IL COMMENTO
Dopo la sosta per la Nazionale torna il campionato e Faenza, dopo la sudatissima vittoria contro Battipaglia, si scontra al PalaBubani con le campionesse d’Italia di Schio.
La partita sostanzialmente dura un quarto, il primo, con le romagnole partite a razzo grazie alle triple di Peresson che pian piano si spengono con il passare dei minuti.
Ovvio che la differenza di atletismo e fisicità sia stata la prima causa di questo, con Faenza che non è riuscita a ripetere le ottime prove disputate contro le altre due corazzate Venezia e Bologna.
Troppe palle perse e troppo poca incisività offensiva per le ragazze di Seletti merito anche della difesa delle Orange, che stimolate dal furioso time out di Dikaioulakos chiamato sul 15-8 Faenza, hanno giocato con buona intensità chiudendo la partita (o facendo capire a tutti che le speranze erano zero) già all’intervallo
Nella ripresa il canovaccio è rimasto lo stesso con l’ultimo quarto trasformato in un lungo garbage time, utile ai due coach per svuotare le rispettive panchine.
Per Schio ora si torna in Eurolega con la difficile trasferta a Saragozza, mentre Faenza conscia che non sono queste le partite da vincere aspetterà il prossimo week end per sfidare la Magnolia a Campobasso, altra partita molto difficile ma sulla carta meno proibitiva di questa benché in trasferta
IL TABELLINO: E-Work Faenza 55 – Famila Schio 82
LE PAGELLE
PERESSON Antonia 6,5: primo quarto in versione Marina Mabrey, tanto per restare in tema scledense, con 4 triple in fila sganciate con una facilità disarmante. Poi Dikaioulakos ordina una marcatura ad hoc ed Antonia esce dai radar della partita. Quella sfuriata offensiva però non dev’essere u unicum, perché ha le capacità per ripeterla anche in altre occasioni (a maggior ragione con squadre più deboli)
CVIJANOVIC Tina 5: offensivamente è mancato il suo contributo perché non ha mai trovato pertugi da attaccare in penetrazione e quando pensava di esserci riuscita si è dovuta scontrare con la fisicità ed atletismo di Parks e Guirantes che l’hanno stoppata un paio di volte. Girare subito pagina è l’imperativo
BROSSMANN Patty 5: continuo a ripetere che per il bene di Faenza Patty dovrebbe guardare di più il canestro, specie da fuori area, al posto di limitarsi a fare la sponda per consegnati poco pericolosi e bloccare senza poi mai ricevere. Dopo 7 partite a fare questo ha perso confidenza anche con i movimenti che le sono congeniali e che lo scorso anno a Costa faceva in scioltezza
DIXON Liz 6: contro Juhasz e Reisingerova non ha un compito facile. Va a sprazzi ma tutto sommato non demerita affatto
BOOKER Essence 5: come le sue palle perse. Seletti aspetta passi in avanti da parte sua nella comprensione del gioco e nelle letture. Contro Schio non era semplice, quindi la rimandiamo come si faceva una volta a scuola (non a settembre, ma a dicembre)
FRANCESCHELLI Federica 4,5: non ne ha combinata una giusta, sbagliando anche tiri molto semplici. Partita no, capita.
EDOKPAIGBE Candy 7: come i suoi punti. Mi è piaciuta parecchio, e non è la prima volta. Aggressiva, reattiva, sempre mentalmente in partita anche con discreto talento offensivo.
SPINELLI Martina 5: contro le lunghe Orange la vita non è dura per lei ma durissima. Se poi non segna mai nemmeno da fuori…..
JUHASZ Dorka 7: partita in quintetto è lei con due triple a rintuzzare la sfuriata di Peresson. E continua a giocare bene per il resto del match
BESTAGNO Martina 5,5: meno brillante del solito anche a causa di qualche fallo di troppo affibbiatole, forse ingiustamente) dalla terna arbitrale
SOTTANA Giorgia 7,5: con lei in regia è tutto un altro attacco. Gestisce i ritmi molto bene e trova le compagne con palloni al bacio. E quando si mette in proprio segna praticamente sempre dalle sue mattonelle
VERONA Costanza 5: si prende in faccia tutte le triple di Peresson e ne risente per tutta la partita non risollevandosi mai.
GUIRANTES Arella 5,5: molto imprecisa al tiro per le sue abitudini ma in difesa ci sa sempre dentro
PARKS Robyn 8: nel primo tempo si limita a prendere e tirare facendo sempre canestro. Se gioca così può diventare il killer delle difese avversarie. Nella ripresa invece qualche azione più da solista, ma oggi ci stava. E si spende anche in difesa con ottimi risultati
KEYS Jasmine 5,5: poco brillante, forse come Verona accusa la stanchezza delle due partite in azzurro
REISINGEROVA Julia 7: il suo corpaccione è ingestibile per le faentine. Fa più o meno quel che vuole anche non mettendoci la massima intensità
CRIPPA Martina 6,5: oggi non serviva un intensità da playoff ma comunque Martina il suo bel mattone alla causa non lo ha fatto mancare
CHAGAS Florencia 7: gioca gli ultimi 7 minuti di partita, o di quel che ne rimane, ma li gioca bene, mostrandosi guizzante e briosa
PENNA Elisa 6,5: buona prova anche la sua, oggi spesso ha sfruttato i mismatch che la sua altezza le regalava
SALA STAMPA
Cristiano Garbin
cgarbo75
Ig: garbin_cristiano