Trento, 5 agosto 2023 – Anche senza Melli e Fontecchio (lasciati a riposo dopo gli sforzi di venerdì sera contro la Turchia) l’Italbasket sfodera una buonissima prestazione contro la Cina e vince la Trentino Cup. Ottime notizie per coach Gianmarco Pozzecco…E anche qualche dubbio che si alimenta per le convocazioni.
Dubbi positivi, in ogni caso. Dato che sia Caruso che Diouf fanno vedere ottime cose sotto canestro e il backcourt a trazione “2000” Spagnolo-Procida si esalta nella serata trentina. Se Woldetensae sembra avere poche possibilità di entrare nei 12 per il Mondiale e Visconti è autorizzato a lasciare il raduno della Nazionale (un’esclusione abbastanza scontata), la competizione per evitare l’ultimo taglio sembra più aperta che mai.
La partita odierna contro la CIna finisce 79-61: è stata ottima la prova difensiva degli Azzurri, in grado di tenere la Nazionale di Djordjevic sotto i 65 punti segnati. Dopo i primi minuti in cui il centro Zhou Qi banchetta sotto canestro, l’Italia prende bene le misure anche in area ai cinesi: la squadra di Pozzecco riesce così a prendere anche ritmo in contropiede e, quando il vantaggio si dilata, anche un po’ di fiducia nell’attacco a difesa schierata.
Le note più positive, probabilmente, sono Procida e Diouf (oltre a Spagnolo, premiato MVP della competizione), in grado di mettersi ritmo anche in attacco e di ben figurare nelle lineup più pesanti degli Azzurri. La notizia negativa è la distorsione alla caviglia di Spissu: speriamo nulla di grave. Il prossimo appuntamento sarà mercoledì ad Atene contro i padroni di casa della Grecia.
Cronaca
Partenza sprint dei cinesi, guidati dal centro di 216 cm Zhou Qi che porta gli ospiti sul 4-11 dopo 3 minuti: la scossa arriva da Spagnolo e Pajola, che guidano l’Italbasket sul sorpasso e l’allungo sul 22-15 all’8′. Ottimo l’ingresso dalla panchina di Ricci, molto solido nonostante qualche tiro in sospensione sbagliato: si chiudono i primi 10 minuti sul 27-19.
Ad aprire le danze nel secondo quarto è la coppia Ricci-Diouf: la Cina perde un po’ di ritmo in attacco senza il suo centrone in campo (nonostante qualche lampo di Kyle Anderson) e l’Italbasket ne approfitta correndo in contropiede. Massimo vantaggio sul 40-23 dopo 18 minuti. I cinesi riescono a contenere i danni con un parziale da 8-2 e chiudono il primo tempo a -11: 42-31.
Qualche difficoltà offensiva per gli Azzurri ad inizio secondo tempo, con l’espulsione per doppio tecnico di Djordjevic che sembra anche scuotere un po’ i cinesi. Gli ospiti arrivano a -7 (42-35) ma vengono ricacciati indietro dalla difesa italiana, che dà fiducia e ritmo all’attacco: Caruso e Diouf portano l’Italbasket sul +20 (55-35), poi è Procida a rispondere con un paio di canestri spettacolari agli ultimi tentativi cinesi del quarto. Al 30′ è 61-41.
Ora l’Italbasket gioca in velocità e con leggerezza, con una difesa sempre attenta e precisa nel chiudere gli spazi ai cinesi: il vantaggio continua ad ampliarsi, soprattutto grazie al giovane trio Spagnolo-Procida-Diouf. Gli Azzurri arrivano a +24 (71-47) al 34′, decretando la fine, di fatto, della contesa. Buonissima prestazione dell’Italia, anche senza Fontecchio e Melli, con diversi giocatori a fare una buona impressione per giocarsi le loro chanches di convocazione.
Italia – Cina 79-61
Parziali: 27-19; 15-12; 19-20; 18-20.
Progressione: 27-19; 42-31; 61-41; 79-61.
Le pagelle
Marco Spissu sv: oggi è addirittura da senza voto con soli 4 minuti in campo a causa di una distorsione. Speriamo non sia nulla di grave.
Stefano Tonut 6: vede quasi tutto il secondo tempo dalla panchina, dopo una prima metà di gara in cui si rende utile a rimbalzo (5) e dispensando 3 assist.
Nicolò Melli NE
Simone Fontecchio NE
Giampaolo Ricci 7,5: è sempre il solito Pippo Ricci utilissimo come chiave tattica per questa Italia. Fondamentale il suo impatto nel primo quarto, nonostante qualche tiro in sospensione che non vuole saperne di entrare. Chiude con 11 punti, 5/10 dal campo, 5 rimbalzi e tante cose positive che non vengono misurate dalle stats.
Matteo Spagnolo 8: premiato come MVP della competizione, anche oggi fa vedere buone cose, ci mette tanta energia e prova a spingere in transizione. A volte pretende troppo, ma senza Mannion (e nella serata di oggi anche senza Spissu), le sue invenzioni sono oro per l’Italbasket: chiude con 13 punti, 5 rimbalzi e 5 assist.
Guglielmo Caruso 7,5: buonissimi segnali anche dal lungo ex Varese, che realizza 11 punti con 4/5 al tiro e, dopo un avvio difficile, riesce anche a salire di colpi in difesa e a rimbalzo.
Achille Polonara 6,5: più convincente di ieri, aiuta con i tempi giusti in difesa e resiste bene agli attacchi sotto canestro di Kyle Anderson e Qi.
Mouhamet Diouf 7,5: forse è il giocatore che ha sorpreso di più in questi due giorni a Trento. Regge bene e lotta in difesa, anche quando deve tenere sul perimetro giocatori più veloci: molto positivo anche in attacco. Il tocco non manca, 12 punti per lui.
Riccardo Visconti 6-: il taglio viene ufficializzato nel post partita ed era abbastanza scontato. Anche solo per quello che stanno facendo vedere i suoi compagni di reparto. Ci mette tanto impegno ma non riesce a lasciare il segno nel garbage time.
Luca Severini 6: il sottoscritto lo ha inserito nei 12 che porterebbe al Mondiale nella preview di questa estate azzurra…Ma Diouf e Caruso si stanno impegnando per far venire a tutti qualche dubbio. Il lungo di Tortona non impressiona.
Gabriele Procida 7: molto meglio stasera che nella semifinale con la Turchia. Schierato per tanti minuti anche da “2”, si sbatte in difesa e prende fiducia nel secondo tempo in attacco: con il suo atletismo straripante e la capacità di crearsi un tiro può essere utile dalla second unit. 10 punti per lui
Tomas Woldetensae sv
Alessandro Pajola 6: ringhia come al solito in difesa. In attacco non può risolvere lui i problemi di creation dell’Italbasket ma distribuisce comunque due ottimi palloni. Stasera non entra il tiro (1/4).
Luigi Datome 6: 5 punti e qualche buono scivolamento difensivo nei 10 minuti in cui è in campo.