BENETTON TREVISO – ANGELICO BIELLA: 79-82
TREVISO – Come lo scorso anno l’Angelico Biella espugna il Palaverde, grazie ad una prestazione magari non esaltante, ma comunque migliore rispetto a quella dei padroni di casa. Gli ospiti hanno messo in campo una buona intensità, dettaglio che, ad esempio, ha permesso loro di vincere nettamente (e sorprendentemente) la battaglia sotto i tabelloni (40-29 il computo dei rimbalzi). Altro aspetto da sottolineare è che tutti i giocatori più importanti di coach Cancellieri hanno risposto “presente”: Dragicevic (14 p. + 7 r.), Pullen (19), Soragna e Chessa (12 per entrambi), ma anche l’acciaccato Coleman (11), hanno infatti offerto, sia pur con qualche errore di troppo, il contributo offensivo che ci si aspettava da loro.
La Benetton ha ancora una volta pagato un approccio alla gara troppo poco aggressivo. Se nel primo quarto c’è stato comunque equilibrio, nel secondo i biancoverdi hanno concesso ben 30 punti all’Angelico, che hanno chiaramente pesato sul risultato finale. La partita di Treviso è stata negativa su tutti gli aspetti del gioco, ma è chiaro che i problemi di questa squadra sono soprattutto in difesa. Djordjevic (nella foto tratta dal sito www.benettonbasket.it) ha giustamente evidenziato (riferendosi, immagino, proprio agli aspetti difensivi) che alcuni giocatori importanti non sanno ancora cosa sia il basket europeo (vedi, ad esempio, la “gestione” del pick-&-roll da parte dei lunghi). Ma c’è addirittura di più. Sembra evidente che alcuni giocatori dal punto di vista dei fondamentali difensivi siano all’abc: solo così si giustificano i troppi falli commessi (28, 17 nel solo primo tempo), gli scriteriati cambi difensivi, gli aiuti tardivi sulle penetrazioni, i tanti rimbalzi offensivi concessi (14). L’intensità e l’aggressività sono elementi importati per le buone sorti di tutte le squadre ad ogni livello: lo diventano ancora di più quando servono a “coprire” difetti strutturali, che potranno essere (forse) superati solo con tanto lavoro.
Nei primi minuti si segna poco, nonostante le difese siano tutt’altro che arcigne (prova ne è i tanti rimbalzi offensivi concessi su entrambi i fronti). L’attacco trevigiano si accende con due triple di Scalabrine e infila un parziale di 10-2 (per il 15-9). Biella tuttavia rimane a contatto, grazie ad alcune prodezze di Coleman, ma soprattutto all’ottimo impatto di Dragicevic (9 punti nel quarto).
Già ad inizio del secondo quarto la Benetton accusa problemi di falli (Moore e Bulleri ne hanno 3) e inizia a soffrire l’avversario su entrambe le metà campo. L’inerzia passa prepotentemente dalla parte dell’Angelico, che infila un parziale di 7-0 e si porta poi sul 32-24 con la seconda bomba consecutiva di Soragna. Treviso pasticcia in attacco, ma i problemi sono soprattutto in difesa: gli ospiti infatti segnano praticamente ad ogni azione. Perfino Chessa scherza con Mekel, infilando 12 punti nel parziale. I padroni di casa, sempre più carichi di falli (a Moore è fischiato il quarto e Becirovic raggiunge quota 3) sono tenuti a galla da Gentile (14 punti all’intervallo), che infila sulla sirena la tripla del -7 (44-51).
All’inizio del secondo tempo la Benetton scende in campo più determinata, ma in difesa continua a soffrire troppo i lunghi avversari. Poi però l’attacco ospite ha un momento di difficoltà e si blocca di fronte ad una zona trevigiana, che non sembra per altro molto solida. Treviso ritorna così a contatto (59-59), ma non sa approfittare appieno del momento favorevole, fallendo diverse occasioni per muovere il punteggio. Negli ultimi possessi l’Angelico ha un mini allungo, grazie alle iniziative di Pullen, e chiude il parziale sul + 5 (65-60).
La zona biellese, già schierata alla fine del precedente quarto, dà qualche problema alla Benetton, ma 2 bombe consecutive di Becirovic (schierato a sorpresa) azzerano il gap (66-66). Nel prosieguo dell’ultimo parziale si segna col contagocce e su entrambi i fronti non si contano gli errori (non solo a livello di esecuzione, ma anche di scelte). Con un buon frangente di Coleman Biella ritrova un discreto vantaggio (77-72), ma Treviso ritorna sul + 1, con 51” da giocare. Moore pesta la riga sull’attacco del possibile pareggio, con 25” da giocare e Pullen dall’altra parte infila i liberi del + 4 (80-76). Gli errori ai liberi di Dragicevic e dello stesso Pullen lasciano alla Benetton una chance di pareggiare, con 5” sul cronometro: Scalabrine ci prova da 8 metri direttamente dalla rimessa, ma la palla non infila il canestro. 82-79 il finale.
SALA STAMPA:
Cancellieri: “In settimana abbiamo lavorato per migliorare qualche dettaglio nel nostro attacco. Rispetto alla partita con Venezia avevamo bisogno di maggior ritmo e questa sera è andata meglio. Abbiamo avuto dei momenti di difficoltà, ma nei momenti cruciali, pur con qualche errore, abbiamo fatto le scelte giuste Abbiamo ritrovato ritmo e fiducia in attacco e sono contento che sia arrivata la vittoria, in un periodo un po’ difficile per il fatto che fatichiamo ad allenarci tutti insieme. Chessa e Sorgagna? Sono stati utilissimi, ma lo sono stati anche in altre partite. Sta sera hanno messo punti, ma per noi sono preziosi anche quando fanno altro.”
Djordjevic: “Sta sera si sono viste cose già accadute nelle precedenti gare. Da parte di alcuni miei giocatori c’è scarsa conoscenza del basket europeo e ciò ci penalizza all’inizio delle partite. Abbiamo dato spazio ai giovani e continueremo a farlo, ma è chiaro che abbiamo bisogno di un miglior rendimento di quelli che sono i pilastri della squadra, i nostri giocatori con maggior talento ed esperienza. Ancora una volta siamo stati poco aggressivi nel primo tempo, nel quale abbiamo concesso 51 punti. In spogliatoio ho chiesto a tutti di dare qualcosa in più e nel secondo tempo abbiamo giocato come bisogna giocare: non dico che abbiamo giocato bene, ma almeno nel modo giusto. In difesa dobbiamo essere feroci ed aggressivi,lottare su ogni pallone, perché solo così possiamo essere competitivi con le squadre, come Biella, che sanno giocare. Abbiamo concesso troppi rimbalzi, perché i lunghi sono lenti a tornare a coprire l’area. Stiamo anche aspettando alcuni giocatori giovani, che ancora non riescono ad esprimersi, ma questa sera anche i giocatori più esperti hanno avuto spesso troppa fretta di tirare.l’NBA? Non so cosa accadrà, ma non è escluso che qualcuno parta.”
Benetton Treviso – Angelico Biella: 79-82
Parziali: 22-21; 22-30; 16-14; 19-17
Progressione: 22-21; 44-51; 60-65; 79-82
MVP: in una partita in cui nessun giocatore è stato perfetto, premio, nonostante il 6/17 dal campo, Jacob Pullen, per le sue iniziative nei possessi più importanti della gara
WVP: Massimo Bulleri in questo momento servirebbe parecchio alla squadra, ma anche questa sera è stato davvero disastroso
Paolo Brugnara