiato su Cantù nei quarti di finale mostrando muscoli e fosforo, questa sera ricade nei suoi errori di concentrazione e di applicazione. Difende subito in modo poco, poco aggressivo (primo fallo fischiato contro al 9′ del primo periodo), aiutando di fatto la Germani Brescia a prender fiducia sul campo e quando deve chiudere la stalla per evitare la fuga totale dei buoi, viene meno in lucidità attaccando molto male. Non cerca il ferro da vicino con insistenza, per mettere subito in ritmo prima Tarczewski e dopo Gudaitis, no. Lo cerca sempre o quasi da lontano all’inizio anche perchè resta impigliata, come la più classica della mosca nella tela del ragno, ora in una difesa bresciana attenta sul perimetro con la classica “zona alla Diana“, ora vs una difesa ad uomo attenta a collassare in area. Quando poi lo fa, il risultato è un 51% da due (35 tiri), che non è male ma avendo un 37,9 da tre (29 tiri), alla fine è proprio penalizzata proprio come sperava il coach livornese della Germani.
Simone Pianigiani avrà certamente studiato come farla saltare questa difesa bresciana ma oggi, al primo assalto, le cose sono andate decisamente male. E se a questo sommiamo, come detto prima, una difesa non impeccabile (anzi) anche vs un Dario Hunt positivo (8 p.ti e 7 rimbalzi), ed un Ben Ortner sempre più urticante (10 p.ti), facile che una delle squadre più solide e toste del nostro campionato come Brescia ti voli via in avanti e non ti lasci se non le briciole per fare colazione! Ci ha provato Il Cincia a mettere un pò d’ordine lì davanti anche mettendo punti importanti (13 p.ti e 4 assist), ma troppo a sprazzi e se poi David Moss s’incolla, com’era nelle previsioni, sul Mini Mamba Goudelock (mettendone anche 11 p.ti di punti), e se Kuzminskas ne mette solo uno di canestro dalla lunga, logico che il prezzo da pagare alla cassa sia salato, nonostante un Gudaitis da 14 p.ti e 7 rimbalzi.
A poco valgono i 17 p.ti del prof. Micov quando, dalla parte opposta del campo, la coppia Michele Vitali e Bryce Cotton giocano un match al limite della perfezione. Il fratellino di Luca ne mette addirittura 20 di punti nel cotone milanese (a cui sommare 5 rimbalzi e ben 6 assist con 30 di valutazione finale!!), mentre il campione d’Australia lo segue con 14 punti ma, oltre tutto, lo sostiene con i suoi canestri decidendo di fatto lui la sfida, in una serata in cui Marcus Landry ne mette 12 anche se non brillando in modo usuale. Una gran bella sorpresa Cotton, che dopo la serie vs Varese aveva destato qualche dubbio, dopo questa Gara1 capiamo il perchè sia stato ingaggiato dall’attenta dirigenza bresciana: lucido, spavaldo, sicuro nelle sue singole azioni e Milano non riesce proprio a capire come tamponarlo.
Brescia quindi la gestisce lei Gara1, quasi per intero. Sorpresa? Niente affatto perchè se è vero che Luca Vitali ha eseguito alla grande il suo ruolo, senza mettere tanti punti ma mettendo dentro il canestro importante del nuovo +2 dei suoi, tutta la sua gara è stata votata nel mettere in ritmo in suoi con grande sagacia tattica, cosa chiedere di più ad un playmaker?
Ora si va a Gara2 e, come dicevo prima, Milano è quasi spalle al muro. Qualora dovesse capitolare ancora infatti, al PalaGeorge di Montichiari sarebbe una Gara3 da vere e proprie forche caudine da giocare contro una squadra in totale fiducia e, sinceramente, se Brescia la portasse a casa non ne sarei per niente sopreso. Ma ora Milano deve tirare fuori gli attributi ed infliggere alla Leonessa sabato 26 maggio la prima sconfitta di questi Playoff. Attenzione però, questa Germani è pur sempre reduce da 3 battaglie vinte vs Varese, quindi il sangue freddo non le manca, attenzione a non prestarle ancora il fianco!
