Quarto scontro stagionale contro il Fenerbahce. L’Olimpia giovedì parte per Istanbul e torna all’Ulker Arena dove cominciò la sua stagione di Eurolega. Il Fenerbahce, capolista del girone, ha vinto tutti i tre precedenti anche se si è sempre trattato di partite tirate, inclusa l’ultima al di là del punteggio finale di 82-71 (MarShon Brooks ebbe il record carriera con 24 punti, primato poi eguagliato a Mosca).
I PRECEDENTI DI FENERBAHCE-OLIMPIA
L’Olimpia ha tradizione favorevole contro il Fenerbahce, battuto 5 volte su 9 nei precedenti, ma in questa stagione il bilancio è 3-0 per la squadra turca. Le due squadre si sono affrontate nel 1996/97, primo turno di Eurolega con doppia vittoria dell’Olimpia. Nel 2011/12 si sono ritrovate, ancora nelle Top 16, e il Fenerbahce ha vinto a Istanbul 65-63 ma perso a Milano 85-72. Lo scorso anno l’Olimpia ha vinto a Milano 90-85 e poi si è ripetuta a Istanbul 82-73 con 16 punti di David Moss e 13 di Alessandro Gentile. Il Fenerbahce ha vinto invece le tree partite giocate quest’anno, 77-74 a Istanbul, 80-74 a Desio, 82-71 a Milano.
LA FENERBAHCE CONNECTION
Zelimir Obradovic, otto volte vincitore dell’Eurolega, tenta quest’anno di vincere il trofeo con la quinta squadra diversa dopo Partizan, Joventut Badalona, Real Madrid e Panathinaikos (cinque volte). Solo a Treviso, Obradovic non ha vinto l’Eurolega ma ha vinto l’Eurocup e portato la Benetton alle Final Four del 1998. La sua prima vittoria con il Panathinaikos la ottenne con un playmaker di nome Nando Gentile e in squadra aveva anche Dejan Bodiroga, tutti e due ex dell’Olimpia. Il primo trionfo europeo di Obradovic avvenne nel 1992 a Istanbul battendo in semifinale l’Olimpia e poi vincendo la finale con uno storico canestro sulla sirena di Sasha Djordjevic che a fine stagione venne a Milano. L’ex di turno invece è Linas Kleiza, che lo scorso anno giocava al Fenerbahce e a Milano, dove l’Olimpia vinse 90-85, fece 26 punti con 11/11 dalla lunetta. Ricky Hickman ha giocato a Pesaro con Daniel Hackett. Insieme portarono la Vuelle alla semifinale scudetto del 2012, persa contro l’Olimpia Milano 3-1. Allenatore di Pesaro era Luca Dalmonte che ha un passato proprio al Fenerbahce. Nikos Zisis arrivato a Istanbul a inizio anno ha giocato a Siena quando Luca Banchi era assistente di Simone Pianigiani, a sua volta ex capo allenatore del Fenerbahce. Il general manager del Fenerbahce, Maurizio Gherardini, è italiano con un passato a Forlì e Treviso.
FENERBAHCE STORY
Il Fenerbahce è una polisportiva che raccoglie centinaia di migliaia di sostenitori a Istanbul e in tutta la Turchia. La sezione basket fu fondata addirittura nel 1907 e vinse il titolo turco diverse volte negli anni ’50 quando il campionato turco non era ancora stato formalmente organizzato. Per questo tecnicamente il Fenerbahce ha vinto solo 6 volte il titolo turco, la prima nel 1991 e l’ultima nel 2014, senza contare le vittorie dell’Ulker con la quale si fuse nel 2006 (l’Ulker ha vinto quattro titoli). Ha anche vinto cinque volte la Coppa del Presidente, una specie di Supercoppa turca, e quattro volte la Coppa di Turchia. Il Fenerbahce tuttavia insegue una dimensione europea che ancora le manca non avendo mai vinto una coppa né avendo mai disputato le Final Four di Eurolega. In compenso ha raggiunto i playoff nel 2005 (perso con il CSKA Mosca) e nel 2008 (battuta da Siena). Tra i suoi allenatori ci sono stati anche Bogdan Tanjevic (uno scudetto e una Coppa Italia con l’Olimpia) e Simone Pianigiani (coach della Nazionale italiana).
IL FENERBAHCE IN CAMPIONATO
Il Fenerbahce è 17-5 in campionato, in lotta per il primato con l’Anadolu Efes che ha lo stesso record. QuattroTre uomini viaggiano in doppia cifra. Si tratta di Nemanja Bjelica, Andrew Goudelock, Jan Vesely e Bogdan Bogdanovic. Bjelica cattura anche 8.6 rimbalzi di media. Emir Preldzic con 3.7 è il migliore negli assist.
