Roma, 1 maggio 2016 – La cosa più bella di gara 1 del Playout tra Roma e Recanati è stato il parterre: Alessandro Tonolli, Carlton Myers, Valerio Bianchini e chissà quanti altri giocatori importanti per la storia di Roma. Gente che forse, anzi certamente i Playout non li ha mai giocati.
La partita è stata brutta, ma così brutta che diventa difficile farne un commento ma va anche detto subito che non poteva che essere così brutta per l’importanza che rappresentava e cioè il primo passo per evitare di retrocedere in serie B. Ed entrambe hanno interpretato la contesa nell’unico modo in cui sanno fare: Roma cercando di risolverla con la sua organizzazione difensiva e con gli uno contro uno dei suoi attaccanti; Recanati con il tiro da tre e con tante mani addosso da risultare una squadra di ispirazione rugbistica.
Su tutti la prestazione ancor più brutta dei tre arbitri, inadatti a dirigere una partita di questa caratura. Comunque la nervosa ma produttiva partita di Olasewere, il migliore in campo, e la difesa di Maresca su Lanzelle Smith Jr sono sembrate le due luci più vivide per Roma in un pomeriggio in cui Voskuil ha sparacchiato forzando troppo spesso, Callahan ha messo i canestri della sicurezza e Meini i liberi necessari ogni volta che è stato chiamato a farlo. Nota di merito per Benetti, grintoso come altre volte non s’era visto, Bonfiglio, lucido nel dare il cambio in regia e Casagrande poco attento a guardare il canestro avversario ma pronto al sacrificio difensivo.
Recanati è stata poca cosa: sarà stata la morsa difensiva romana, sarà stata la poca attitudine offensiva della squadra di coach Sacco ma certo il 17 su 61 dal campo prodotto da Traini e compagni racconta da solo di un pomeriggio piuttosto difficile per i recanatesi, condito da un orribile 66,7 per cento ai tiri liberi e dal confronto a rimbalzo completamente a favore dell’Acea (48 -34).
E questa è l’altra riflessione di un certo valore: Attilio Caja ha utilizzato nove giocatori sui dieci iscritti a referto addirittura già dal secondo quarto. Segno che anche la presunzione e l’onnipotenza talvolta debbono lasciare il passo al buon senso ed alla ragion di stato. Speriamo che continui così. Perché queste partite vanno vinte, non giocate bene.
Eduardo Lubrano
@EduLubrano
La Cronaca
Primo periodo, classica partenza per Caja con Maresca, Voskuil, Olasewere, Callahan e Meini mentre Sacco risponde con Traini, Pierini, Lawson, Smith e Maspero. Roma parte decisa, cerca di avvicinarsi al ferro più che può con Voskuil ed Olasewere, 5-0 al 2′ ma Recanati sembra girar bene la palla con Traini che innesca ora Smith, ora Pierini, ora Maspero ma al momento le polveri sono molto bagnate. La Virtus potrebbe approfittarne ma di fatto al 4′ si è ancora 5-0 e “regala” almeno un paio di falli gratuiti mentre Maspero lancia un airball dall’angolo. Recanati almeno ha Lawason, stoppata su Callahan, poi lo stesso ex-Varese commette il 2° fallo e deve uscire per Benetti. Tripla in transizione di Maresca, 8-0 mentre gli ospiti sverniciano allegramente i ferri del Pala Tiziano da tre, Sacco ne ha viste troppe e chiama tempo ma se la Virtus avesse almeno il doppio del vantaggio attuale non sarebbe uno scandalo…Entra Juan Carlos Casini per Recanati al posto di Maspero ma la musica non sembra cambiare in attacco per i gialloblu, Olasewere intanto fa il suo usuale uno su due dalla lunetta, 9-0 e finalmente goal di Smith dalla lunga, 9-3 al 7′. Olasewere risponde in transizione, 11-3 con gli ospiti che continuano a martellare da tre senza gran costrutto, 1/12 al momento…Bah…Entra Flamini per Olasewere e Bonfiglio per Meini, forze fresche per la Virtus che sta controllando a piacimento la gara. Voskuil dopo la prima zingarata non si è più visto se non per un airball (pure lui), mentre Flamini raccoglie due rimbalzi in attacco ma senza conversione finale. L’ACEA controlla la gara ma attacca abbastanza male, a giudicare dal punteggio che tiene ancora in partita una Recanati a dire poco non pervenuta. Altro goal di Traini ma dalla lunetta, solo uno però, con Benetti che non controlla il pallone ma gli ospiti restituiscono il cadeaux e Voskuil va da tre, 14-4. Smith fa un altro goal senza ritmo da tre e Bonfiglio scheggia il ferro a pochi attimi dal termine, finisce 14-7 un primo periodo in cui l’ACEA spera tanto di non dover rimpiangere per quello che ha sprecato in attacco.
