IL COMMENTO
Calendario serrato con questo recupero infrasettimanale per Geas che dopo la sconfitta di misura a Bologna scende a Roma con la voglia di strappare i due punti alle capitoline; Oxygen, dal canto suo, è determinata a risalire una classifica fin qui piuttosto deficitaria
Hanno la meglio le capitoline, giocando una partita molto gagliarda come approccio ma soprattutto esprimendo attraverso la percentuale del tiro da 3 tutto il proprio potenziale offensivo.
Difficile perdere quando tiri 9/16 dalla lunga, e rispetto al recente passato coach Di Meglio ha sistemato pure la fase difensiva, se è vero come è vero che Geas nella ripresa ha segnato solo 25 punti.
Per la squadra di Zanotti questo è un brutto stop, sia per la classifica ma soprattutto perché era una sorta di esame di maturità dopo l’ottima prova a Bologna. L’impressione che manchi sempre un centesimo per fare la lira in questa squadra è forte, e che faccia fatica a fare il salto di qualità definitivo mi pare anch’esso evidente.
E non c’è nemmeno un motivo preciso per questo, oggi la partita Geas l’ha persa perdendo il duello al tiro, ma anche facendo parecchi passi indietro offensivamente sul piano della fluidità e della capacità di coinvolgere tutte le sue protagoniste.
Per Roma invece questi due punti sono veramente ossigeno puro per la classifica ed un bel toccasana per il morale che la sconfitta a Brescia aveva letteralmente buttato sotto terra.
La chiave del successo a mio avviso è stata la difesa mostrata nella ripresa, con pressione sulla palla ma soprattutto attenzione a non subire uno contro uno diretti e a proteggere meglio il ferro.
E siccome l’Oxygen ha abbastanza talento offensivo per vincere quasi con chiunque in Italia ecco che è la parte difensiva a determinare le sorti della squadra di Di Meglio, che in quanto novizia in tutto e per tutto ci aspettiamo una crescita costante nel nuovo anno che coincide con l’inizio del girone di ritorno
IL TABELLINO: Oxygen Roma – Geas Sesto San Giovanni 76 – 65
LE PAGELLE
CONTI Gina 5,5: fa molta fatica nel primo tempo, qualche lampo qua e là ma prestazione nel complesso insufficiente soprattutto in difesa e lontana dagli standard a cui ci aveva recentemente abituato
BESTAGNO Elena 6: non demerita in toto, ma nemmeno incide più di tanto
TRUCCO Valeria 5,5: non le entra il tiro da fuori, mette qualche bel canestro da vicino e dalla media ma soffre in difesa sia Dongue che soprattutto l’ispirata Sventoraite di stasera
PANZERA Ilaria 5: la prova in sé sarebbe sufficiente, ma i problemi di falli hanno influito tantissimo sulla sua prova e su quella della squadra. Quindi un 6 che si trasforma in 5
MOORE Tinara 6,5: dopo lo stop con la Virtus torna e lo fa ai suoi livelli risultando spesso implacabile dalla media e facendosi trovare pronta sia sui roll che sulle sponde dell’altra lunga. In difesa però subisce Sventoraite
GWATHMEY Jazmon 5,5: perfetta ai liberi ma troppi tiri sbagliati non contestati e troppi tiri presi forzati
DOTTO Caterina 5,5: partita anonima ma se consideriamo il lungo stop è fisiologico
ROMEO Nicole 6,5: le sue triple ignoranti all’inizio e soprattutto nel finale aiutano Roma a portare a casa i due punti. E vince il duello in chiave azzurra con Conti
DONGUE Leia 6,5: va a sprazzi, quando si accende però fa delle giocate clamorose, da pantera nera.
CUPIDO Rosa 5,5: 14 minuti di puro gregariato, non si vede praticamente mai e non è da lei
NATALI Giulia 6: anche per Giulia pochi (troppo pochi) i 10 minuti in campo, non fa nemmeno in tempo a carburare…..
CZUKOR Dalma 7: una minaccia costante da dietro l’arco ma non solo. Cattura anche 7 preziosissimi rimbalzi
SVENTORAITE Egle 7,5: finalmente Sventoraite, quella vera. Ovviamente se è questa per l’Oxygen cambia tutto il panorama
KALU Ezinne 7: un ape sempre pronta a pungere, sempre nel vivo della partita. Imprescindibile.
GILLI Caterina 5,5: l’ex di turno fa molta fatica in attacco dove soffre la fisicità di Trucco e Moore, cerca di rendersi comunque utile
SALA STAMPA
Cristiano Garbin
@garbo75
garbin_cristiano