TERAMO – Dopo le prime tre sconfitte stagionali, si torna a giocare al Palascapriano. Ospite questa volta la SidiGas Avellino che è tornata alla ribalta delle cronache per l’affare Troutman che ha lasciato anzitempo e senza apparente motivazione la squadra irpina. Una squadra in cui ha militato Brandon Brown che proprio domani festeggia le 150 presenze in serie A. sarà bello vedere una lotta sotto i tabelloni contro quel genio e sregolatezza di Ron Slay. Ma andiamo per gradi e vediamo cosa ci raccontano le due squadr
Banca Tercas Teramo
Tutti abili e arruolati in vista del delicato match di domani al PalaScapriano. Ramagli si attende parecchio da tutti i giocatori perché gettare all’ortica due vittorie per aver giocato solo 20 dei canonici quaranta minuti farebbe infuriare davvero tutti. Wanamaker riconfermato fino al termine di ottobre dovrà dimostrare di essere quello che ha fatto la differenza (seppure senza W) con Siena mentre si spera che tutti i problemi fisici dei vari membri del team sino stati agevolmente superati. L’imperativo è vincere mettendocela tutta. Fin qua ci siamo risparmiati, adesso è ora di cominciare a investire per raggiungere al più presto la salvezza.
Air Avellino
Dei problemi di Avellino ne abbiamo già parlato. Mancheranno tanti protagonisti dell’anno passato, non ci sarò Troutman mentre si è curiosi di vedere quale sarà l’impatto in trasferta di Ron Slay e se Dee Brown comincerà a rendere per le sue capacità proprio contro la sua ex squadra.
Arbitri: Mauro Pozzana, Dino Seghetti, Alessandro Terreni
Precedenti: in diciassette incontri 10 vittorie teramane e 7 irpine. Brandon Brown, come già detto tocca quota in serie A, la maggior parte in canotta biancorossa
Curiosità: non esattamente della partita, ma che saranno degne di approfondimento futuro. La prima riguarda Giorgio Armani: se tutti la pensassero come lui cosa si festeggia a fare il 150° dell’unità d’Italia? Si prega di accendere il cervello prima di dare fiato alla bocca! Secondo ma non certo ultimo: la Lega Basket fa sapere che non vuole ridare i soldi a Teramo perché dovevano essere pagati per restare in serie A. Bene, ma a chi? A Venezia che ha alzato il polverone perdendo il diritto sul campo con un pessimo finale di stagione. Ma Venezia dov’è? In serie A per le varie chiacchiere sopracitate, quindi non ha diritto al rimborso. Quindi o i soldi tornano a Teramo o vanno alle finaliste di LegaDue e non alla LegA che non può e non dove vantare nessun diritto visto che non è stato scritto da nessuna parte! Ma cos’è? Il povero Teramo Basket dovrebbe finanziare gli altri sedici club di serie A? Facciamo i seri e cominciamo a chiederci (ma soprattutto a risponderci) sul perché l’Italia (e non solo sportiva) è in crisi
Palla a due: domenica 30 ottobre 2011 ore 18.15 al PalaScapriano di Teramo.
Mirko Pierpaolo Papirii