Secondo periodo, c’è Casagrande in campo mentre Voskuil buca una tripla, riparte Casini e sono liberi per lui, 14-9 e i gialloblu tirano un po’ il fiato. C’è un superbo Olasewere a rimbalzo, 16-9 e dall’altra parte del campo persa ospite. Altro fallo su Olasewere, rebus non risolvibile al momento per la difesa ospite, liberi per lui (50% ad ora), finalmente percorso netto, 18-9 al 12′. Amnesia romana, Casini va al vetro completely alone ma c’è sempre lui, Jamal Olasewere, 20-11 e Roma si aggrappa a lui per tenere a distanza gli avversari che, francamente, non sembrano poi così minacciosi. Casagrande piedi a terra da tre, 22-11 quando poi Lawson ne mette una da sotto. L’ACEA adesso sbuffa un po’, Caja chiama tempo su una banale persa di Voskuil su trasferita (errata), di Callahan, 14′. Al rientro in campo Sacco getta nella mischia Procacci e Pierini, Traini rifiata un po’ ma l’attacco di Recanati ristagna come una pozza estiva, Callahan tripla dall’arco ed è 25-13. Meini consente tre liberi al neo-entrato Procacci, 2 su 3 e siamo 25-15, sembra proprio che Roma non abbia compreso che sarebbe adesso l’ora di “azzannare” la giugulare ad una Recanati che appare sparuta ed intimorita, senza grandi idee. Se poi Capitan Maresca penetra e si fa soffiare la sfera da Procacci che lancia Casini…25-17 al 16′. Rientra Voskuil per un Casagrande che ha fatto il suo, Callahan è in lunetta intanto ed è +10 Virtus, 27-17. Ma, ripeto, la sensazione è che sia Roma a tenere a galla Recanati e non il contrario. Altro timeout di Sacco su l’ennesima persa dei suoi in modo grottesco, Meini purga la difesa avversaria su di un ottimo dentro-fuori-dentro-fuori con Olasewere, 30-17 al 17′. Lawson segna ma su assist di….Meini, che smanaccia all’indietro un tentativo di rimbalzo. Terzo fallo proprio del centrone gialloblu, panchina per lui ma l’ACEA cerca di complicarsi la vita, altro fallo veniale di Voskuil su Casini ma solo uno su due, 30-20 al 18′. Olasewere va di tripla, abbeh….33-20, Procacci altra tripla sul ferro, poi Callahan al vetro, 35-20 e max vantaggio Roma. Il claim della gara non muta, l’ACEA spadroneggia all’Abatantuono, Recanati avrà anche subìto il clima da Playout ma francamente la pochezza del team gialloblu è imbarazzante. Smith pesca il classico coniglio dal cilindro da oltre 8 metri, Caja chiama tempo per gestire i 12 p.ti di vantaggio con l’ultimo possesso a 15′ dal termine. Al rientro l’esecuzione della Virtus è a livello del match, poca roba, si chiude quindi sul 35-23 una prima frazione in cui solo una Virtus Tafazziana come quella appena vista può tenere in gara questa Recanati.
Terzo periodo, chissà se Sacco negli spogliatoi avrà “strigliato” i suoi…Stessi quintetti del primo periodo, ferro di qua, persa di là…Maspero fa goal dopo il -6 del primo tempo, 35-26 e gialloblu che si gasano anche perché Voskuil commette fallo in attacco. Ma Pierini non da continuità a rimbalzo, Olasewere troppo morbido al ferro, Traini manco al ferro in entrata e Callahan de dentro in semigancio, 37-26. Si vede anche una tripla di Lawson al ferro (ovviamont), eppoi un’ottima entrata al vetro per il nigeriano di Roma, 39-26. Lawson ne mette una da due e dopo Pierini da tre, 39-31 e quindi la vita su Marte c’è, ok. Bonfiglio per un Meini poco, poco lucido che va subito di tripla ed è 42-31. Adesso i gialloblu sono in ritmo, Lawson da sotto ed è 42-33 e Caja toglie Olasewere, nervoso per un fallo non fischiatogli a favore. Gli errori si succedono, prima Voskuil poi Traini (male male l’ex enfant prodige pesarese), siamo però al 26′ e Roma è comunque in controllo. Casagrande c’è, con Benetti e Bonfiglio mentre Voskuil non riesce ad entrare in ritmo, forza tanto, troppo ed al momento solo 5 punti per lui. Terzo fallo di Callahan ma in un amen Roma arriva ai 4 falli di squadra. Traini intanto continua a fare disastri per i suoi e Roma attacca male male male. Recanati anche sfortunata, gancio di Pierini quasi dentro che esce, 28′ quando c’è il primo fallo di Olasewere: notizia! Per fortuna di Roma il nigeriano tiene botta molto bene mentre Pierini fa 0/2 dai liberi ma recupera il rimbalzo in attacco (??) e va, 44-35 al 29′. Persa in attacco di Smith dopo errore (grave) al tiro da dentro l’area, Olasewere corto da post basso e Lawson passi, insomma lo spettacolo non abita qui questa sera. Roma fa canestro inventando dal nulla by Casagrande che poi, tafazzianamente, commette fallo mandando Maspero in lunetta, 46-37 a 18” dal termine, questa volta molto ben gestito ed è 48-37 Roma al suono della sirena.
