Serata no per la SikeliArchivi Capo d’Orlando, battuta nettamente in casa dei campioni in carica della Basketball Champions League, l’Iberostar Tenerife.
I paladini purtroppo non avevano l’energia necessaria per fronteggiare una squadra che ha giocato la sua miglior pallacanestro, mandando a bersaglio 11 uomini e dimostrando sul campo perché è stata capace di vincere questa competizione e la Coppa Intercontinentale lo scorso settembre.
La partita vera è durata solo pochi minuti, nella seconda metà del primo quarto de triple consecutive di Beiràn hanno lanciato la fuga dei padroni di casa, che hanno impresso un ritmo molto elevato e hanno giocato in maniera consistente anche in difesa.
Da qui sono scaturite le difficoltà offensive della SikeliArchivi e ben presto il divario si è allargato rendendo difficilissimo il pensiero della rimonta.
Una partita da archiviare, domani mattina la squadra ripartirà per fare rientro a Capo d’Orlando e si comincerà a pensare alla sfida di campionato contro Pesaro, domenica alle 17:00 al PalaSikeliArchivi.
Le parole di coach Gennaro Di Carlo nel post-gara: “Per noi è stato difficile giocare contro Tenerife, che è un’ottima squadra, era un test per noi per capire il nostro livello e abbiamo capito che dobbiamo lavorare ancora molto per migliorare. Tenerife è un tipo di squadra che, per il suo stile di gioco, può essere un modello per noi. Dunque congratulazioni a loro, noi adesso dobbiamo lavorare ancora meglio e pensare subito al campionato perché già domenica per noi arriva un’importante sfida casalinga.
Dopo aver subito il primo break di 10 punti a noi è sembrato di dover scalare una montagna per recuperare.”
Iberostar Tenerife – Sikeliarchivi Capo d’Orlando 88-47 (26-10, 43-22, 58-55)
Iberostar Tenerife: San Miguel 5 (0/5, 1/3), Richotti 9 (2/2, 1/3), Niang 4 (2/3), Bassas 6 (2/3 da 3), Tobey 13 (6/8), Vàzquez, Ponitka 6 (1/3, 0/1), Abromaitis 11 (1/3, 3/4), Vrabac 2 (0/1, 0/1), Allen 10 (3/4, 1/2), Beiràn 11 (1/2, 3/8), White 11 (0/2, 3/5). All. Markovic
SikeliArchivi Capo d’Orlando: Alibegovic 3 (1/3 da 3), Ihring 2 (1/5, 0/1), Atsur (0/3, 0/3), Kulboka 3 (1/2, 1/5), Laganà, Strautins 3 (1/4, 0/1), Delas 4 (2/4, 0/1), Edwards 14 (2/8, 1/3), Wojciechowski 15 (4/8, 2/2), Ikovlev 3 (1/2, 1/3). All: Di Carlo
Maria Elena Caliò
Ufficio Stampa | Orlandina Basket
—————————————————————————————————————————Per carità la storia si fa con una prima volta. La prima volta di una squadra siciliana in Europa è stato un fatto da festeggiare e ne siamo stati tutti contenti. Ora però sarebbe il caso di trasformare questa prima volta in una passeggiata di salute e non in una via crucis: non è tanto lo 0 su 4 nella casella delle vittorie che annichilisce nella stagione europea dell’Orlandina Basket quanto i 41 punti rimediati in Spagna. Per carità è la prima vlta e dunque le incertezze e le sconfitte possono starci anche tutte ma guai ad accontentarsi della prima volta in Europa e basta. Anche perché i 41 punti dell’Iberostar Tenerife, campione in Carica della Basketball Champions League, sono sinistramente simili ai 36 presi in casa della Virtus Bologna in campionato ed il bilancio della squadra di coach Di Gennaro – che per carità non siamo qui a discutere – per adesso è 1 vittoria su 9 partite tra Lega A e BCL. Pagato lo scotto dell’emozione e dell’inesperienza, che sia il caso di dare una svegliata alla squadra di quelle belle toste?
Eduardo Lubrano