Nella gara in cui L’Enel Brindisi avrebbe avuto bisogno di tutti i suoi uomini effettivi del roster, e in cui avrebbe voluto festeggiare con una vittoria le 600 panchine in serie A di coach Piero Bucchi, anche per tenere testa e battere l’EA7 Milano, si è ritrovata invece a perdere Marcus Denmon il suo miglior realizzatore, per una distorsione alla caviglia, dopo appena 10 minuti di gioco.
Gli adriatici sono stati quindi costretti a giocare non solo contro la cattiva sorte ma anche per l’ennesima volta anche contro il trio dalle giacchette grigie. Quella di questa sera è l’ennesima gara in cui si è manifestata la sudditanza psicologica della terna arbitrale a favore ed a vantaggio di Milano.
Che Milano sia forte e dotata atleticamente di un roster di quasi tre squadre, e talvolta anche in alcuni reparti di giocatori più forti tecnicamente e grossi è un dato di fatto, ma che si debba assistere ad un metro arbitrale non equo, è francamente troppo.
Terna arbitrale che consente ai giocatori di Milano di mettere le mani addosso, sempre e comunque, di spostare in fase di tiro o in penetrazione gli avversari senza ravvisare alcuna infrazione fallosa, è successo diverse volte, in diverse circostanze, nell’arco dei quaranta minuti di gioco, eclatanti tre spinte tra il secondo terzo quarto,ai danni di James, Turner e Pullen in penetrazione.
Se è vero che il basket è un gioco di contatti lo stesso metro andava utilizzato anche per tutelare i tiratori di Brindisi, ma è evidentemente per la terna arbitrale, non è giusto ed equo farlo. Tanto per fare un altro esempio lampante, è stato sanzionato il primo fallo personale di Samuels solo nella terza frazione di gioco, probabilmente perchè talmente plateale , e palese su Mays, il pivot brindisino, che veniva avvinghiato e strattonato letteralmente dal pivot milanese, questi e tanti altri piccoli episodi che hanno condizionato non poco la gara.
Alla lunga è palese che hanno inciso sull’economia della gara la maggiore qualità delle rotazioni dei lombardi, ma assistere ad un metro arbitrale cosi palesemente condizionante dalla cosidetta sudditanza psicologica è davvero troppo, in quanto Milano non ha assolutamente bisogno di favori e occhio di riguardo, può tranquillamente vincere sul campo, quando dimostra di avere gli attributi ed essere in serata!
L’ennesimo sold out della stagione, questa sera, per il Pala Elio Pentassuglia, che fa registrare ospiti di spicco, oltre alla presenza di Kenneth Faried stella NBA dei Denver Nuggets, venuto a Brindisi per far visita al suo amico e collega di collage, Demonte Harper. Vi è stato anche il gradito ritorno di Cedric Simmons, lo sfortunato pivot bianco azzurro, infortunatosi nella gara contro Varese, che è rientrato a Brindisi per dare il suo supporto ai suoi compagni, che saranno impegnati nei play – offs.
Passando alla cronaca della gara l’Enel Brindisi parte con il quintetto tipo Pullen, Denmon, Turner, James e Mays. Risponde l’EA7 Milano con Hackett, Gentile, Moss,Melli e Samuels.
Palla a due e Mays realizza da sotto, ancora lo stesso pivot biancoazzurro, subito in vantaggio i padroni di casa, 4-0 con 8’38” da giocare nel primo quarto.
Hackett va in lunetta e mette solo un libero, Samuels schiaccia e accorcia a meno uno , 4-3. James realizza da sotto 4-3. Moss sbaglia e Denmon va in contropiede subendo fallo dalla stessa ala piccola milanese. Denmon mette i liberi del + 5, 8-3 con 7’11” di gioco. Samuels realizza da sotto 8-5, James subisce fallo da Gentile realizzando il canestro , 11-5 con 6’04” da giocare.
Samuels realizza su assist di Gentile e successivamente va a schiacciare, Brindisi 11- Milano 9, time out per Bucchi.
Gentile realizza parità, con 5’19” da giocare nella prima frazione.
Pullen in sottomano, 13-11, Denmon realizza più fallo di Gentile e mette anche il libero 13 pari. Gentile mette la bomba, 13 -15 quando il cronometro indica ancora 4’11”. Assist di Hackett con taglio in back -door di Gentile che va a schiacciare, Brindisi 13- Milano 18, time out per Brindisi.
Samuels da sotto in un contropiede ben orchestrato a cui risponde subito Mays , gara in sostanziale equilibrio , Enel 15- EA7 20 con 2’51” di gioco nella prima frazione.
Entra Zerini per James Harper per Turner. Melli realizza dalla media,
15-22. Pullen in lunetta su fallo di Moss, e Mays in schiacciata,17-22.
