Inizia male Miami che si prende subito ad inizio partita anche un fallo tecnico per tre secondi difensivo. Denver aggressiva in difesa, lavora bene a rimbalzo. Miami non ci sta e recupera con un parziale di 5/0 rimettendo in parità la partita 7/7, su cui arriva anche il primo timeout della partita. Tra i grandi nomi in prima fila, Forest Whitaker e Chris Tucker.
Jokic è presente ovunque sui due lati del campo. Se non segna allora prende rimbalza e smazza assist ai compagni o subisce falli. Miami ci prova a stare dietro ai Nuggets, giocando forte. Denver sbaglia e con un parziale di 7/0 Miami porta il punteggio 18 a 18 quando mancano 38 secondi al termine del primo quarto con una buona prova, sino a qua, di Butler che con un tiro da tre sullo scadere del primo quarto piazza altri tre dei suoi nove punti.
Heat che iniziano bene il secondo quarto prendendo un mini vantaggio di tre punti. Aaron Gordon dice presente e in un momento di difficoltà di Denver, piedi per terra sgancia un tiro da tre, molto importante che rimette in parità la partita.
Tanti i mismatch ad inizio secondo quarto, in cui Denver deve fare a meno di Jokic, seduto in panchina dopo che si pensava si fosse infortunato. Ma c’è Gordon che si carica i Nuggets sulle spalle, mettendo otto punti importanti nel secondo quarto.
A 7″36 da giocare rientra Jokic e torna a segnare, questa volta quasi da metà campo. Ottimo secondo tempo di Gordon. Martin e Butler cercano di punire gli errori difensivi dei Nuggets. Gli ultimi minuti di Miami sono firmati da Adebayo che insieme a Lowry tengono a stretto contatto Miami e Denver.
Le due squadre vanno all’intervallo sul punteggio Denver: 55, Miami: 51. Per Denver ci sono 16 punti di Gordon e Jokic. 14 i punti di Butler, 13 punti di Lowry e 12 quelli di Adebayo.
18/39 dal campo, 7/14 da 3, 12/16 ai tiri liberi, 16 rimbalzi, 12 assist e 3 palle perse per i Denver Nuggets. Dall’altra parte 20/38 dal campo, 4/12 da 3, 7/10 ai tiri liberi, 18 rimbalzi, 13 assist e 6 le palla perse per i Miami Heat all’intervallo.
Il terzo quarto tanti errori da parte di entrambe le squadre. Poi Denver sale in cattedra, porta il vantaggio in doppia cifra costringendo Spoelstra a chiedere di fretta e furia un timeout per evitare che la sua squadra esca dala partita quando ancora mancano più di sette minuti da giocare. In effetti, Miami esce bene dal timeout e Love mette due tiri pesanti da tre.
Però poi dall’altra parte c’è un signor Jokic presente ovunque, anche sui tiri da 3. Love non ci sta. Mette nove punti con un gioco da tre, canestro e fallo subito. Adebayo lotta e ne ottiene una palla a due che viene controllata da Miami che ha dieci punti da recuperare. Nuggets sembravano in controllo ma una brutta serie di errori riporta a meno otto Miami e coach Malone si vede costretto a chiedere un timeout. Adebayo tenta di mettere a segno due punti.
Rimane appeso. Il canestro si storta. Prova Jokic a rimettere in posizione l’anello. Ma arriva una chiamata degli arbitri che fanno controllare con la bolla e il calibro. Il canestro viene sistemato e la partita può riprendere. Il terzo quarto vede in testa i Nuggets 86 a 73.
Nell’ultimo quarto la stoppata a due mani di Adebayo su Murray, Adebayo costringe al quinto fallo Jokic costringendolo alla panchina, dice che Miami non si arrende. Poi Butler attacca Murray. Canestro e subisce fallo. Questa è Miami. Non ci sta. Bene Cadwell Pope che mette delle giocate importanti in momenti importanti.
Ma anche Brown da un importante contributo alla causa di Denver mettendo punti e rimbalzi negli ultimi tre minuti con 27 punti di Gordon, 23 di Jokic, 15 di Murray, 13 di Brown e 11 di Porter. Ci prova anche Robinson a tenere a galla Miami.
Ma Bruce Brown mette due canestri, di cui uno tutto sbilanciato con una mano sola subendo anche fallo. Poi ci pensa Pope a mettere la tripla che chiude definitivamente la partita e porta la serie alla quinta partita. I Nuggets stanno già sognando l’anello!
I tabellini
Bruce Brown: 21 Punti, 4 Rimbalzi, 2 Assists, 72% dal campo, 60% da tre punti.
Aaron Gordon: 27 punti, 6 Rimbalzi, 6 Assists, 73% dal campo, 75% da tre punti.
Nikola Jokic: 23 Punti, 12 Rimbalzi, 3 Blocchi, 3 palle rubate
Bruce Brown: 21 Punti con 8/11 dal campo
Jamal Murray: 15 Punti, 12 Assist
Jimmy Butler: 25 Punti, 7 Rimbalzi, 7 assist
Adebayo: 20 Punti, 11 Rimbalzi
Denver vince di squadra. Risultato finale, Denver: 108, Miami: 95. Si giocherà martedi notte, a Denver dove i Nuggets tenteranno di vincere l’anello davanti al suo pubblico. Secondo me, questa serie finirà Martedì.
Le statistiche
Jamal Murray è il primo giocatore con più di 10 assist nelle sue prime 4 partite finali in carriera. Nessun altro giocatore ha nemmeno 3 di fila. Questo è il terzo maggior numero di assist in una partita delle finali senza palle perse da quando le palle perse individuali sono state registrate per la prima volta nel 1977-78. 1986 Robert Reid 17, 1987 Magic Johnson 13, oggi 2023 Jamal Murray 12. In questa partita i Nuggets hanno tirato 12 su 19 su passaggi di Jamal Murray, di cui 7 su 11 da 3 punti.
Murray è il 4° giocatore negli ultimi 25 anni ad aver assistito con 7+ 3 punti in una partita delle finali, unendosi a Jimmy Butler, LeBron James e Jayson Tatum.
Jamal Murray (12 assist in gara 4) è il quinto giocatore a registrare più di 10 assist e 0 palle perse in una partita delle finali, unendosi a: Robert Reid: 17 AST, 0 TO (1986); Magic Johnson: 13 AST, 0 TO (1987); Danny Ainge: 10 AST, 0 TO (1985): Derek Fisher: 10 AST, 0 TO (2000)
Ultimi giocatori con 4 partite di 10+ assist nel #NBAFinals : Jamal Murray 2023, Steph Curry 2017, Magic Johnson 1991, Michael Jordan 1991 e Magic Johnson 1988
Nikola Jokic è il primo giocatore nella storia della NBA con 500 punti, 250 rimbalzi e 150 assist in una sola postseason
Gli highlights della partita
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