Berlino, 14 settembre 2022 – Ultima partita dei quarti di finale di quest’Eurobasket 2022 che ha visto la Slovenia di Luka Doncic affrontare la sorprendente Polonia del neoacquisto di Reggio Emilia Mateusz Ponitka. Sorpresa magistrale al termine di una sfida dai mille risvolti e capovolgimenti di fronte, che ha visto la Polonia eliminare i campioni in carica (e tra i massimi favoriti per il titolo) con il punteggio di 87-90.
Dopo Nikola Jokic e Giannis Antetokounmpo, anche Luka Doncic viene così eliminato dall’Eurobasket, e dall’unica squadra qualificata per i quarti di finale che di giocatori NBA non ne ha. E chi sorriderà di più in questo momento, oltre ai cittadini polacchi, saranno i tifosi dell’UnaHotels Reggio Emilia, perché si saranno resi conti di che razza di giocatore vedranno l’anno prossimo di scena al PalaBigi.
Il match
Inizio di partita davvero surrealista, con la Polonia che ha aggredito la favoritissima Slovenia ed è andata subito a segno con il giocatori della Nutribullet Treviso Michal Sokolowski. Luka Doncic e Mike Tobey hanno colpito per i balcanici, ma dall’altra parte del campo è iniziato lo show personale di Mateusz Ponitka, imperiale in tutti i lati del campo. Canestri, rimbalzi e assist da parte dell’ex giocatore dello Zenit San Pietroburgo hanno permesso alla Polonia di chiudere il primo quarto avanti 26-29.
La seconda frazione è stato la migliore per i polacchi, con una Slovenia irriconoscibile che ha commesso errori sia in fase di perdite di palloni che al tiro, e in più si è visto co Doncic non era in perfette condizioni fisiche (problemi alla schiena). La spinta e la convinzione hanno premiato la nazionale di Igor Milicic, che ha toccato addirittura il +23, andando negli spogliatoi con un vantaggio notevole: 39-58.
Dopo aver portato a casa per due volte il secondo miglior quarto della loro storia in un EuroBasket con 29 punti (messi a segno sia nel primo che nel secondo quarto), nel terzo la nazionale polacca ha registrato la seconda peggior marca storica, con solo 6 punti. Tutto quanto di buono realizzato dai biancorossi nella prima parte è stato vanificato con un terzo parziale al bordo dell’assurdo, nel quale la Slovenia ha recuperato praticamente tutto lo svantaggio, andando all’ultimo riposo sul 63-64.
Partita nuova nell’ultimo quarto, con tutto in gioco in dieci minuti, e l’inerzia favorevole ai balcanici, che hanno trovato il primo vantaggio dell’incontro grazie al canestro di Goran Dragic. Da lì in poi sono stati gli sloveni a tenere l’incontro tra le mani ma la Polonia, nonostante l’esclusione dell’ottimo Aleksander Balcerowski per cinque falli, si è aggrappata alla sfida, cercando di recuperare mentalmente dalle sensazioni opposte raccolte nelle precedenti fasi dell’incontro, per tornare a lottare punto a punto.
A.J. Slaughter ha riportato la Polonia in vantaggio sul 74-76 a metà del quarto. Luka Doncic, dopo aver fatto uno 0/2 dalla lunetta, è stato a sua volta escluso per cinque falli. Slaughter e Ponitka hanno ritrovato lo smalto della prima metà, toccando il +8 con 2 minuti e mezzo ancora da disputare. Quando il rimbalzo offensivo sembrava dar vita alla Slovenia, Ponitka, nella leggenda per aver messo a segno una tripla doppia (la terza nella storia dell’Eurobasket), è andato vicino a chiudere la partita con una tripla magistrale. Ma la Slovenia ha dimostrato perché è campione d’Europa uscente. Anche senza Doncic gli uomini di Aleksander Sekulic sono riusciti a trovare il -3 con 30 secondi ancora da giocare. La Slovenia ha avuto tra le mani il pallone della tripla che avrebbe potuto portare le due squadre all’overtime, ma lo specialista Klemen Prepelic, invece del tiro, ha cercato il fallo, non venendo “premiato” dagli arbitri.
https://youtu.be/4PCFS-7FRUc
I protagonisti
Ci si attendeva Doncic, però l’autentico e assoluto protagonista, nonché eroe dell’incontro, è stato Mateusz Ponitka. 26 punti, 16 rimbalzi, 10 assist e 41 di valutazione in 35 minuti e mezzo. La sua tripla doppia è la terza nella storia dell’Eurobasket, dopo quella messa a segno da Toni Kukoc nel 1995 contro la Finlandia e la più recente del rumeno Andrei Mandache (nel 2017 contro il Montenegro).
Da parte polacca, da segnalare anche i 16 punti a testa per A.J. Slaughter e Michal Sokolowski, mentre per la Slovenia il migliore è stato Vlatko Cancar, che ha messo a referto 21 punti, 4 rimbalzi e 4 assist (24 di valutazione). 17 punti per Goran Dragic, mentre la doppia doppia di Luka Doncic (14 punti e 11 rimbalzi) è stata sporcata dalle 6 palle perse e dai 5 falli.
La sala stampa
Slovenia – Polonia 87-90
Parziali: 26-29, 13-29; 24-6, 24-26.
Progressione; 26-29, 39-58, 63-64, 87-90.
Laura78