Entra Cournooh per Pullen, Harper commette fallo su Gentile che va in lunetta, e mette i liberi.Rientra Turner per Denmon.
Con due errori per parte si chiude la prima frazione di gioco. Enel Brindisi 17- EA7 Milano 26. Fin dalla prima frazione si evince che il metro arbitrale consente contatti ruvidi ben oltre il regolamento, spudoratamente a favore degli ospiti.
Nella seconda frazione Denmon mette la bomba e poi subisce un contatto nella ricaduta dal tiro, distorsione alla caviglia che lo terrà fuori per tutta la durata dell’incontro. Al suo posto rientra Harper.
Lo stesso Harper subisce fallo da Cerella, va in lunetta e mette i liberi, 22-26 con 9’08 da giocare nella seconda frazione.
Mays commette fallo su Samuels che fa un viaggio in lunetta realizzando i liberi. Bucchi manda in campo al posto di Mays, Eric . Enel Brindisi 22 – Ea7 Milano 28. Brooks si iscrive a referto con una tripla e Milano allunga ancora, 22-31 con 8’00” da giocare all’intervallo lungo. Ancora Brooks protagonista con una palla recuperata e schiacciata in contropiede, 22-32.
Harper va a canestro in penetrazione, risponde Ragland. Brindisi perde qualche pallone di troppo, ma poi ci pensa Turner con una tripla e Banchi chiama sospensione, Brindisi 27- Milano 35, quando il cronometro indica 6’02” dalla intervallo lungo.
Kleiza fa intereferenza a canestro sul tiro di Brooks. Milano difende forte e molto sporco con la terna arbitrale che consente di tutto, sporcando le linee di passaggio e la possibilità di prendere un tiro comodo. Pullen ha un lampo dei suoi e piazza una bomba , 30-35 con 5’19” da giocare nella seconda frazione di gioco.
Harper intanto commette il suo terzo fallo su Elegar. Rientra Cournooh per Harper. Brooks confeziona un alley hoop per Elegar che inchioda a due mani, Enel 30 – EA7 39, quando rimangono 3’59” da giocare.
Rientra Mays per Zerini. Pullen va in lunetta su fallo di Elegar , realizzando i liberi ,32-39. Pressing a tutto campo di Brindisi che recupera palla con Brooks che commette fallo su Cournooh. Turner , realizza da due e riporta a – 5 Brindisi, 34-39. Ragland , riallunga,34-41,con 2’54” dall’intervallo lungo. Elegar commette fallo su Mays che in lunetta sbaglia i liberi. Gli arbitri sono davvero i protagonisti assoluti della gara delle vere prime donne , fischiando a senso unico, a favore di Milano. Gentile realizza da sotto e allunga ancora Milano, 34-43 con 1’16” da giocare.
Elegar intanto comette il suo terzo fallo, e Mays va in lunetta realizzando un solo libero,35-43. Rientra Bulleri per Pullen. Ancora alternanza di viaggi in lunetta e questa Ragland che mette i due liberi e porta a + 10 i lombardi, 35-45. Samuels ancora in lunetta, su fallo di Zerini, mette un solo libero, si chiude la seconda frazione di gioco, Enel Brindisi 35 – EA7 Milano 46.
All’intervallo lungo Milano tira con il 70% da due ,e appena il 14% da tre, mentre Brindisi tira con il 43% da due e il 38% da tre.
Il terzo quarto si apre con un canestro di Mays che su errore di Turner realizza in tap in, 37-48.
Intanto James comette il suo secondo fallo, Samuels va in lunetta, e mette i liberi e allunga ancora per i suoi, 37-50, con 8’18” da giocare. Pullen si beve tutta la difesa milanese e realizza a modo suo da sotto,39-50. Nell’azione successiva Samuels mette i liberi e poi Melli realizza ancora per i lombardi, 39-52. A Brindisi è evidente che manca il terminale offensivo dalla distanza, ovvero Marcus Denmon, Pullen fa quello che può inventando per se e i suoi, ma colui che dovrebbe darli man forte sul perimetro, Turner, è un pò troppo spesso, o non è tutelato dalla terna arbitrale, e talvolta non appare in fiducia nel prendere i tiri che solitamente prende Denmon.
Lo stesso dicasi per Harper subito condizionato da i tre falli sanzionatoli, ma sopratutto non ancora nella condizione ottimale dopo l’infortunio occorsoli tre settimane addietro, e lo stesso discorso vale per tutti i giocatori brindisini, poco tutelati dalla terna arbitrale.Brindisi sbaglia qualcosa di troppo. Pullen prova la tripla e trova il fallo di Hackett, va in lunetta per tre tiri liberi, ma ne realizza solo due liberi, 41-52 . Rientra Zerini per James. Tabu sbaglia il tiro in più commette fallo su Pullen. Mays inchioda su assist di Pullen ,43-52. Tabu su assist di Gentile, realizza da sotto.Cournooh fa il suo secondo fallo . Enel Brindisi 43- EA7 Milano 56, quando il cronometro indica 4’14 di gioco.
