L’Olimpia interpreta bene l’impegno con Capo d’Orlando. Non ci sono Jordan Theodore (influenza dopo Barcellona) e Vlado Micov, dolorante alla spalla sinistra per il contatto rimediato sulla sua ultima penetrazione sempre a Barcellona, ma energia, concentrazione e difesa sono quelle giuste per attaccare la partita e metterla in cassaforte rapidamente. Capo d’Orlando si affida al nuovo arrivato Nick Faust, che ha atletismo e taglia fisica per destare subito buona impressione, ma Milano si impossessa subito della partita e non deve mai guardarsi indietro vincendo 91-54. Coach Pianigiani può permettersi di ripartire quasi matematicamente i minutaggi, senza sovraffaticare nessuno ma mantenendo tutti in ritmo.
L’Olimpia parte con un quintetto inedito in cui Kuzminskas gioca da 3 e Pascolo accompagna Tarczewski. Le triple di Cinciarini e Kuzminskas assieme all’energia debordante di Tarczewski dentro l’area scavano il primo vantaggio significativo sull’11-6 con il primo time-out di Coach Di Carlo. Al rientro, l’Olimpia allunga ancora di più con una nuova tripla di Cinciarini, un alley-oop di Goudelock per Tarczewski e poi, all’uscita di Kaleb, la forza di Gudaitis. Alla fine del primo periodo il vantaggio sale a 14 punti, 22-8.
Secondo periodo, Coach Pianigiani va a pescare in panchina e trova l’energia con cui Abass fa salire di tono la difesa mentre Bertans segna due volte da tre di fila. In un attimo il vantaggio esplode oltre i venti punti, 32-11 (tripla di Atsur) obbligando Capo d’Orlando ad un altro time-out. Il margine tocca i 28 punti su un contropiede aperto da Cinciarini e chiuso da Jerrells e la terza tripla di Bertans. Alla fine del primo tempo è 46-21.
Coach Pianigiani ripropone lo stesso quintetto in avvio di terzo quarto. Kuzminskas corre e va a rimbalzo d’attacco, segna sei punti nei primi cinque minuti e con la collaborazione di Tarczewski fa scollinare l’Olimpia oltre i 30 punti di vantaggio. Bertans scava il +34 con la quarta bomba della sua partita, Marco Cusin entrando da terzo centro commette quattro falli in cinque minuti ma è solo una curiosità. Il lay-up di Kuzminskas a fine periodo vale il 72-33.
Nell’ultimo quarto la girandola dei cambi prosegue ma il vantaggio si stabilizza. M’Baye e Gudaitis vanno in doppia cifra e nel finale c’è spazio anche per il 18enne Giordano Bortolani, che mette anche una gran tripla per bagnare il suo esordio. Il finale è 91-54.
Sala Stampa
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EA7 Olimpia Milano-Betaland Capo D’Orlando 91-54
Parziali: 22-8; 24-13; 26-12; 19-21