GENTILE FOR THE RISING STAR TROPHY
Alessandro Gentile è candidato al trofeo di “Rising Star” di Eurolega. Sono eleggibili i giocatori che all’inizio della stagione sportiva 2014/15 (1 luglio 2014) avevano ancora 21 anni. Gentile ne ha compiuti 22 nel novembre scorso. Gentile, tra i candidati, è primo per media punti (12.9) davanti a Davis Bertans (Laboral Kutxa) che produce 11.4 punti per gara, Dario Saric (Anadolu Efes) con 10.2 e Bogdan Bogdanovic (Feberbahce) che è a quota 10.0. Ma nelle Top 16 il margine è esploso. Gentile è salito a 16.7 punti di media, Bertans segna 11.3 punti e gli altri candidati sono tutti scesi sotto la doppia cifra media incluso Saric (8.7).
Giocatore P.ti Tiri da 2 Tiri da 3 Tiri Liberi Assist Rimbalzi Valutaz.
A.Gentile 12.9 47.1% 28.3% 79.7% 2.5 2.8 10.3
D.Bertans 11.4 42.9% 35.6% 84.4% 1.0 2.5 6.5
D.Saric 10.2 51.8% 29.3% 71.9% 2.3 4.2 12.2
B.Bogdanovic 10.0 48.2% 33.3% 72.5% 2.8 2.9 9.9
L.Mitrovic 9.0 56.5% 19.2% 80.6% 2.4 5.0 10.3
M.Hezonja 8.5 58.7% 38.6% 76.2% 1.3 2.0 7.0
A.Abrines 8.0 63.3% 34.8% 80.8% 1.8 1.8 7.4
GENTILE 47 NELLE ULTIME DUE
Alessandro Gentile ha segnato quattro volte in carriera almeno 20 punti in Eurolega, ma sta cavalcando una striscia di dure gare “over 20”: ha segnato 24 punti contro l’Olympiacos eguagliando il record carriera stabilito l’anno passato contro il Barcellona nelle Top 16, e poi 23 contro Malaga contro la quale aveva segnato 20 punti anche nella partita di andata. Gentile ha segnato 9.9 punti di media in regular season, 12.9 per la stagione ma sta segnando 16.7 punti per gara nelle Top 16. Gentile attualmente è il quarto realizzatore delle Top 16 dietro Taylor Rochestie, Trey Thompkins e Andrew Goudelock. Gentile è anche 11° con 4.29 di media nei falli subiti.
NOTTE DA RECORD PER SAMUELS
Samardo Samuels con il suo 47 di valutazione è stato nominato Mvp dell’8° giornata delle Top 16 di Eurolega. Il trofeo di Mvp viene assegnato al giocatore con la più alta valutazione tra le squadre che hanno vinto. Tra i giocatori dell’Olimpia solo Curtis Jerrells e Omar Cook si sono aggiudicati il “titolo”. Il suo 47 contro il Nizhny Novgorod è l’indice più alto della stagione, il terzo di sempre nella storia delle Top 16 ed è record per un giocatore dell’Olimpia. Samuels ha stabilito il suo primato di valutazione, punti e falli subiti (12). I 36 sono la quarta prestazione di sempre di un giocatore di una squadra italiana nell’Eurolega; sono il massimo per un giocatore dell’Olimpia dal 1987/88 quando Bob McAdoo ne fece 43 (record societario che condivide con Bill Bradley e Nane Vianello). I 12 canestri da due di Samuels sono primato di sempre nella storia delle Top16. Nelle Top 16 Samuels ha il 61.0% nel tiro da due ed è terzo nei falli subiti con 5.30 di media dietro Nando De Colo e Vassilis Spanoulis.
IL CAMMINO DI BROOKS
MarShon Brooks ha fatto il suo record carriera in Eurolega contro il Fenerbahce quando ne ha segnati 24 nella partita di Milano delle Top 16. Nella precedente gara contro la stessa squadra era arrivato a quota 16, ma tutti nel secondo tempo. A Mosca contro il CSKA ha eguagliato quel primato segnando ancora 24 punti. Brooks nelle Top 16 è sesto nella classifica marcatori con 15.9 di media.
I NUMERI DI DANIEL HACKETT
I 25 punti di Daniel Hackett contro il Bayern Monaco sono stati solo uno in meno del suo record carriera in Eurolega che è di 26 e risale a Siena-Galatasaray del 16 ottobre 2013. Tuttavia sono record in maglia Olimpia. In Eurolega, Hackett non aveva mai segnato almeno venti punti in due gare consecutive ma l’ha fatto tre volte di fila in questa stagione (Barcellona, Bayern, Panathinaikos). Hackett ha avuto anche un record carriera di 10 rimbalzi in una partita (la seconda contro il Fenerbahce) e tre volte ha fatto il record Olimpia di assist, 9, in ambedue le partite giocate contro il PGE Turow e in quella vinta a Nizhny Novgorod.
KLEIZA DA RECORD IN EUROLEGA
Linas Kleiza ha ritoccato a Turow il proprio primato di punti in una partita di Eurolega che era di 26. Risaliva alla stagione 2009/10 quando giocava nell’Olympiacos e l’aveva poi pareggiato a Milano lo scorso anno quando militava nel Fenerbahce. In Polonia, ha segnato 29 punti con otto canestri da tre punti, 18 punti segnati nel terzo quarto. Kleiza aveva avuto sei prestazioni da almeno venti punti nel 2009/10 e due l’anno scorso.
Ufficio Stampa Olimpia Milano