Hackett mette la bomba , 43-59. Mays realizza da sotto,45-59 quando il cronometro indica 3’26” da giocare, time out di Bucchi.
Pullen sbaglia ma Mays come un falco si fionda sulla palla e schiaccia in tap in, 47-59. Brindisi non molla, stavolta sospensione la chiama Milano quando mancano 2’45” alla fine della terza frazione.
Al rientro in campo Moss fa fallo su Pullen sul tiro da tre, in lunetta il pla y brindisino mette solo due liberi,49-59.
Melli in lunetta su fallo di Bulleri mette i liberi,49-61,con 1’40” da giocare. Samuels su fallo di Mays in lunetta mette un solo personale , 50-61. Pullen commette il suo secondo fallo. Brindisi è in bonus e lo è anche Milano.
Gentile in lunetta mette i liberi e allunga ancora per gli ospiti, 50-63, quando il cronometro indica ancora 1’07” di gioco. Pullen mette la bomba e porta di nuovo a meno dieci i bianco azzurri, 53-63, con 50″ da giocare.
Prova ancora da tre Pullen, ma non è fortunato sul rimbalzo Zerini non trattiene e si perde un altra possibilità di accorciare. Rientra Turner per James, Gentile sbaglia da sotto l’ultimo tiro e si chiude il terzo periodo, Enel Brindisi 53- EA7 Milano 63.
In apertura della quarta ed ultima frazione di gioco, Turner sbaglia dalla media , ma i padroni di casa recuperano il possesso.
Fallo evidentissimo di Samuels su Harper, si evince la palese spinta, ma gli uomini in giacchetta grigia lasciano correre e non sanzionano, sul ribaltamento di fronte lo stesso pivot milanese realizza da sotto.
Rientra Eric per Mays. Hackett commette il suo secondo fallo e Moss il suo quarto su Pullen vera spina nel fianco con Mays nella difesa milanese, 17 punti per il primo e 20 per il secondo.Brindisi sbaglia con Harper in contropiede, Gentile va in contropiede subisce fallo da James realizza, e gli arbitri non contenti fischiano anche un tecnico all’ala bianco azzurra, arbitraggio davvero pessimo quello di questa sera!
Hackett commette fallo su Pullen, e cosi Milano allunga ancora sul + 15, 53-68, quando il cronometro indica che ci sono da giocare al termine dell’incontro 7’49”. Moss commette fallo su Pullen e per la strana legge della compensazione, gli viene affibbiato anche un tecnico. Pullen sbaglia il libero. Eric commette fallo su Elegar , e Gentile sulla rimessa schiaccia, 53-70. Melli fa fallo su Eric che dalla lunetta fa 0 su 2. Milano sbaglia in attacco e Bucchi chiama time out,quando mancano ancora 6’02” da giocare.
Tornati in campo Brooks mostra che sa tirare dalla lunga per ben due volte mettendo due triple, ritorna in campo James per Eric. Elegar commette fallo su Mays che va in lunetta, ma realizza un solo libero, Enel 54- Ea7 Emporio Armani 78, con 5’25” da giocare dalla fine dell’incontro.
Rientra Cerella per Elegar. Harper in lunetta su fallo di Brooks sbaglia il secondo ma ci pensa James che inchioda, 59-78.
Bomba di Kleiza, James realizza da sotto, 59-80.
Pullen risponde con un’ altra bomba e Ragland risponde ancora dall’arco, Enel Brindisi 62- EA7 Emporio Armani Milano 83, quando il cronometro indica ancora 3’40” da giocare.Turner dalla lunetta e poi Brooks da sotto.
Ancora Turner che mette una bomba per il meno 18, 67-85 quando il cronometro indica 2’46” da giocare. Fallo di Kleiza su Mays che va in lunetta e accorcia realizzando, 68-85. Rientra Eric per Mays , tripla di Turner, e ancora canestro di Eric che chiudono, l’incontro. Enel Brindisi 73- EA7 Armani Milano 85.
Enel Brindisi: Pullen 17, Harper 5, James 11, Bulleri, Cournooh, Altavilla, Denmon 5, Morciano, Zerini, Turner 13, Mays 20, Eric 2. All. Bucchi
EA7 Emporio Armani Milano: Ragland 9, Brooks 13, Gentile 22, Gigli, Cerella, Melli 6, Kleiza 2, Elegar 6, Hackett 6, Samuels 19, Tabu 2, Moss. All. Banchi
Arbitri: G. Mattioli, G. Sardella, C. Lo Guzzo
Parziali: 17-26; 35-46 (18-20); 53-63 (18-17); 73-85 (20-22)
Sala Stampa:
Stefano Albanese
Tutti i diritti di riproduzione sono riservati