IL COMMENTO
Dopo la trasferta vittoriosa a Faenza Geas fa suo il derby della Città Metropolitana con relativa facilità, con Sanga che nulla ha potuto contro la fisicità ed il talento delle rossonere.
D’altra parte non sono queste le partite da vincere per la squadra di Pinotti, e devo dire che a livello di intensità le Tigri milanesi ci hanno dato veramente dentro. Il problema è squisitamente tecnico, con le ragazze di Pinotti che fanno troppa fatica a mettere punti a tabellone.
Le percentuali al tiro non mentono e a nulla è valso cercare di aumentare l’intensità difensiva. Ora che Pellington non c’è più manca un esterna dal rendimento offensivo sicuro (non che la canadese lo sia stato continuativamente….) a meno che Vintsilaiou non riesca a coniugare la regia con i punti necessari per sbloccare un attacco asfittico.
Tempo ce n’è ancora parecchio, non siamo nemmeno a fine girone di andata, anche se le continue sconfitte potrebbero minare la serenità dell’ambiente. Adesso per Sanga arrivano tre partite praticamente impossibili da vincere: Ragusa-Schio e Campobasso.
Potrebbero però essere dei banchi di prova per l’inizio del girone di ritorno, quando le milanesi avranno gli scontri clou contro le squadre di bassa classifica
Per Geas invece vittoria che fa bene alal classifica e al morale e tra le note positive di giornata c’è senz’altro il ritorno alla piena efficienza di Cate Dotto.
Durante la sua assenza Conti è definitivamente esplosa ed adesso Zanotti si ritrova con una batteria di esterne di prim’ordine che potrà far ruotare con costrutto a seconda delle esigenze, un lusso che nemmeno qualche big si ritrova in questa annata
All’appello quindi manca solo Begic che ha finito il ciclo di cure per il suo problema ma che vede ancora lontana la data del suo rientro. Unica nota stonata la scavigliata di Trucco che speriamo non sia grave perché sabato Geas dovrà andare a Bologna contro una Virtus ferita ed arrabbiata.
Farlo senza Valeria sarebbe un bell’handicap nonostante Tava oggi abbia giocato la sua miglior partita stagionale. Ma la Virtus è un altra roba…..
IL TABELLINO: Geas Sesto San Giovanni – Sanga Milano 77 – 53
LE PAGELLE
MOORE Tinara 6,5: giornata in ufficio, segna praticamente tutti facili lay up e fa a sportellate con Diallo e Tulonen
CONTI Gina 6,5: nel primo tempo è limitata dai falli, nella ripresa fa vedere tutto il repertorio dominando la sua dirimpettaia greca e chiude con 11 punti e 9 rimbalzi
BESTAGNO Elena 6,5: buona partita fatta dalle sue penetrazioni ed anche una tripla, ma soprattutto tanto ritmo impresso alla gara
TRUCCO Valeria 6,5: inizia bene l’incontro con due bei canestri, poi si fa male e non rientra più
PANZERA Ilaria 5: non le entra il tiro ma fa proprio fatica a trovare le sue giocate, anche perché in assenza di Trucco gioca anche da ala forte
GWATHMEY Jazmon 7: sbaglia qualche tiro di troppo ma quelli che mette sono sempre molto belli stilisticamente, poi aiuta anche a rimbalzo andando in doppia cifra e in generale non si risparmia nonostante la partita sia indirizzata
ARTURI Giulia 6: lotta in difesa, strappa 4 rimbalzi e segna anche un canestro in attacco
TAVA Alessandra 7: sfrutta alla grande l’occasione dell’infortunio a Trucco giocando una partita solida dietro e di qualità davanti
DOTTO Caterina 7,5: mezzo voto in più perché era al rientro dopo il lungo stop. Non sembrava per nulla, ha giocato come se fosse in ritmo playoff. Grande notizia per Cinzia Zanotti
TOFFALI Susanna 6: soffre la fisicità di Panzera e di tutto il Geas, ed anche perché è costretta a fare il play. Nella ripresa trova qualche spazio in più per mettere in moto le sue gambe e conclude 2-3 belle penetrazioni
TULONEN Helmi 4,5: lenta ed impacciata ha pure la mano fredda. Mette qualche punto a babbo morto
PENZ Elisabetta 6: l’unica ad avere qualche lampo offensivo specie dalla media e dalla lunga. Ma da sola, non può bastare
DIALLO Umi 5,5: la sua lentezza colpisce sempre l’occhio, tutto sommato però tiene botta contro Moore nonostante l’infortunio al ginocchio. A far la differenza in negativo è sempre il tocco ruvido delle sue mani
BERETTA Arianna 5: troppa intensità per lei, non riesce ad entrare in partita
VINTSILAIOU ANGELIKI 5: va bene che era all’esordio ma ci si aspettava qualcosa in più di 2 punti, 0/7 al tiro e 4 falli. A sua parziale scusante, una botta al polso che andrà rivalutata dopo gli esami fatti nel post partita
BONOMI Benedetta 5: sbaglia tutte le conclusioni, alcune con poco tempo e spazio altre un po’ più alla sua portata
YURKEVICHUS Tatjana 6: la partita fotografa bene il suo essere giocatrice: ottima a rimbalzo, qualche canestro qua e là, tanto disordine, mani da vicino piuttosto quadrate. Sanga ha bisogno di punti anche vicino a canestro, lei invece sarebbe un ottima comprimaria che da energia dalla panca….
LE PAROLE DEI PROTAGONISTI
Photo credit: Stefano Gariboldi
Cristiano Garbin
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