Diceva il saggio che è sempre meglio chiudere un torneo con una vittoria piuttosto che con una sconfitta.
Forse è il caso di questa nazionale che chiude all’11 posto il torneo ma con un sorriso, quello che invece è mancato alla avversaria di ieri, la Germania, sconfitta dall’Australia nella finalina 9-10 posto
Non è stato comunque semplice per l’Italbasket aver ragione di un Egitto combattivo e sfortunato con l’infortunio a metà secondo quarto della propria stella, Elalfy, che in 14 minuti era già a quota 8 punti e 11 rimbalzi.
Senza quella distorsione alla caviglia la partita sarebbe andata diversamente? Probabile, ma coi se e coi ma non si va da nessuna parte.
Anche oggi comunque le azzurrine hanno lasciato sul parquet tutto ciò che avevano, come sempre, ed anche oggi hanno giocato una partita infarcita da molti, troppi errori.
Fortuna loro che l’Egitto non ne ha approfittato, soprattutto non ha mai punito da dietro l’arco le sbavature difensive italiane: 2/26 è un dato eloquente e nel basket moderno, anche giovanile, è praticamente una condanna alla sconfitta.
L’Italbasket dal canto suo non ha fatto molto meglio, con le trascinatrici Villa e Blasigh con le polveri bagnate da fuori e le lunghe al solito molto alterne nel garantire pericolosità e punti.
Dopo i primi 20 minuti equilibrati in cui le due squadre continuavano a sbagliare tanto, nel terzo quarto a rompere gli equilibri è Caloro che con 5-6 giocate in fila mette in ritmo le compagne segnando anche in prima persona e propiziando quindi il break che l’Egitto non riuscirà mai a ricucire del tutto.
Ci hanno provato anche nell’ultimo quarto ma anche in quel frangente ci ha pensato la guardia ala di Costa a rimettere le cose a posto, guidando la nave azzurra in porto per un 11 posto non strabiliante ma che rispecchia l’attuale valore di questo gruppo.
Nelle valutazioni finali non dobbiamo scordarci che in un altra situazione sarebbero state presenti anche Matilde Villa, Zanardi ed Osazuwa, tre da quintetto base probabilmente.
Sarebbe cambiato tutto l’orizzonte e l’italbasket sarebbe certamente diventata squadra se non da medaglia quantomeno da zone limitrofe. Ma come detto prima, coi se e coi ma…..
A mio avviso bisogna comunque applaudire tutte le ragazze per lo sforzo immane, giocare praticamente ogni giorno spendendo tante energie non è proprio facilissimo.
Certo sono stati tanti gli errori ma bisogna crederci sempre e pensare che solo il lavoro quotidiano è la chiave per ripresentarsi il prossimo anno per cogliere un risultato migliore.
Ora per molte di loro arrivano le meritate vacanze, per altre invece si torna in raduno con la U20 il cui Europeo inizia sabato
Dovrebbe essere la selezione con la maggior probabilità di fare bene ed anche di divertire il pubblico vista la presenza di talenti in futuro probabili protagoniste della nazionale A
Forse è un pelo deboluccia sotto, ma a livello di esterne con le due Villa, Blasigh, Allievi e Ronchi è senz’altro una delle migliori. Squadra a trazione anteriore dunque, speriamo basti per stare in strada ed arrivare al traguardo, magari sul podio…..
IL TABELLINO : Italia – Egitto 64 – 56
LE PAGELLE
Vittoria Blasigh 6: da tre non gli entra nulla (ma da giocatrice di personalità ha continuato a prenderseli), nonostante questo ha disputato una partita non brillante ma abbastanza solida
Eleonora Villa 6: anche per lei tanti errori al tiro, sia da tre che nei suoi proverbiali tiri in corsa. Ma è stata comunque importante con le sue volate in contropiede e dando una mano dove serviva ( 8 rimbalzi e 5 assist)
Ramona Tomasoni 5,5: oggi scentrata al tiro e meno efficace del solito in difesa. Potrebbe anche aver finito la scorta di energie e per quante ne ha spese, la assolviamo assolutamente
Beatrice Caloro 7,5: peccato il Mondiale finisca qua perché finalmente si è sbloccata al tiro e finalmente ha giocato due ottime partite offensive. Soprattutto per la quantità di occasioni create per le compagne, aspetto che passa in secondo piano se guardiamo solo al numero degli assist.
Arianna Arado 6: a corrente alternata come tutto il suo torneo del resto
Adele Maria Cancelli 6,5: oggi parte bene con due canestri ma poi ha problemi di falli che le tolgono ritmo. Quando imparerà ad essere più concreta diventerà una giocatrice più che buona
Laura Di Stefano 5,5: anche per lei problemi di falli, due subito ed il terzo prima dell’intervallo. Comunque il suo mattoncino non lo fa mai mancare anche se oggi ha commesso più errori del suo solito
Sara Zanetti 6,5: reduce da due ottime partite io l’avrei tenuta in campo di più, anche perché pure oggi stava andando benone…..
Princess Jakpa 6: sbaglia un canestro facile ma per il resto lotta e combatte a rimbalzo propiziando qualche palla contesa
Elena Streri , Anita Carraro e Kenko Loredana Ngamene : sv
Cristiano Garbin
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