SIENA- Opening game del campionato 2012-2013 di basket: a Siena si affrontano mercoledì 26 settembre i Campioni d’Italia della Montepaschi contro gli ultimi arrivati nella massima serie e cioè l’Enel Brindisi. La gara è l’anticipo della seconda giornata, anticipo che si rende necessario per permettere ai senesi di volare in America per la tourneè organizzata contro due compagini della NBA, dopo questa partita di mercoledì Siena giocherà infatti regolarmente la prima giornata a Reggio Emilia e poi varcherà l’Oceano. I biancoverdi sono reduci dalla sconfitta in Supercoppa, subita ad opera di Cantù, maturata al termine di una sfida vibrante e molto equilibrata risolta solo negli ultimi 45 secondi a favore degli uomini di Trinchieri. Non sappiamo se nelle teste dei giocatori toscani ci saranno particolari scorie per una sconfitta alla quale, nell’entourage senese, non si era più abituati, ma la Montepaschi non è più la schiacciasassi degli anni passati, in estate c’è stata una profonda rifondazione da parte di Minucci e così la forza della Mens Sana è tutta da verificare sul campo.
In panchina non siede più Simone Pianigiani ma è stato promosso il suo secondo Luca Banchi, in cabina di regia si alternano Brown, Rasic e Hackett che svolge anche compiti da guardia, c’è poi Matt Janning arrivato da Casale, fortemente voluto dall’aiutante di Banchi, Crespi, che dovrebbe garantire tiro dall’arco insieme a Marcellus Kemp. I vecchi Moss, Lechtaler, Eze (per lui si tratta in effetti di un ritorno, ma il nigeriano è profondo conoscitore dell’ambiente senese), Ress e Carraretto, promosso capitano al posto del monumento Stonerook, sono chiamati a fare da chioccia ai vari Kasun, Kangur, Sanikidze. Per il duo banchi-Crespi si pone il problema del turnover, avendo infatti un numero troppo alto di extracomunitari lo staff tecnico biancoverde è chiamato a fare delle scelte, si ipotizza che sarà Janning a guardare la partita dalla tribuna dato che è stato anche colpito da un attacco influenzale.
Dall’altra parte della barricata avremo l’esperienza di un tecnico navigato come Bucchi che potrà contare sulla regia di Fultz, Reynolds e Gibson, dall’arco garantiscono tiro e presenza i vari Formenti, Ndoja, Porfido, Preite, Zerini, l’area viene presidiata dai 206 centimetri di Simmons e dai 203 di Grant. Non si tratta di una corazzata, è ovvio, ma l’entusiasmo dell’esordio nella massima serie e la consapevolezza di non aver nulla da perdere, giocando sul parquet dei pluricampioni, renderà leggere le menti e le mani dei giocatori brindisini.
Il pronostico è tutto biancoverde ma, come detto, il non aver nulla da perdere aiuterà l’Enel, mentre la necessità di vincere per onorare un pronostico chiuso e per partire subito bene dopo la sconfitta di Rimini renderà un po’ più complicata l’impresa per gli uomini di Banchi. Palla a due alle 20,30 del 26 settembre al Palaestra di Siena.
Alessandro Lami