SIENA – Domenica 21 ottobre alle 18,15 al Palaestra di Siena va in onda quello che ormai è un classico del basket italiano e cioè la sfida tra Siena e Pesaro. Oltre ai 52 precedenti, con il bilancio che parla senese con 30 vittorie contro le 22 dei pesaresi, ci sono nella storia partite memorabili a livello di coppa Italia e di play-off per lo scudetto cui queste due squadre hanno dato vita nel corso degli anni. Stavolta si gioca per non lasciarsi sfuggire la testa della classifica, domenica sera una delle 3 fuggitive cadrà considerato che è in calendario il confronto diretto tra Bologna e Varese, Sassari è attesa da una trasferta non facile a Venezia e quindi la compagine che uscirà vincitrice dal Palaestra rimarrà attaccata al treno della testa della classifica, treno che potrebbe assottigliarsi di molto.
Pesaro arriva a questa difficile trasferta dopo 2 vittorie consecutive, gli uomini di Ticchi hanno infatti espugnato Biella e battuto Venezia in maniera abbastanza netta. La forza della Scavolini è la presenza sotto canestro di un Crosariol devastante contro i lagunari che più in generale sta tirando con l’85% dal campo. Accanto a lui un Valerio Amoroso meno preciso al tiro ma efficace nel pitturato. La pattuglia degli indigeni conta anche la presenza di Amici, Flamini e di Cavaliero che si divide la cabina di regia col giovanissimo Traini (classe 1992). Sotto canestro, oltre ai già citati Crosariol ed Amoroso (quest’ultimo più 4 che 5), ci sono i centimetri di Bryan. Completano il roster Barbour, Mack ed Hamilton. La Scavolini è terza in campionato per punti segnati ma prende molti meno rimbalzi di Siena pur avendo una valutazione media ben più alta dei biancoverdi (82 a 75). I pesaresi non sono sicuramente favoriti ma, rispetto agli anni passati, il pronostico a Siena non è più chiuso e quindi la buona Scavolini vista a Biella o contro Venezia può puntare pure al colpaccio.
Siena è reduce dalla sconfitta in volata a Tel Aviv e, più in generale, viene da 3 sconfitte consecutive tra campionato ed Eurolega. La voglia di riscatto di Banchi e dei giocatori sarà altissima, mancherà Eze infortunato ad un ginocchio e sostituito momentaneamente da Ben Ortner e Banchi dovrà valutare il turn over necessario per ragioni di tesseramento degli extra. I itifosi si aspettano la vittoria, si aspettano ulteriori passi in avanti dopo quelli visti in Israele, si aspettano prove di compattezza e di chimica migliori delle precedenti.
La palla a due sarà alzata a Siena il 21 ottobre 2012 alle 18,15 al Palaestra dai signori Cerebuch, Wiedmann, Calbucci.
Alessandro Lami