Milano, 11 novembre 2023 – Nell’anticipo del 9° turno del girone d’andata del girone verde della Serie A2 2023-24 non riesce alla Luiss Roma l’impresa di battere a domicilio l’Urania Milano e così interrompere la serie negativa che questa sera purtroppo si allunga a ben sette KO consecutivi con JuVi Cremona, Cantù, Torino, Agrigento, Latina e Sebastiani Rieti fino ad oggi.
Così, nello storico scontro tra le due metropoli italiane dal sapore cpomunque differente rispetto alle storiche sfide tra Olimpia Milano e Virtus Roma del tempo che fu, la Luiss Roma comunque mastica amaro perchè se le partite durassero 20′ di gioco, oggi avrebbe almeno 4 punti in più in classifica.
Purtroppo è risaputo che le sfide durano 40′ di gioco e pertanto, anche dall’Allianz Cloud, la Luiss Roma deve ammainare bandiera con l’Urania Milano che completa la rimonta, dopo essere stata sotto anche di 13 punti nel secondo tempo.
Lezione da imparare a casa? Priva di Matteo Fallucca, rimasto nella capitale per infortunio, la Luiss Roma deve ripartire dalla consapevolezza di aver giocato una buona partita, mettendo in campo grinta e cattiveria oltre a buone percentuali al tiro contro una squadra con ben altri obiettivi di classifica.
È vero, non è bastato ma se si fa un piccolo esercizio mentale, unito ad un salto all’indietro di dieci giorni, non si può dire che la squadra non sia in crescita. Certo l’Urania Milano doveva essere messa nelle peggiori condizioni possibili evitando di farla rientrare in fiducia dopo 25′ di gioco non all’altezza.
Una volta che Aristide Landi, oggi MVP del match, ha scaldato la mano, l’Urania Milano è volata via in scioltezza. Ma nel primo periodo, come accenato prima, la Luiss Roma lo chiudeva con ottime percentuali al tiro (20-27), con Badmus imprendibile e il giro e tiro di Salvioni che dà dieci punti di vantaggio.
Stessa solfa nel secondo periodo, Badmus inchioda tre stoppate, Legnini segna un long two e Jovovic si fa trovare sempre pronto per il 44-54 dell’intervallo lungo.
Nel terzo periodo l’Urania Milano però rialza la testa segnando canestri che fanno male, con Aristide Landi e Potts a guidare l’attacco meneghino, complice un calo di intensità della difesa capitolina: i padroni di casa mettono la freccia per la prima volta al 33’ grazie alla bomba di Montano (80-76). E da quel momento l’Urania Milano non sbaglia più nulla, dando la spallata decisiva a un match che la Luiss Roma aveva in mano fino a dieci minuti prima, si chiude sul 102-89.
Sala Stampa
Andrea Paccariè
“Probabilmente la miglior partita, o una delle migliori, giocate in questo campionato. Per tre quarti almeno abbiamo fatto la nostra pallacanestro, sparendo negli ultimi dieci minuti. È calata la nostra intensità difensiva, abbiamo gestito male i tredici punti di vantaggio maturati. Non siamo riusciti a portare a casa una partita che sembrava alla nostra portata. Dispiace molto perché abbiamo dimostrato di essere vivi e all’altezza del campionato almeno per tre quarti. Abbiamo messo in campo un atteggiamento migliore da parte di tutti anche sulle situazioni legate ai rimbalzi”.
Aristide Landi
Wegreenit Urania Milano – Luiss Roma 102-89
Parziali: 20-27; 24-27; 25-17; 33-18.
Progressione: 20-27; 44-54; 69-71; 102-89.