Sesto San Giovanni (MI), 23 febbraio 2018 – La coppa Italia è alle porte, e il Geas darà avvio alle final eight sfidando la Progresso Bologna, venerdì alle 14.30 al palazzetto “Enrico Cima” di Alessandria. È la riedizione del duello promozione dello scorso anno, quando Sesto si lasciò sfuggire il risultato nella gara di ritorno a Bologna, non sfruttando la differenza di 11 punti ottenuta al PalaNat. Ma è anche una sfida tutta nuova, soprattutto per i nuovi innesti nell’organico delle bolognesi, che hanno perso anche Tava per un grave infortunio. Bologna, qualificatasi alla coppa come quarta, è al momento terza nel girone Sud, dietro a Empoli e a San Giovanni Valdarno, con 15 vittorie e 3 sconfitte, a pari punti con Palermo, che ha una gara in più. Nelle ultime 11 uscite, le bolognesi hanno vinto 9 volte. Tra le ragazze di coach Giroldi, le migliori sono la play-guardia italo-americana classe ’87 D’Alie, che sta vivendo una stagione superba (21,9 punti, 8.4 rimbalzi, di cui 2,6 in attacco, 3 assist e 3 palloni recuperati), l’esterna del ’94 Tassinari con 14,8 punti, la play nata nel 1991 Nannucci con 7 punti e 2,4 assist e l’ala del ’90 Storer con 8,4 punti. Le modifiche di formazione portano quest’anno maggiori responsabilità in attacco per D’Alie, che, a titolo di esempio, ha tirato 36 volte nell’ultima partita vinta contro Faenza, fra l’altro mettendo a segno 7 triple su 10 tentativi. Molto esperto il tecnico Giroldi, spesso suggeritore di difese particolarmente ostiche per le avversarie.
Il Geas ha vinto la coppa per l’ultima volta nel 2015, mentre lo scorso anno il trofeo finì a Costa Masnaga, ospite dell’evento. Sesto è reduce dalla seconda sconfitta della stagione, occorsa contro Castelnuovo negli istanti finali di gara. Le rossonere conducono la classifica del girone Nord, davanti a Costa e ad Alpo Villafranca. Bea Barberis è la seconda miglior marcatrice del girone, la prima tra le italiane, con 16,7 punti, mentre la capitana Giulia Arturi è prima alla voce assist, con 4,3. Ecco le loro considerazioni in clima di apertura della manifestazione e riguardo alla gara di venerdì.
ARTURI – “La partita contro Bologna sarà una grande opportunità di rivincita: Bologna ha giocatrici importanti, dovremo mettere grande applicazione e attenzione difensiva. L’anno scorso siamo uscite ai quarti: anche da questo punto di vista vogliamo migliorare il nostro risultato. Arriverà fino in fondo chi rimarrà più lucido e chi commetterà meno errori. In ogni caso, è una bella occasione: è sempre divertente giocare in manifestazioni di questo tipo: ci si scontra contro squadre molto forti ed è necessario fare sempre qualcosa di più per andare avanti”.
BARBERIS – “Venerdì avremo la possibilità di riscattarci subito dalla sconfitta contro Castelnuovo. Giocheremo per provare a vincere la coppa: è sempre appagante conseguire questo trofeo. Non sarà facile: sono necessarie più vittorie di fila per arrivare in fondo: noi cercheremo di fare del nostro meglio. Il rammarico per la sconfitta finale dello scorso anno è ancora ben presente: proveremo a prenderci questa piccola rivincita, anche se niente potrà ridarci quella gara. Potremo far vedere che il nostro obiettivo non è mutato, che siamo maturate rispetto alla passata stagione e che siamo più pronte sia ad affrontare la coppa Italia – l’anno scorso non ci siamo dimostrate all’altezza –, sia a fronteggiare Bologna”.
Chi avrà la meglio incontrerà sabato alle 14.30 la vincente tra San Giovanni Valdarno e Alpo Villafranca; la finale si terrà domenica alle 17:00. Tutte le gare dell’evento saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube LBFTV; la finale (come quella di A1) andrà in onda anche su Sportitalia. Iniziativa di quest’anno, l’aver unito in un’unica sede le final four di A1 e le final eight di A2, in un unico lungo weekend.
Cinzia Zanotti – “Cercheremo di staccare dal campionato, tenendo comunque presente che quello rimane il nostro obiettivo. Sicuramente è un evento da affrontare con il massimo impegno: è una manifestazione molto importante cui la società tiene. Dovremo dimenticare il passo falso di sabato scorso: abbiamo avuto qualche giorno per lavorare e preparare nel modo migliore lo scontro. La coppa Italia è un impegno a tappe ravvicinatissime: chi va avanti si trova a dover affrontare più gare in un solo weekend: l’opposto delle solite cadenze settimanali. Conosciamo molto bene Bologna: ha perso qualche elemento importante, ma è un team molto coeso e non facilmente decodificabile dal punto di vista del gioco. Si basano su tre individualità: D’Alie, Nannucci e Tassinari, cui va aggiunta la pivot Meroni, che ha anche giocato nel Geas. Queste sono attorniate da compagne con l’obiettivo di profondere il massimo impegno per il gruppo. È la riedizione della partita con cui abbiamo terminato l’anno scorso: i livelli di attenzione e applicazione dovranno salire al massimo”.
“Bologna gioca una pallacanestro molto varia – dichiara Paolo Fassina, assistente di Zanotti –, incentrata sulla rapidità e sull’intensità delle sue interpreti. È molto cambiata rispetto all’annata passata. D’Alie è estremamente pericolosa sia in transizione sia nel gioco con difesa schierata. È abilissima nelle penetrazioni, nel tiro dall’arco e nello strappare rimbalzi offensivi. Tassinari è molto intensa e sfrutta bene le sue doti tecniche e fisiche. Meroni ha aumentato il proprio minutaggio dopo l’infortunio di Tava, ed è una lunga assai solida. La vena balistica di Nannucci è per loro fondamentale: lei, assieme a Cordisco, detta i ritmi del gioco. Storer è molto atletica, mentre Dall’Aglio fa dell’energia la sua arma. Coach Giroldi ha aggiunto a questo fornito roster Brevini, scesa in campo per la prima volta nella partita della scorsa settimana contro Faenza. Alternano una difesa individuale aggressiva ad una zona allungata molto efficace, una 1-2-2 che si tramuta in 3-2, che ha pagato molti dividendi finora”.
Fabiano Scarani – Ufficio stampa GEAS