Cucciago (Co) – Mortificante sconfitta della Fox Town Cantù per la prima giornata di ritorno del girone B di Eurocup, che li vede desolatamente ultimi in classifica con un record sconcertante di sei sconfitte su sei partite disputate. Ancora sono troppo fresche le gesta in quel del Pala Desio per passare inosservato questo dato, sia agli addetti ai lavori che agli appassionati tifosi di casa, che vengono subito gelati ad inizio gara dall’avvio sparato della capolista iberica e dal gelo del Pianella che costringe gli ospiti ad un preriscaldamento “underground”, all’interno del proprio spogliatoio. Forse i canturini peccano di presunzione come approccio di gara, infatti contano molto sul fattore Pianella che molto spesso ha regalato punti determinanti sia in campionato che in Europa.
La Fox Town spera anche in una possibile pausa di concentrazione del Gran Canaria, saldamente al comando del proprio girone, sceso a Cantù con qualche defezione. Nulla di tutto questo, anzi spicca la determinazione e l’ambizione della società di Las Palmas, molto organizzata sia sul piano tecnico che su quello dirigenziale. La partenza del match è di quelli che non lasciano nulla di buono da presagire per i bianco blu di casa: schiacciata di Tavares e tripla di Urtasun, -5 in men che meno di un amen. Nulla può fare la tripla di Abass nel tentativo di contrastare le folate giallo blu dei Canarini, che si portano subito al comando del match con un laconico +10 intorno al 7 min. di gioco.
In questa frazione di gioco “emerge” con i suoi 2 metri e venti il capo verdiano Tavares, abile a sfruttare la sua spettacolare statura che emoziona solo a contemplarla. La sua facilità di conclusione ne rendono ancora più suggestive le sue potenzialità, considerando che il ragazzo è stato scoperto a diciassette anni da un turista tedesco in vacanza a Capo Verde. La NBA tiene costantemente monitorate le prestazioni europee del giocatore del Gran Canaria. Cantù che deve fare a meno di Jones per un problema muscolare, anticipa i tempi d’inserimento di Laganà e Shermadini, ultimi innesti della Fox Town, nel tentativo malsano di arginare lo strapotere della squadra iberica.
Gran Canaria chiude la prima frazione sul +12. La grande abilità del coach ospite consiste, a nostro avviso, nello sfruttare abilmente la profondità del proprio roster, grazie ad una frenetica rotazione che non dà punti di riferimento alla frastornata difesa della Fox Town. Sacripanti non riesce ad organizzare un antidoto a questa tattica micidiale degli ospiti, che colpiscono dall’arco con una facilità irrisoria. Cantù, grazie ad un break passivo di 9 pts. si ritrova sul – 19 e con una partita già persa al 15 minuto della contesa che potrebbe consentirne una chiusura anticipata per k.o. tecnico.
Durante il resto della gara non ci sono da segnalare grandi cose. Il Gran Canaria mostra un collettivo di eccellente livello in cui emergono le individualità di Kuric, Pauli, Newley oltre al già citato vatusso Tavares. I tentativi di Cantù si infrangono tutti contro l’ostica difesa ospite che non lascia alcuno spazio ai tentativi di penetrazione di Feldeine e Jhonson-Odom ed alla fisicità da sotto, del positivo Buva di questo periodo della stagione. L’Herbalife vola sul +19 alla fine del terzo periodo.
Due triple di Laganà, durante l’ultimo periodo, rendono meno amara la sconfitta sia pur pesante in casa Fox Town. A nostro avviso questa sconfitta, che virtualmente esclude Cantù dalle Last 32, potrà costituire un punto di partenza importante in questo momento della stagione che pone ora come obiettivo primario dei ragazzi di coach Sacripanti, il raggiungimento dei playoffs. Un buon bagno di umiltà da parte di tutte le componenti è ed era la cosa più importante che poteva capitare in casa Pallacanestro Cantù.
Fox Town Cantù – Herbalife Gran Canaria 63-80
Parziali: 10-22; 13-19; 17-18; 23-21
Progressione: 10-22; 23-41; 40-59; 63-80
Sala stampa
Sacripanti
Indubbiamente abbiamo disputato una brutta partita contro una squadra molto forte. Per giocare allo stesso livello degli spagnoli avremmo dovuto essere lucidi, concentrati e fare sempre la cosa giusta al momento giusto. Dovevamo evitare di buttarci continuamente dentro l’area, ma utilizzare il penetra e scarica per trovare dei tiri da fuori ed eseguire tutto con grande attenzione tattica. Questo non è avvenuto sia per bravura loro che per demerito nostro perché non abbiamo dimostrato grandi energie fisiche e mentali. Mi spiace di aver offerto un brutto spettacolo al nostro pubblico anche se il Gran Canaria ha vinto ovunque in Eurocup. Abbiamo solo due giorni per preparare la gara con Caserta. Dobbiamo recuperare gli infortunati e le energie nervose. Oggi Gran Canaria ha eseguito a memoria, mentre noi abbiamo fatto fatica sin dall’inizio.
Aito
Abbiamo giocato una buona partita con un attacco fluido. un’ottima difesa e soprattutto un grande uso del contropiede. Il problema del basket di oggi? Non è tanto il maggiore tasso atletico o fisico quanto le regole che non aiutano a rendere lo spettacolo più godibile. Che senso ha non chiamare sempre antisportivo sui contropiede?
Mvp: Tavares, uno spettacolo nello spettacolo del gioco del Gran Canaria, tra poco NBA.
Wvp: E. Williams, senza parole per la serie di falli inutili.
Serafino Pascuzzi