La cronaca
La Leonessa fa vedere di essere molto presente sul pezzo, Moss morde Goudelock come era prevedibile ma Milano ha un Cincia in spolvero, 11-8 al 6′ con ben 9 p.ti del play milanese con anche una tripla. Però la Leonessa trova la prima tripla con Michele Vitali e, complice un’ottima difesa a zona – arma tipica della Banda Diana – “stacca” le scarpette rosse sempre con Michele Vitali ma anche grazie a Dario Hunt, che vuol dimostrare il suo valore dopo la Serie vs Varese in cui era stato messo in discussione: 13-21 sul chiudere del quarto. Milano è un pò troppo scolastica in difesa, subisce troppi rimbalzi vicino al proprio ferro ma soprattutto le viene fischiato il primo fallo al 9′ di gioco…
Secondo quarto, mancano i punti vicino al ferro a Milano, complice il mirino sballato dalla lunga e se poi anche Cotton la mette da fuori, son dolori. L’EA7 si scuote con Gudaitis e Bertans ma Moss c’è, eccome, 21-28 con tripla ma è la prima tripla di una serie di quelle che piazza Milano, con Jerrels e Goudelock (finalmente), che al 16′ impatta la gara sul 30-30, con relativo tempo chiamato da Andrea Diana. Ma al rientro in campo, la Leonessa riparte avanti (Landry + Mossa da tre), e quando l’ala bresciana di colore rimette un libero che da il 30-36, il tempo lo chiama Pianigiani. Milano cerca di trovare una risposta al rebus difesa a zona biancoazzurro ma di fatto l’arma per aprire la scatola bresciana resta il tiro da fuori mentre in difesa la Milano decisa e “forte” vista vs Cantù latita. E con una tripla di Cotton si chiude il secondo parziale sul 36-43, Brescia se la gioca eccome ‘sto Playoff!
Terzo periodo, si aspetta la riscossa milanese ed arriva subito un triplone di un Micov troppo silente al momento. La Leonessa però non fa una piega, un pò uomo, un pò zona ed ecco che l’attacco di Milano riprende a farfugliare ma soprattutto è il suo attacco che va a mille, adesso c’è Ortner che spezza la difesa meneghina in due 43-51 al 23′. Poi il double G in maglia rossa, Gudaitis-Goudelock, danno il -3 a Milano (50-53 al 24′), seconda persa nel periodo di una Leonessa quasi perfetta. Ma poi Brescia piazza un altro parziale importante, autore Michele Vitali, 50-59 con liberi e tripla. l’EA7 cerca di riprendere la scena ma Ortner non è d’accordo e la Leonessa vola al +11 (52-63 al 26′). Ma non è finita, Bryce Cotton fa vedere le streghe alla difesa milanese, è sua la tripla del +12 per la Leonessa (54-66 al 27′). L’Olimpia è in crisi evidente ma ci sono Jerrels e “Chi l’ha visto” Kuzminskas che vanno da tre, Gudaitis fa buono più libero e Brescia perde qualche altra chance per tenere lontano l’avversaria ed è Goudelock che regala addirittura all’Armani il -5 co cui si chiude il terzo periodo, 65-70 con la sensazione che la Leonessa abbia realmente le mani sulla gara ma ci sono ancora 10′ di gioco.
Ultimo periodo, c’è sempre Cotton che la mette dentro per Brescia ma la Leonessa non sembra più quasi padrona del campo come prima. Le difese ora si fanno sentire, specialmente quella con la maglia rossa che (finalmente), cerca di togliere respiro e spazio all’attacco avversario. E quando Tarczewski mette dentro i liberi del -3 (73-76), Pianigiani si gioca la carta dei 3 piccoli (Goudelock, Cincia e Jerrels) e la mossa sembra azzeccata, Brescia non riesce più a trovare tiri comodi o facili ma, di contro, l’EA7 non fa scintille vicino al ferro biancoazzurro. Il parziale premia i padroni di casa quando, dopo almeno 3 minuti da 0-0 da parziale, Goudelock mette il -1 (75-76). La Leonessa però ha un cuore grande oggi, Luca Vitali segna uno dei suoi rari tiri della serata ma non facendo i conti con il prof. Micov, tripla ed è 78-78. The Other Vitali, Michele, punisce da vicino al ferro mentre Gudaitis prende un ottimo rimbalzo ma spara la palla in tribuna per darla al Cincia!! Poi il rush finale: i liberi di Ortner che danno il +4 alla Germani (78-82); Micov mette una tripla da urlo, Milano a -1, il fallo su Luca Vitali dice ancora +3 per Brescia con i suoi liberi; Micov spedito in lunetta da Sacchetti ne mette solo uno ma Landry perde palla a -15″ dalla fine; Goudelock che spara a salve e Michele Vitali che ne mette solo uno con giallo al tavolo, il cronometro è partito prima ma anche se le lancette vengono riposte indietro, il tiro della disperazione dell’EA7 non va e la Leonessa ghermisce, meritatamente, questa Gara1 per 82-85!
Sala Stampa
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EA7 Olimpia Milano – Germani Basket Brescia 82-85
Parziali: 13-21; 23-22; 29-27; 17-15
Progressione: 13-21; 36-43; 65-70; 82-85
MVP: Michele Vitali ne fa 20 con 6 assist e 4 rimbalzi, bravissimo!
WVP: Kuzminskas la toppa, senza se e senza ma.
Fabrizio Noto/FRED