Quarto periodo, Benetti s’iscrive a referto con un reverse al vetro, 50-37 per iniziare mentre Casini ha ormai panchinato un deleterio Traini mentre Lawson fa il 4° fallo, cala la notte sul team gialloblu. Smith dalla spazzatura converge nel cotone, 50-39 mentre Meini rileva Bonfiglio, perché? Mah…Finalmente Voskuil in entrata però comunque bene così. Smith cerca un’altra tripla ma becca solo il ferro (toh?), Sacco chiama un timeout che sa più di disperazione che d’altro, i suoi sono decisamente fuori gara, ci vorrebbe una scossa ma vera..Riecco Traini per Recanati in campo, masochismo? Ma Roma non sta certamente incantando in attacco, raramente si eseguono giochi e molte volte si forza. Maspero fa carne di porco del ferro romano, nel senso che lo becca da ogni dove mentre almeno si vede un bel gesto atletico di Benetti che sale in cielo a prendere un rimbalzo in attacco. Maspero pone fine alle sofferenze dei suoi tifosi facendo il 5° fallo. Siamo al 35′ Roma comoda comoda è sul +13 quando Olasewere cancella Traini nel tentativo (vano), del play gialloblu. Altra forzatura di Voskuil, Smith lo punisce penetrando al vetro, poi altro fallo sanzionato per blocco errato in attacco, stavolta la ruota becca il numero 0 di Olasewere, Voskuil s’infuria come poche volte in stagione, Caja chiama saggiamente tempo. Al rientro Smith la mette dentro con un bel jumper, 52-43 ma Traini fa una fesseria, lunetta per Meini ed è di nuovo doppia cifra di vantaggio. Storie tese tra l’esperto Pierini ed il giovane Benetti, almeno la si butta sul fisico. Proprio l’ala avversaria la mette dentro ma Sacco adesso aumenta la tensione, fischiato fallo in attacco a Benetti e dopo, per compensare, identico fallo contro Lawson…vabbeh, in tema alla serata! Siamo al 38′, +9 per la Virtus che dovrebbe gestire i tre possessi quando c’è Procacci adesso in campo (Traini si è beccato una simil-stoppata da tre da Meini), lo stesso ex-play di Pistoia si guadagna due liberi, 56-45. Maresca però commette un’ingenuità, fallo su Smith a 2’16”, ferro il primo…Buono il secondo. E tripla di Callahan dopo finalmente un bel giro palla romano. C’è il giovane Allodi per Recanati in campo, liberi per lui ed è 59-48 e subito dopo sulla rimessa Roma fa una fesseria consegnando palla agli avversari, 59-50. Per fortuna di Roma gli arbitri sanzionano Casini di fallo su Voskuil, Roma supera quota 60, 61-50. Meno di 100” al termine, Olasewere e Casini lottano su una palla vagante, premiato il nigeriano e son liberi per lui, 62-50 ad 1′ dalla fine. E’ finita di fatto, un match brutto ed anche arbitrato male, a confermare quanto Olasewere va dentro, si lamenta per un fallo non sanzionato e becca il tecnico! A 26” dalla fine Roma comunque vince la prima gara di questo Playout da paura per 64-51, a martedì Gara 2 sperando che sia meno peggio di quanto visto.
ACEA Virtus Roma – USB Recanati Basket 64-51
Parziali: 14-7; 21-16; 13-14; 16-14
Progressione: 14-7; 35-23; 48-37; 64-51
MVP: Jamal Olasewere è immarcabile, come spesso capita. A volte ha il braccino perchè potrebbe convertire al meglio diversi tiri che invece buca per eccesso di sicumera. Segna anche da tre, una rarità.
WVP: tutta Recanati stupisce per il poco che produce ma Traini ne combina di tutti i colori quando dovrebbe invece suonare la carica.
Fabrizio Noto/FRED