E’ festa a Milano. L’EA7 vince il titolo dopo 18 anni di astinenza, tante sconfitte, alcune vergognose e un purgatorio che sembrava non dover mai finire, nemmeno questa sera.
Perchè una Siena che definire commovente è riduttivo, ha lottato fino all’ultimo rimontando dodici punti nel terzo periodo e andando avanti anche di otto nel quarto, ma un Hackett a dir poco decisivo e un Gentile in gran spolvero (MVP delle finali), hanno girato per l’ennesima volta la partita, regalando l’ultima gioia ai tifosi.
Al suono della sirena il Forum esplode in un urlo di gioia.
I tifosi senesi continuano a inneggiare il loro splendido gruppo e un grandissimo uomo in Marco Crespi, ma la festa è tutta per i biancorossi che a malapena riescono a ricevere la coppa vista la fiumana di gente che li circonda.
Siena comincia molto contratta in attacco con due perse e Milano si porta 4-0, ma spreca un paio di appoggi di Melli per provare subito il primo allungo. Un 5-0 di Haynes e Green è il primo sussulto biancoverde, prontamente respinto dal canestro di Langford e una tripla di un Melli molto presente sui due lati del campo. Siena chiude il quarto con soli nove punti e tre di valutazione, ma uno 0-3 insolito di Langford impedisce a Milano di essere avanti più dei dieci punti a tabellone.
Hackett apre il secondo quarto con una tripla, ma prima Nelson, poi un 3-3 di Carter dalla lunetta riportano i bincoverdi sul -6. Gentile e Lawal ristabiliscono le distanze prima di un gioco da tre punti di Haynes, mentre Carter commette il terzo fallo e costringe Crespi a lasciarlo in panchina per il resto del tempo. La parte centrale di secondo quarto è molto brutta, spezzettata e con gli arbitri per nulla lucidi nelle scelte.
Siena nonostante la fisicità di Milano non si scompone e perde addirittura l’occasione di riportarsi davvero a contatto con una tripla aperta di Ress. Il finale è tutto firmato da Erick Green che segna cinque punti in fila di puro talento. Milano, a sua volta, si perde in una percentuale ai liberi scabrosa (4-12) e mantiene gli avversari ben più che in corsa.
L’EA7 esce dai blocchi del secondo tempo con un 5-0 di parziale che indirizza subito la partita in discesa. Ma come è successo troppe volte in questa stagione, si siede e concede a Siena di rientrare in partita con un parziale tramortente di 25-7. Josh Carter è indemoniato con due triple consecutive, prontamente accompagnate da un’altra di Janning per un impensabile, sino a tre minuti prima, vantaggio senese sul 43-48. Milano attacca a testa bassa con i suoi singoli, portando a casa qualcosa solo per il talento di Alessandro Gentile, ma è davvero troppo poco perché Siena risponde a ogni tentativo di rimonta e, sul canestro di un sontuoso Green, il quarto si chiude sul 48-54.
Siena sembra davvero poter scappare sull’ennesimo canestro di Green per il 60-54, ma Milano con la forza dei nervi e di Gentile, prova a rientrare e raggiunge il pari dopo una sequela di errori, con la tripla di Jerrells. Siena è in rottura prolungata e perde due banali palloni. E mentre la discesa di Siena è lenta e inesorabile, arriva il primo (forse unico) sussulto di Daniel Hackett che prima permette a Melli il +2 e poi realizza il gioco da tre punti che regala il 67-62.
E’ ancora Daniel a creare per la tripla dall’angolo di Moss che sancisce definitivamente la vittoria. Il 70-62 fa esplodere il gremitissimo Forum perchè non bastano gli ultimi timidi tentativi di Green dalla lunetta. Milano è Campione d’Italia per la ventiseiesima volta.
EA7 Emporio Armani Milano – Montepaschi Siena 74-67
Parziali: 19-9, 17-20, 12-25, 26-13
Quotes:
Livio Proli + Alessandro Gentile
MVP: Alessandro Gentile. Nel momento in cui la nave stava colando a picco ha fatto a testate con la difesa senese, portando i suoi a giocarsela fino in fondo. E’ stato decisivo e ha giocato queste ultime due gare a livello altissimo.
A domani per la photogallery di questa gara 7.